Parlando con l'Ass.re Alessio Spallina - 21.12.'09

ritratto di Pino Lo Presti

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Ho iniziato, questa prima conversazione con l´assessore Spallina, chiedendogli una definizione semplice dei cosiddetti "debiti fuori- bilancio".

L´assessore
"Desidero prima di tutto, tramite l´altracefalù, porgere i miei auguri alla cittadinanza, ai consiglieri comunali e agli altri assessori, al Segretario, al Presidente e Vicepresidente del Consiglio e al Sindaco.

Dato che ormai la nostra cittadina ne è piena - si parla ormai di 11 milioni di euro di debiti fuori bilancio -, provo a spiegare, in maniera molto semplice, cosa è un "debito fuori bilancio": una spesa che è stata assunta in modo irregolare, cioè senza un impegno di spesa e quindi non rispettando quello che stabilisce il Tuel, articolo 191.
Ovvero può essere considerata una spesa non prevista - la cosiddetta sopravvenienza passiva - che si può verificare in qualsiasi società anche privata.
Siamo di fronte cioè ad una spesa non prevista - ma effettuata -, di cui non è stato fatto un regolare impegno nel Bilancio di Previsione.
La corretta amministrazione finanziaria degli Enti pubblici si incardina sulla previsione delle spese, che è appunto "il Bilancio"!

Quindi il debito fuori bilancio è una spesa che non è stata prevista nel Bilancio approvato dal Consiglio comunale.

"Può accadere che sia stato previsto il Capitolo di spesa ma che esso non sia risultato sufficientemente "capiente", oppure - come ho già detto - che ci si trovi ad affrontare spese impreviste, come possono essere, ad esempio, quelle provenienti da "Sentenze" (quando si viene condannati per un risarcimento danni), per espropri, casi di necessarie coperture di perdite, o per le ricapitalizzazioni, nei casi previsti dalla legge. In ogni caso: una spesa che non era francamente prevedibile!
Se, nel corso dell´anno, mi trovo a registrare una spesa non prevista o un´insufficiente "capienza" di un capitolo di spesa, la legge dispone che la Giunta proponga, al Consiglio comunale, una Variazione di Bilancio: un´operazione di "assestamento in corso d´opera".
Può succedere infatti che ci si ritrovi davanti a capitoli
"ricchi"(le cui disponibilità non si sono magari riuscite a spendere) e altri viceversa risultati "insufficienti", e allora si spostano le risorse da un Capitolo all´altro. Il Consiglio comunale deve prenderne atto, assieme alla relazione del Responsabile del Servizio (che deve esprimere il proprio parere). Atto questo che si sarebbe dovuto compiere in Consiglio, a Cefalù, il 30 novembre scorso, ma l´assenza del numero legale non ha, purtroppo, permesso di fare quegli "spostamenti" che potevano essere ritenuti necessari.
Per il "rientro", la legge prevede delle modalità, o attraverso la rateizzazione in tre esercizi, o attraverso le entrate disponibili dell´esercizio in corso. Altre possibilità possono venire dagli "Avanzi di amministrazione" o dalla accensione di Mutui , ma per questi soltanto quando si tratti di "spese di investimento".

Il problema principale della nostra città è tuttavia la mancanza di "liquidità di cassa"; per motivi legati alla riscossione delle entrate!

Il Consiglio comunale, a novembre, ha stabilito innanzitutto di "rispettare" i piccoli debiti sotto € 50.000, da pagare entro il 31.12. Questo significa che, con il bilancio del 2009 dovremmo poter coprire 1,2 di quei 11 milioni.
3 milioni li dovremmo coprire con la prima trance della vendita dei beni comunali; altri 3 milioni di euro si dovrebbero recuperare dalla vendita del 30 settembre; dopodiché si dovrà procedere con una "stretta" di spesa almeno per gli anni 2010/11, in modo tale da poter coprire la differenza restante - cioè 4 milioni di euro.
Risparmiare 2 milioni nel 2010, e un milione e due nel 2011, non è affatto un´impresa facile, ma io ci credo; giostrando la spesa, tagliando - non dico le spese in più (non sta a me fare una valutazione politica sulla finalità delle spese) - ma sicuramente facendo dei sacrifici! Certamente siamo in una situazione deficitaria tuttavia riequilibrabile; non è poi così allarmante come si vuol far credere; io sono fiducioso"!

