Comitato Pendolari Sicilia - Richieste nuovo orario 2011

ritratto di Staff

Versione stampabile

All’Assessore Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità
Dott. Pietro Carmelo Russo
Al Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità
Dirigente Generale Avv. Vincenzo Falgares
Al Direttore Trenitalia Sicilia
Dott. Francesco Costantino
Al Direttore RFI Sicilia
Ing. Filippo Palazzo
Agli Organi di Stampa

In considerazione dell’imminente entrata in vigore del nuovo orario ferroviario regionale 2010/2011 - a partire dal prossimo 12 dicembre 2010 - prendendo atto del quadro orario già disponibile on-line sul sito di Trenitalia, si è avuto modo di constatare che lo stesso si discosta
significativamente dalla bozza fornita dalla Regione.
Partendo dalla suddetta constatazione ed in considerazione che alcune delle aspettative e delle esigenze dei pendolari con l’entrata in vigore del nuovo orario risulterebbero fortemente disattese, con la presente vorremmo sottoporre all’attenzione delle SS.LL. le osservazioni e le
richieste dei pendolari, al fine di apportare al più presto gli opportuni correttivi del caso.
Le richieste che di seguito si riportano sono frutto delle segnalazioni avanzate da diversi gruppi di pendolari, che in molti casi saranno fortemente penalizzati e danneggiati con l’avvio del nuovo orario ferroviario.
Poiché alcune delle scelte operate da Trenitalia appaiono palesemente illogiche ed immotivate (aumento dei tempi di percorrenza, abbandono di fatto del sistema “memorario”) si chiede di intervenire tempestivamente al fine di apportare in tempi rapidi gli opportuni aggiustamenti.
In particolare i pendolari ritengono che l’orario cadenzato sia stata una utile innovazione, ma l’attuale cadenzamento risulta “monco” e crea quindi notevoli problemi ai pendolari.
Inoltre, nel nuovo orario si spera che si pervenga all’utilizzo di materiale rotabile adeguato (ai quali sia assicurata regolare pulizia e manutenzione) che eviti i ripetuti ritardi e soppressioni registrati nel corso dell’ultimo anno.
Non ha senso un orario basato su una disponibilità di materiale non reale. Vorremmo ricordare che dietro una sequela di orari c’è la vita di migliaia di pendolari che
quotidianamente dai ritardi o dalla soppressione di una fermata ne ricavano spesso gravi ripercussioni
sulla propria vita lavorativa e familiare.
Premesso che si ringraziano le SS.LL. per aver avere accolto alcune delle richieste formulate dai pendolari ed in particolare per le fermate introdotte per alcuni convogli per le stazioni di Bagheria e Capo D’Orlando e per altre fermate intermedie, con la presente si chiede di prendere atto di quanto segue:

