Domenica 19, ore 21, Teatro Cicero - Maria Gabriella Mariani – pianista compositrice

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eseguirà:
Schumann, Kreisleriana op. 16
Mariani, Fun Tango - “Tre Irradianti di un’unica matrice”

Fun… Tango – tre irradianti di un’unica matrice
Brano per piano solo in tre tempi, composto ed eseguito da Maria Gabriella Mariani, consta di alcuni temi di base, di cui alcuni ricorrenti che vengono rielaborati in contesti, armonizzazioni e ritmiche differenti. Sovente vengono anche esauriti attraverso un contrappunto costituito da due o tre voci e tutti convergono in un’unica matrice. Talvolta si tratta di una matrice di due suoni, ma sono sufficienti per dar luogo ad una complessità di temi. Lo sfondo è un ritmo assimilabile ad un tango, forse ad un bolero. La musica nasce in concomitanza con il libro e i tre movimenti rappresentano rispettivamente il passato, il presente e il futuro. Emi, coprotagonista del romanzo, ne ha vissuto la nascita, la stesura e l’esecuzione finale, tanto da fornirne, nel romanzo, anche una sua interpretazione. Dunque tra musica e romanzo c’è un rapporto viscerale: la musica ha preceduto il romanzo, l’ha in un certo senso anticipato; il romanzo si pone in forma esplicita gli interrogativi insiti nella musica. Musica e scritto si rincorrono alla ricerca di un varco, il primo che lo trova lo comunica all’altro. Talvolta la musica commenta il racconto, talaltra, come ravvisa Stefano Valanzuolo, è parte integrante del romanzo, forse perché due voci da sole non riescono a raccontare una vita.

Fun… Tango – Tre irradianti di un’unica matrice.
Riflessi iridescenti di raveliana memoria percorrono una pagina che sembra indulgere alla moda neotonale e che in realtà non vi indulge affatto, muovendosi lungo sentieri personali. E sul piano strettamente tecnico La Mariani è un fiore di pianista – pieno dominio della tastiera, tocco incisivo, varietà timbrica. La trama del racconto? Piuttosto un fluire di pensieri, pura musica verrebbe da dire. Le pagine hanno lo stesso respiro di una melodia, con le due voci di donna che si rincorrono e si sfidano. Questa è musica non letteratura.”
(Luca Segalla, Musica, Varese 2010).
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Note critiche e biografiche sull’artista:

Sicura, passionale, fantasiosa, artistica, bravissima… mi piace il suo modo di suonare così vario, mai prevedibile.“ (Martha Argerich).

Le sue musiche rivelano una natura creativa quanto mai impressionante sostenuta da doti pianistiche eccezionali confortate da una dominio totale della tastiera e da una ricerca timbrica più unica che rara”. (Aldo Ciccolini, quarta di copertina del libro con Cd Consonanze Imperfette)