E´ previsto qualche aumento di tasse?

"Nessuno, all´interno della Giunta, ha proposto alcun aumento. Se le cose andassero per il peggio e non riuscissimo a risanare, per evitare il dissesto...
A tal fine, stiamo predisponendo una lettera, da inviare a tutti i Funzionari di servizio, con la direttiva a fare soltanto le spese "strette e necessarie", in modo che si riesca a recuperare il massimo sul Bilancio dello stesso 2009, ma la stessa direttiva varrà anche per il 2010; dovremmo cercare di tagliare il tagliabile. Perché se non rispettiamo le scadenze ...

Se non riuscissero le vendite di quei Beni immobili?

Non riusciremmo a rispettare le scadenze.

Quindi è fondamentale questa vendita?

Lo è certamente, assieme al risparmio. Purtroppo i debiti ci sono e continueranno a crescere se non si prende subito atto della situazione. Il Consiglio comunale sta gradualmente deliberando il "riconoscimento" dei debiti fuori bilancio perché solo esso può farlo, in quanto la "riconoscibilità" può avvenire soltanto quando c´è una "copertura" finanziaria. Piano, piano, quindi andremo riconoscendo e pagando questi debiti.
Io mi auguro che non si arrivi proprio al peggio; che sarebbe il "dissesto" finanziario!

Un´ipotesi credibile di configurazione di un "dissesto" potrebbe essere quella della mancata vendita dei Beni!

Questo, ma anche la "non riscossione delle entrate"; questo è un altro grosso problema!

Riguardo la "riscossione", quali problemi ha visto esserci nel Comune di Cefalù. So che ci sono dei contenziosi.

Dei contenziosi con gli alberghi per la Tarsu; abbiamo anche qualcosa per l´acqua e l´energia elettrica.

Sono quantificabili questi crediti a favore del Comune?

Sono diversi, non ho al momento dati certi ma ... qualche milioncino c´è ... Il problema sono gli alberghi, perché tra Tarsu, Ici, Acqua e Luce ...
Loro dicono che non gli tocca pagare una cifra superiore a quella pagata per le superfici domestiche e hanno fatto ricorso alla Commissione tributaria provinciale di Palermo, chiedendo la sospensione dei ruoli emessi dal Comune ... In questo modo neanche pagano "il minimo", perché si è bloccata tutta la procedura. Non riscuotiamo quindi da loro neanche quelle entrate minime che gli altri cittadini pagano.
Il problema non sono i singoli cittadini ma le attività commerciali.
Succede che la Commissione tributaria provinciale accoglie il Ricorso degli albergatori. Il Comune è ricorso - a sua volta - in appello, ma, su questo, non mi posso pronunciare, perché non sono io che mi occupo degli Affari legali e del Contenzioso.

Si può quantificare la cifra che, calcolata con la tariffa da loro richiesta, dovrebbero versare al Comune?

Posso chiedere agli Uffici di farmi una Relazione in merito, dettagliata, così che possa risponderle magari in un successivo incontro. Anche se è difficile, richiederò una Relazione "anno per anno" sull´incassato e su quello che dobbiamo incassare; perché voglio anche capire.
In ogni caso, non siamo lontani - mi dicevano gli uffici - che in alcuni anni abbiamo raggiunto l´80% delle entrate previste.
Però su questo voglio parlarne su Carte certe. Per la Energia elettrica, il problema si è risolto essendone ormai da anni passata la gestione all´Enel; rimane soltanto per l´ Ici e per la Tarsu.

