Natale: Arcivescovo Palermo "vicino a operai Fiat e cantieri navali"

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Non posso non sentirmi vicino allo
scoraggiamento degli operai dello stabilimento Fiat di Termini
Imerese, su cui grava all'orizzonte lo spettro di una drammatica
chiusura, e a quelli dei Cantieri Navali di Palermo, per i quali
scarseggiano le commesse. Non posso non pensare alla situazione
della nostra agricoltura siciliana, ormai ridotta in ginocchio
dalla mancanza di politiche economiche e produttive adeguate. Non
posso non pensare alle tante attivita' commerciali costrette a
chiudere i battenti e all'emorragia di tanti giovani volenterosi -
le nostre forze migliori - che, con tristezza, lasciano questa
nostra amata Terra". Lo ha detto l'arcivescovo di Palermo, Paolo
Romeo, in occasione dell'omelia per il Natale in Cattedrale.
"Malgrado i traguardi raggiunti nella repressione dell'illegalita',
tutti poi avvertiamo l'assurdita' del persistere della violenza e
dell'ingiustizia - ha continua Romeo -. Vediamo pure il degrado
morale in cui la nostra societa' versa, che sembra erodere
irrimediabilmente quel patrimonio umanistico e cristiano
consegnatoci dai nostri padri. Tutti avvertiamo che il futuro
delle nuove generazioni, in queste condizioni, appare fortemente
ipotecato".