Seconda proposta ritirata in appena due giorni. Per il PD, prioritario eliminare spese improduttive

ritratto di Gaetano Lapunzina

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Per la seconda volta, in appena due giorni, l´Amministrazione Avanti si è vista costretta a ritirare un atto posto all´approvazione del Consiglio provinciale. Oggi, grazie all´azione delle opposizioni, il fermo è stato imposto alle modifiche che la Giunta intende introdurre al "Regolamento per l´occupazione di spazi e aree pubbliche lungo le strade provinciali"; proposta fortemente criticata dal PD, giacché utile solo a "far cassa", incrementando gli introiti derivanti dagli accessi carrabili, e dagli attraversamenti del sottosuolo, anche nelle aree agricole montane, fortemente penalizzate dalla crisi economica.
Una gestione che non riesce a tagliare le spese inutili, che assume dieci dirigenti esterni e mantiene un parco auto blu spropositato, ritiene di poter caricare i cittadini di ulteriori costi.
Il Presidente Avanti deve prendere atto che la maggioranza che lo ha espresso non esiste più e proporre al Consiglio un modello di risanamento che elimini ogni spesa improduttiva, destinando le risorse ai servizi prioritari.
I Consiglieri del PD Lapunzina (Capogruppo), Calamia, Carollo, Di Pisa, Moncada, Piccione, Tubiolo, Zuccaro