L´Ici si riesce riscuotere?

A oggi, non ho i dati ufficiali; la scadenza è stata il 16 dicembre, e proprio oggi ero andato in Ufficio per informarmi ma mancava il Responsabile.

Ogni anno quanto paga il Comune per interessi e per scoperture bancarie, mutui ...

Su questo c´è stato un attacco anche in Consiglio comunale. C´era anche una Relazione dei Revisori. Parliamo di circa € 800.000 di interesse l´anno, in generale. Per i debiti fuori bilancio non è quantificabile perché, da quando si viene a conoscenza del debito, poi passa del tempo così che si crea anche una "rivalutazione" degli interessi!
Anche questo può essere oggetto di un prossimo incontro.
Generalmente, dal Consuntivo, risulta - parliamo del 2007 -, che gli interessi, in generale, sono attorno agli € 800.000.
Ci sarebbe da fare, per ogni vicenda un´intervista; è una situazione molto complessa. Però il problema, secondo me, non sono tanto gli interessi perché se si sarà capaci di sanare i debiti, automaticamente scomparirà pure il problema degli interessi.

Riflessione sintetica sulla situazione finanziaria complessiva dell´Ente

Situazione difficile, non da sottovalutare, però io, insieme agli altri assessori, siamo fiduciosi. Si è anche esagerato, si è detto di tutto: "non controllo della spesa", "insufficienza della riscossione delle entrate", "incapacità di recupero dell´evasione tributaria","lentezza nelle dismissioni immobiliari"; tutto questo c´è, però mi auguro che ci diano la possibilità di fare qualcosa!

Esternalizzare o potenziare gli uffici?

Il Consiglio comunale ha fatto la scelta d´Internalizzare. Se si riesce ad avere una squadra efficiente. Abbiamo 14 dipendenti comunali, purtroppo molti sono a tempo determinato e part-time, e questo è un problema. Ho parlato con i Responsabili di servizio per trovare una forma di incentivazione - tra l´altro prevista dalla legge -, sulla riscossione e sugli accertamenti. Sicuramente questo potrebbe essere d´aiuto alle casse comunali...

tipo: percentuale?

... come, tra l´altro, prevede già il Regolamento comunale per la riscossione dell´ICI evasa.
Sarebbe anche molto importante farlo anche sulla riscossione degli altri tributi.

Il Comune non ha ancora provveduto a realizzare un´anagrafe dei terreni edificabili dai quali dovrebbe, come previsto dalla legge, riscuotere l´ICI

Abbiamo questo problema di cui mi sono accorto pure io; ho parlato con gli uffici, stiamo cercando una soluzione.

Il Comune dovrebbe riscuotere delle somme però non lo fa perché non sa a chi deve richiederle!

Questa è un´altra problematica da approfondire sicuramente.

Com´è possibile che un Comune sia così "distratto", soprattutto in una situazione finanziaria così difficile, come si può auto-concedere una tale evasione - diciamo - "legalizzata"?

Io penso che Cefalù, anche se è una cittadina di 14.000 abitanti, ha le problematiche di una grande città

Non c´è stata proprio la volontà

Devo dire che abbiamo degli uffici molto validi; se c´è qualche problema organizzativo...

Se agli uffici non dicono a chi devono mandare le lettere di riscossione...

Siamo al problema se viene primo l´uovo o la gallina!

In linea di principio, il cittadino cefaludese suppone che questa città dovrebbe essere abbastanza ricca; girano abbastanza soldi!

Le attività sono molte, i prezzi sono alti.
Io non ho i dati ufficiali sul turismo; aspetto l´esito di fine anno.
Penso che Cefalù abbia tutti i numeri per lavorare sul turismo; io sono molto per il turismo. È vero che ci sono difficoltà economiche però quando il turista gira, vuoi o non vuoi, spende.

