Ci siamo

ritratto di Giusi Farinella

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Ci siamo

I dati definitivi del 2010 sono arrivati, le presenze hanno assunto il loro volto definitivo.
Secondo i dati resi noti dal Dipartimento Regionale Turismo 6 di Cefalù, nel 2010 nella cittadina normanna, infatti, si sono registrare 585.736 (-0.15% rispetto al 2009) presenze, inoltre si ricava che la permanenza media è di 4.90 giorni (4.82 nel 2009).

Nei primi undici mesi del 2010 gli italiani presenti a Cefalù sono il 14,17% per cento in più rispetto al 2009.

Gli stranieri, all’opposto, sono diminuiti del 5,24 per cento, che possiamo considerare una generale tenuta della destinazione Cefalù sui mercati internazionali.

A fronte di una crisi di presenze dall’estero, Cefalù si caratterizza per essere riuscita a recuperare quote di mercato agendo prontamente sul mercato interno.
Non subendo la sfasatura, verificatasi in Italia, tra la propensione di spesa degli stranieri, che all’annuncio della crisi finanziaria ed economica mondiale, hanno frenato le loro spese per andare all’estero, e quella dei nostri connazionali, che come dice la Banca D’Italia, che si sono comportati come allegre cicale continuando a spendere all’estero.

Il lavoro continuo e capillare compiuto dai nostri operatori del turismo ha fatto, nel 2009 e nel 2010, in modo che il settore turismo cefaludese non risentisse della crisi mondiale.

La crisi c’è stata e c’è ancora, ma non è mancata e non manca la voglia e la capacità di fare dei nostri albergatori, questo è quello che i dati definitivi mostrano.

C’è una Cefalù creativa, positiva che non si arrende.
C’è una Cefalù chi si impegna veramente e seriamente.
Ci sono energie sane, positive e costruttive.
Rappresentate principalmente dal comparto turismo.
Riconosca Cefalù ufficialmente l’impegno e la professionalità dei nostri operatori del turismo.

Viva Cefalù