Tratta S.Agata-Palermo :
 Come mai il treno 12753 pur arrivando a Palermo sempre allo stesso orario (7:30), anticipa la partenza e il passaggio in diverse stazioni di ben 10 minuti?
Come fa essendo in anticipo a Termini Imerese di ben 15 minuti rispetto all’orario in vigore oggi, ad arrivare a Palermo con una percorrenza superiore di ben 15
minuti effettuando sempre la sola fermata di Bagheria?????
Si chiede quindi la riduzione del tempo di percorrenza del treno 12753 che con il nuovo orario aumenterà di circa undici minuti pur non effettuando fermate aggiuntive e che con l’orario attuale effettua lunghe fermate per incroci con altri treni a Campofelice di Roccella. Perché costringere i pendolari ad alzarsi quasi un quarto d’ora prima per arrivare alla stessa ora alla stazione di Palermo (7.30)?
 Riteniamo che il 3833 debba arrivare in ogni caso alle 8:00, anche fermando a Bagheria. L’ultimo anno dovrebbe insegnare qualcosa….
Non si capisce in base a quale strana alchimia riesca oggi a percorrere il tratto Cefalù-Palermo in 63 minuti (60 considerando 3 minuti di fermata a Bagheria) contro i 47
attuali!!!! Possiamo benissimo arrivare alle 7:50. Ne gioverebbero tutti. Non poco anche l’immagine di Trenitalia.
 Come mai per il treno delle 14:08 e 18:08 si perde il “memorario”, anticipandoli di 3 minuti?
 Riteniamo imprescindibile coprire il “buco” Cefalù-Palermo dalle 10:04 alle 12:57.
 E’ opportuno che il treno 3844, in mancanza dei treni lenti ogni ora, copra le fermate almeno delle stazioni di Campofelice, Pollina, Tusa, Santo Stefano.
 Altrimenti è da valutare un treno tra le 17:08 e le 18:08 per S.Agata.
 Il 3832 è opportuno che fermi anche a Campofelice e Pollina, come richiesto da numerosi studenti.
 E’ opportuno che il treno 3847, essendo l’ultimo treno da Messina a Palermo, fermi a Santo Stefano e Campofelice.
Tratta Messina-Sant’Agata:
 Ripristino delle corse lungo la linea diramata/lenta, se non di tutte e 23 almeno delle principali e soprattutto da Messina tra le 11:00 e le 11:30, tra le 12:00 e le 12:30, tra le 14:00 e le 14:30, tra le 15:00 e le 15:30 e tra le 19:00 e le 19:30. Diversi pendolari riutilizzerebbero il treno in caso di ripristino delle fermate.
In ordine di importanza i pendolari ci segnalano lungo la linea diramata/lenta (Novara-Montalbano-Furnari – Falcone – Oliveri-Tindari):
 Da Messina Centrale, in direzione Palermo:
- R 12765
- R 12797
- R 12761
- R 12767
- R 12769
- R 12773
- R 12789
- R 12755
 Dalle predette stazioni a Messina Centrale:
- R 12754
- R 12784
- R 3836
- R 12760
- R 12762
- R 12764
- R 25192
Chiediamo le fermate di Oliveri ,Furnari, Falcone per i seguenti treni:
 DISPARI: 12755, 12757, 12761, 12797, 12765, 12767, 12769, 12773,
12789.
 PARI: 12754, 12784, 3836, 12760, 12762, 12764, 25192.
 Da segnalare che tra questi treni il 12761 pur bypassando la linea lenta arrivato a Patti rimane fermo ben 20 minuti!!!
 Stessa situazione per il 12769 che rimane fermo a Patti 37 minuti.
 Chiediamo il ripristino della fermata a Torregrotta del 12754
 Chiediamo che il 12769 non faccia più la sosta di 40 minuti a Patti creando molti disagi a chi tutti giorni viaggia su questa tratta, riteniamo inoltre,secondo il
nostro modesto parere,che anticipando la partenza da Messina alle 16,45 si possano evitare gli incroci a Patti che causano questa lunga sosta.
 Da ripristinare senza indugio le fermate a Barcellona Pozzo di Gotto, cosi come avvenuto per Capo D’Orlando.
Tratta Palermo-Punta Raisi
 Ci riserviamo la richiesta di modifiche non appena si chiarirà l’esito della trattativa per l’istituzione dei servizi sostitutivi.
 In ogni caso visto il ridottissimo servizio di metropolitana chiediamo la fermata a Torre Ciachea per i seguenti treni: 34929, 22743,22745,22742,22744,22746
 Riteniamo utile riprogrammare la partenza del 22741 alle 8:44 invece che alle 8:54, in base agli orari di servizio del 102 AMAT.
 Visto che con la chiusura della tratta Palermo Centrale – Palermo Notarbartolo è diventato impossibile per molti passeggeri in arrivo a Palermo Centrale con i treni
provenienti da Termini Imerese (6,55 ora di arrivo) e Agrigento ( 7,00) e diretti verso Punta Raisi riuscire a prendere il treno che parte da Palermo Notarbartolo alle 7,14
(non si capisce il motivo di questo anticipo visto che prima della chiusura il treno partiva da Palermo Notarbartolo alle 07,27) chiediamo l’inserimento per questo anno di un treno (magari provvisorio) che transiti a Bagheria verso le 06,20 in modo da poter permettere a chi vuol prendere il treno delle 07,14 di poter arrivare a Palermo Notarbartolo in orario.
 Segnaliamo come il treno 8604 proveniente la mattina da Trapani e diretto a Palermo, arrivi costantemente a Carini con 8-25 minuti di ritardo (salvo poi spesso recuperare alcuni minuti durante il tragitto per Palermo).
Chiediamo quindi maggiore puntualità, ovvero una modifica di orario presso le stazioni intermedie per evitare inutili tempi di attesa.
 Per quanto riguarda i treni della mattina per Palermo, riteniamo eccessivo il divario di 42 minuti tra il treno con dubbio arrivo 8604 e che ci obbliga comunque ad essere
presenti in staziono per le 6,32 ed il successivo, 12770, da Punta Raisi delle 7,14.
In precedenza esisteva un treno che passava alle 6,45 che permetteva l'arrivo per le ore 8 ai posti di lavoro o a scuola. Sarebbe auspicabile il suo ripristino.
Tratta Palermo-Agrigento:
 Anticipo del treno 3894 come già richiesto dai pendolari di
Agrigento.
In alternativa, come si deduce dalla bozza, ampliare i giorni di esercizio del 25164 (partenza da Agrigento alle 10:14) a tutto l’anno.
 Chiediamo di coprire il buco di 3 ore dalle 8.14 alle 11.14 da Agrigento per Palermo.
 In riferimento al treno 3906/3853 in partenza da Agrigento alle 16.14 e con arrivo a Roccapalumba alle 17.30, che vede i passeggeri invitati a scendere per aspettare il treno coincidente proveniente da Catania, spesso in ritardo, chiediamo che venga evitata questa sconveniente attesa.
Sarebbe opportuno un treno diretto senza aspettare la coincidenza del Catania, o in ogni caso adoperarsi per evitare inutili attese e ritardi.
Inoltre chiediamo che nelle fasce di maggior afflusso vengano utilizzati treni più capienti.
Che non si ripeta il paradosso di veder partire un treno per Termini con 4 carrozze e un treno per Messina di tipo “Minuetto”, questo nel giro di 6 minuti.
Che non si faccia partite in ritardo un convoglio, per esempio per Termini, con il Messina o l’Agrigento a ruota e costretti a rimanere dietro fino a Termini, accumulando pesanti ritardi.
Chiediamo che vengano rispettati gli orari, evitando soste inutili ed incroci in stazioni dove non è previsto il servizio viaggiatori.
Esigiamo maggiore attenzione da parte di chi dirige il sistema ferroviario.
Non ha senso secondo noi risparmiare tempo di percorrenza eliminando stazioni.
Condanniamo l’allungamento dei tempi di percorrenza atti a camuffare l’incapacità a rispettare gli orari.
Siamo consapevoli che fino a quando la Regione non si attiverà per studiare un efficiente servizio intermodale treni-pullman del servizio di trasporto pubblico a ben
poco serviranno gli aggiustamenti degli orari ferroviari.
Chiediamo un forte sforzo da parte di tutti per permettere alle persone di ritornare ad utilizzare i treni. Ne avremmo tutti degli innegabili benefici.

Palermo, 9 Dicembre 2010
Giacomo Fazio
PATTO PENDOLARI ITALIANI