Infatti i soldi girano, i prezzi, gli affitti sono cari; per questo il cefaludese si chiede: come si sono formati questi debiti?

Abbiamo debiti dovuti sia ad espropri passati...

Sull´Egv per esempio, uno dei debiti iniziali più corposi (due o 3 milioni, non ricordo) può essere calato un velo pietoso, considerandolo un "incidente di percorso"(c´è chi pensa che il Comune poteva essere difeso meglio), ma, per quanto riguarda gli altri, come è stato possibile creare un "buco" di questo genere?
Se uno, guardando al futuro, si dicesse: - io non devo fare gli errori del passato -, quali errori del passato noi cefaludesi non dovremmo fare? C´è stata una leggerezza nello spendere soldi che non c´erano? Sono stati affidati incarichi senza copertura? Sono state spese somme che il Comune non aveva?

La situazione di Cefalù si è creata negli anni e non si può scaricare su una singola Amministrazione; è il frutto sia di problemi amministrativi che organizzativi. Il problema è che questo Comune si è trovato spese che nessuno sapeva: sentenze espropriative, e sentenze in generale che hanno visto il Comune di Cefalù soccombente, poi è accaduto pure che il Comune di Cefalù si è trovato delle fatture, si è trovato delle spese, non previste.

Che siano stati dati incarichi senza copertura le risulta? Sono carte, non è stata certo colpa sua!

Ma io su questo ... penso che ci siano state delle "distrazioni", forse può essere accaduto, molto probabilmente, magari c´è stato uno scarso controllo della spesa pubblica.

Quindi diciamo che può essere successo, per "distrazione", per tanti motivi - che non possiamo sindacare -, e comunque che ci siano state delle spese senza che ci siano stati i corrispondenti soldi in cassa.

Il mio obiettivo è risanare le casse del Comune di Cefalù; sugli errori del passato non voglio entrare nel merito.

Noi non siamo cercando dei "nomi", ma soltanto di capire quali errori vi siano stati per evitare di ripeterli in futuro

Il problema si è creato anche dalle minori entrate accertate; spesso si fanno Bilanci sulla previsione di Entrate, ma, in realtà, queste entrate Cefalù non le ha riscosse interamente.
L´Entrata sicuramente c´era (nel senso che era stata correttamente preventivata) ma se poi il cittadino non paga, oppure qualche multa non viene pagata o il ricorso viene perso, sono entrate che vengono a mancare ...

I Beni da vendere che poi non si vendono, anche quelli sono minori entrate

Può capitare di tutto, purtroppo in questa città capita di tutto

Il Bilancio del 2010, quando si farà?

Il Ragioniere già mi ha invitato a un incontro per fare una bozza di previsione sul 2010, gli uffici già mi mandano le loro bozze. Sul 2010 cercheremo di fare lo stretto necessario perché non c´è soluzione, bisogna fare dei sacrifici, non ci sono in verità spese superflue, quasi tutte sono per servizi dovuti. Le spese che attualmente si fanno sono spese che servono per dare dei servizi ai cittadini; non è che si facciano spese pazze o inutili, devono essere però da oggi in poi tutte "strettamente" necessarie.

Quali sono le spese minime necessarie per far funzionare un paese come Cefalù?

Su questo sto facendo uno studio; non è facile quantificarle.
Sicuramente c´è il Personale, la luce, le spese telefoniche, le spese per le Sentenze, le cause che abbiamo; sono tutte spese che il Comune deve sopportare. Sto verificando tutto quello che possiamo togliere, oggi non sono in grado di dirlo con certezza.

Si può capire il minimo a cui si può arrivare?

Si può capire sicuramente infatti il bilancio del 2010 si farà a partire da questo minimo, che deve essere però ancora definito. Oggi non le dico una cifra perché il nostro bilancio ha, oggi, circa 65 milioni di entrate ed uscite, sicuramente bisogna saperli giostrare un po´. I dati ufficiali di entrata, a Consuntivo, nel 2007, sono stati 37 milioni; nel 2008, 51 milioni; quest´anno si è considerato, in bilancio, una previsione di entrata (tra le entrate ci sono anche i Mutui) intorno ai 62 milioni. L´entrata principale deriva da accensione di prestiti.