Napoletana, inizia a suonare il pianoforte all’età di 4 anni e si cimenta prestissimo con la composizione e l’improvvisazione. Studia con Aldo Tramma e Vincenzo Vitale, diplomandosi giovanissima con lode e menzione speciale. Si perfeziona con Aldo Ciccolini e concertisti di fama internazionale in Italia, Francia, America (Acc. Sup. L. Perosi - Biella, Ecòle Normale A. Cortot - Parigi, Juilliard School - New York).
Per la musica da camera studia alla Scuola di Musica di Fiesole con il Trio di Trieste che l’invita a tenere concerti per importanti Enti Lirici da solista e in formazioni cameristiche.
A 12 anni Vitale la vuole al Festival Pianistico Internazionale di Amalfi, a 13 vince una cospicua borsa di studio triennale al Concorso E.N.A.L. di La Spezia ed esordisce all’Aterforum di Rimini con musiche dagli Studi Trascendentali di Liszt: “ Maria Gabriella Mariani è una giovanissima virtuosa di indubbio talento e dall’impostazione molto calibrata che con le attuali disposizioni e il brillante virtuosismo potrà emergere con caratteri musicali e tecnici assai rari.” (Adriano Cavicchi, Il Resto del Carlino).
Oltre a Ciccolini e la Argerich, su di lei si sono espressi entusiasticamente musicisti quali M. Tipo, Y. Lefebure, T. Aprea, S. Accardo, M. Jones, M. Del Vecchio, R. De Simone, V. Vitale, R. Zanettovich, C. Bruno, D. De Rosa, L. De Fusco, etc.
Vincitrice di premi, targhe del Senato e di 16 concorsi nazionali e internazionali (Liszt-Lucca, Speranza-Taranto, Roma, Udine, Messina, Vibo Valentia, etc.), ha suonato da solista e tenuto concerti con l’orchestra per Enti Lirici e Società dei Concerti, tra cui: Auditorium RAI, Ass. Scarlatti e Thalberg-Napoli, Mozart Box Festival, RAI di Torino, RAI e Teatro Verdi-Trieste, Conservatorio G. Verdi e Fondaz. Soc. dei Concerti-Milano, Teatro Acc. Chigiana-Siena, Teatro del Giglio ed European Liszt Centre-Lucca; Istituto di Cultura Italo Tedesca/Ass. Dino Ciani-Venezia; Teatro Orfeo-Taranto; Teatro Ghione e Marcello/Euromusica di Roma, Concerti Acc. Pescarese; Auditorium di Fiesole, Villa d’Este-Tivoli, Sagra Malatestiana-Rimini, Concerti Epta Italy, Azienda Soggiorno e Turismo-Como.
Su invito di Roberto De Simone ha tenuto tournèe in tutta Italia e a Francoforte con i concerti spettacolo dell’Opera dei Centosedici per Media Aetas. Ha suonato con Eugenio Bennato per Futuro Remoto. Ha tenuto recital per prestigiosi Enti in Belgio e in Germania e, per la musica contemporanea, in Spagna (Centro de Difusion de Musica Contemporanea e Ministero de Cultura) riscuotendo sempre lusinghieri apprezzamenti dalla critica specializzata internazionale. Prossimamente si esibirà per la televisione cinese all’Oriental Art Center di Shangai, a Pechino e in altre città della Cina.
Dal 2008 si dedica con assiduità anche alla composizione. Recenti pezzi per piano solo sono: Ad Eddi, Fun… Tango-Tre irradianti di un’unica matrice, Il cielo s’inabissa, Fiori di fuoco, Tracce, Maree, Echi, Pour Jouer. Alcuni sono allegati a suoi romanzi pubblicati o in via di pubblicazione.
Personalità poliedrica, con una formazione multidisciplinare, dopo il romanzo Presenze (Armando – Sovera 2008), presentato con successo in molte città italiane, con cd omonimo contenente una raccolta di 7 brani per piano solo incisi live dalla stessa autrice, ed altri scritti, pubblica Consonanze Imperfette. Storia di una vita a due voci (Zecchini Editore 2010) che è stato presentato a Lugano per RSI.ch, a Milano per Radio Classica di Class Editori (Il Pianista e Ultimo Grido), al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, al Portici Mozart Box Festival. Seguiranno presentazioni e/o concerti sulle musiche del CD alla Scala Shop di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, all’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, al Centro Studi Ignazio Cerio di Capri, e in diverse città italiane.
In lei parole e musica si fondono: la musica evoca parole e le parole carpiscono echi musicali, in nome dell’Arte che non conosce confini.” (Il Centro, Pescara). La laurea in Lettere ad indirizzo storico artistico musicale, conseguita a soli 20 anni, con pubblicazione della tesi Schumann. Pensiero e Fantasia (Gentile Editore) e, successivamente, quella in Scienze Politiche, caratterizzano un percorso assai singolare in cui confluiscono tradizione classica e realtà contemporanea, all’insegna di una spiccata attitudine per la ricerca e per l’approfondimento interdisciplinare.
Ha scritto articoli per riviste culturali e musicali, ha partecipato a convegni in qualità di relatrice all’Università di Firenze. Dal 1997 si dedica a ricerche su musica ed architettura, temi per i quali ha collaborato, in qualità di compositrice e consulente musicale, anche alla stesura di monografie redatte per la Collana Fabbrica della Conoscenza della Seconda Univ. di Napoli (La Scuola di Pitagora Ed., Napoli 2009). Ha pubblicato contributi per volumi collettanei di Atti di Convegni Internazionali per l’Università Politecnica delle Marche e di Firenze (Alinea Ed.).
Nel 2009 è stata invitata a collaborare con l’INFN - Ist. Naz. di Fisica Nucleare di Napoli a lavori di ricerca su fisica quantistica e musica, in prossima pubblicazione su riviste specializzate internazionali.
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