Lei, considerato che è qua da poco tempo, quando potrà avere un quadro più definito dalla situazione?

Sicuramente a breve, appena avremo la possibilità di disegnare il bilancio di previsione del 2010 e avrò il Consuntivo del 2009. Faremo un altro incontro in cui le potrò dire quanto siamo in grado di spendere per le varie voci. Però è meglio farlo sempre alla chiusura dell´esercizio, così abbiamo un quadro più completo; e questo avverrà al 31 dicembre. Spero che gli uffici siano abbastanza veloci nel fornirci il materiale utile per il Consuntivo. A oggi, siamo arrivati a completare il Consuntivo del 2008; purtroppo ci sono stati dei ritardi.

Si è fatta, in maniera completa, una ricognizione dei Beni comunali: terreni, case? Nel tempo sono stati vari gli episodi di privati che si sono "appropriati" di strade, stradelle, vicoli e altro di proprietà comunale!

Sì ci sono delle situazioni bisognerà verificarle con gli uffici del patrimonio.

Come si fa ad amministrare un Comune, senza che si sappia cosa esattamente questo Comune possiede?

Stiamo lavorando pure su questo. Io non sono l´assessore al Patrimonio, servirebbe fare di nuovo una ricognizione, proprio casa per casa, perché ci sono ragionevoli dubbi che molta gente dichiari meno metri quadri ...

Beh, finché è casa sua - diciamo che fin qui - è un problema fiscale; qui si tratta di aver incamerato porzioni di terreni, di Beni comunali.

Me ne farò portavoce, penso che sarà il caso di fare un´indagine.

Mentre una persona di qui può, per quieto vivere, lasciare stare le cose come sono, una persona che viene da fuori, come lei, può meglio essere in grado di dare un input.

Se ce ne sarà data la possibilità, lavoreremo per altri due anni; e il nostro obiettivo è arrivare almeno alla trasparenza!

Le cose della vita possono essere varie, andare bene o male, però che almeno si sappia con chiarezza come stanno le cose; quello che si è chiesto il Sindaco sin dal primo momento, e che lui, nella sua campagna elettorale, aveva promesso.

In particolare, io sono stato accusato, essendo di fuori Cefalù, di non conoscere bene la situazione, però - anche a rischio di essere presuntuoso - penso che chiunque - anche di Cefalù - non possa facilmente prendere piena conoscenza della situazione. Soltanto quando entri nel Palazzo comunale puoi cominciare a capire bene, fuori, sono discorsi da bar.

Questo "Palazzo comunale", a un amministratore che - come lei - viene da fuori risulta una "macchina" che risponde, oppure è complicatissima?

Sta reagendo abbastanza bene

Quando lei ha bisogno di informazioni e dati, ha facilità ad avervi accesso o diventa un problema?

Ci sono situazioni più complicate ed altre dove la risposta arriva subito.

Non è quindi sempre immediata la risposta

No, però ...

Non è che deve per forza essere colpa delle persone; potrebbe anche essere di come è organizzato il lavoro.

Su questo stiamo lavorando perché ci siamo accorti che c´è qualcosa che non va, nel senso di una ottimale organizzazione; però, non sono io che devo dare un parere perché non sono l´assessore preposto.

Però dobbiamo pure capire cosa c´è che non va in questo Comune; se c´è è chiaro che questo deve diventare un argomento da dibattere, approfondire e risolvere.

Voglio spezzare una lancia a favore della Polizia municipale che è stata attaccata in Consiglio comunale, circa alcuni ricorsi persi. Si consideri che la percentuale "negativa" è minima; sicuramente incassiamo più di quanto "perdiamo".

Voglio spendere anch´io una lancia per i vigili urbani che si ritrovano un personale che è poco più della metà di quello che dovrebbe avere, per legge, e alla cui amministrazione non viene devoluto il 50% delle multe, per legge previsto per i loro servizi interni, escluse le remunerazioni del personale. Fra l´altro, una parte di questi loro fondi dovrebbe andare in contributi all´ufficio tecnico per la segnaletica. E´ stata fatta, a suo tempo, una documentazione fotografica di molta segnaletica che non corrisponde alle ordinanze e spesso ci sono stati contenziosi al riguardo. Sempre all´epoca, si preventivò una spesa - per adeguare la segnaletica - attorno ai 2000 euro, che però non si sono ancora riusciti a trovare.
Fino all´ultimo incontro con il Sindaco, da parte del Comitato dei cittadini del Centro storico, è stato assicurato che, a bilancio approvato, si sarebbero attivati questi soldi. Lei ne ha notizia?
Vogliamo mettere i VV.UU. nella condizione di autonomia, per operare come dovrebbero?

Non ero conoscenza di questo fatto; sicuramente indagherò, ne parlerò col Comandante. L´ho detto in Consiglio comunale, il mio compito non è facile; ricevo segnalazioni da tutti gli uffici, cercheremo di prestare più attenzione a questo aspetto, perché quella che è la segnaletica, la Polizia municipale, ha degli effetti importanti anche per il turismo, come anche la manutenzione delle strade.

A seguito del dibattito pre-estivo su come risolvere il problema degli accessi al Centro storico (dissuasori, telecamere, si o no) , il Consiglio comunale deliberò di potenziare il corpo dei VV.UU., ma la relativa Ordinanza sindacale rientrò!

Né parlerò direttamente col Sindaco perchè è in mano a lui la Polizia municipale.

Le spese per il corpo della Polizia municipale penso siano tra quelle indispensabili per il funzionamento della città, per la legalità e l´ordine.

Una spesa fatta a fini migliorativi, che porta arricchimento patrimoniale è sempre giustificata. Se io investo per esempio nella Polizia municipale, la Polizia municipale mi darà dei frutti e avremo un servizio migliore e anche di recupero di multe fatte in maniera non contestabili!

L´ultima domanda è di tipo personale; chi è lei, da dove viene, che tipo di esperienza ha alle spalle.

Sono di Gangi, sono madonita, e ho a cuore le sorti di questa città.
Ho studiato a Gangi sino alla ragioneria, poi mi sono iscritto alla facoltà di Economia e commercio, ho conseguito la laurea nel 2005, mi sono abilitato alla professione di dottore Commercialista e Revisore contabile, sono iscritto all´albo. Lavoro a Palermo presso lo studio tributarista del professore Cuva, e il dottore Miserendino, un commercialista a cui devo molto perché mi ha insegnato il mestiere. Ci occupiamo di contabilità pubblica e privata. L´assessorato al Comune di Cefalù è il mio primo grosso incarico pubblico, però ho avuto anche esperienza presso gli enti regionali.

Cultura politica?

Sono sicuramente un uomo di destra, però apprezzo anche la opposizione fatta dalla sinistra che vedo a Cefalù essere molto ferrata. Sono una persona molto disponibile e Presidente di un´Associazione culturale a Gangi: il Comitato di S. Eligio. Un´idea nata circa 10 anni fa, si occupa di convegni di fare sagre, mostre, come quella delle immagini sacre antiche. Ma, l´obiettivo principale è occuparsi della statua di San Eligio - e prima di tutto del suo restauro -: una festa dimenticata, come anche in altri posti, del protettore dei cavalli.
Oggi, nel mondo dell´industrializzazione, dell´automobile, del terziario, sono poche le persone interessate ai cavalli. Inoltre avevamo questa bellissima statua fatta dal Quattrocchi; invito a venire a Gangi a vederla.

Sposato?

Non sono sposato, sono fidanzato; le mia ragazza è di Palermo, quindi vivo fra Gangi Palermo e ora Cefalù.
Da più parti, mi è stato chiesto cosa fanno gli assessori per i più giovani, che hanno - come in tutti comuni - molte difficoltà. Io sto lavorando su due direzioni: una, più imminente: abbiamo presentato (oggi ho firmato la relativa domanda di inserimento del Punto all´O.d.g.) la richiesta di Presa d´Atto della "Città-Rete Madonie", tra giovani amministratori, di cui si è fatto pure il coordinamento. I giovani amministratori madoniti hanno lavorato da un anno, purtroppo solo Cefalù è stata assente. Di questo mi dispiace. Per il momento, c´è un Comitato ristretto che deve raccordare tutti i giovani amministratori della Madonie: assessori e consiglieri comunali. Gli obiettivi sono quelli di occuparsi delle problematiche giovanili, di essere "Citta-tramite" tra i giovani e la politica. Perché notiamo - e lo vedo anche qui a Cefalù - che non c´è molta partecipazione. Basta guardare anche all´organico amministrativo del comune. Parliamo di amministratori con una età massima di 39 anni. È un primo passo verso un Forum a Cefalù, una Consulta giovanile. Manca il contributo di idee dei giovani. Io
sono un giovane e mi sento di rappresentarli anche indirettamente qua.
Mi farebbe piacere creare occasioni di incontri con loro, anche per trarne spunti per nuove iniziative.

A Cefalù i giovani sono proprio tagliati fuori

Se ci riusciamo, stiamo organizzando, se ce ne sarà la possibilità, un incontro dei giovani amministratori italiani - cioè una cosa a livello nazionale - io ho dato la disponibilità per realizzarlo a Cefalù. Perché i ragazzi della Città-rete madonita credono molto in questa città, e vogliono che di certo assuma una posizione rilevante.

Lo scopo è quello di formare dei giovani alla vita pubblica?

C´è un sito: www.giovaniamministratorimadoniti.it, che farà anche da forum dove i giovani potranno portare le proprie problematiche. Spesso "non si fa niente" proprio perché non si ha conoscenza di quali siano le loro esigenze. Questa città sarà un luogo di incontro. Il successivo passo, se ci riusciamo, sarà creare un Forum a Cefalù.
Oltre che ascolto e incontro si farà anche formazione. Ripeto, siamo all´inizio, ci siamo incontrati per la prima volta a Bonpietro, a novembre, e a San Mauro, il 19 dicembre. Firmerò il protocollo d´intesa a giorni; la Presa d´Atto da parte del Consiglio comunale, non me la sono sentita - per suo rispetto - di annunciarlo ancora.
In questo momento di Cefalù non c´è nessuno; parteciperò io e il consigliere Coco perché - ripeto - bisogna avere meno di 39 anni.

Quanti anni ha?

Trenta

Le faccio tanti auguri

Ringrazio l´altracefalù, il suo staff organizzativo, e vi auguro Buon Natale.

Speriamo di poter fare anche noi un buon lavoro al servizio di questa città, che ne ha tanto bisogno, perché se non gira un pò di informazione e non si crea un po´ di dialogo e di ascolto ...

Io sono sempre a disposizione per chiunque volesse contattarmi, anche attraverso l´altracefalù

Ci risentiremo a gennaio, quando lei avrà una situazione più chiara e documentata.

Più chiara soprattutto da un punto di vista politico, perché, mi creda, non è facile lavorare in questa situazione.
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Queste le deleghe dell'ass.re Alessio Spallina:

Bilancio e Programmazione Economica e Finanziaria;
Tributi e Osservatorio delle Entrate;
Servizi Demografici - Informatizzazione e CED;
Commercio ed Annona;
Sviluppo economico, Attività Produttive ed occupazionali;
Sport e politiche Giovanili