Ordine del giorno ATO IDRICO approvato dal Consiglio della Provincia regionale di Palermo

ritratto di Gaetano Lapunzina

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durante la seduta del 23/02/2011 (Presenti 18 – Favorevoli 14 – Astenuti 4)

(perchè gli Enti Pubblici non intervengano nel salvataggio di APS)

IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

Trattando il punto “Iniziative intraprese circa le problematiche connesse alla gestione dell’ATO Idrico”,

SENTITA

La relazione con cui il Presidente della Provincia esprime, nelle linee generali, la proposta di Concordato Preventivo presentata, in data 26/01/2011, da APS Spa, attraverso cui si ipotizza la costituzione di una nuova società denominata “Nuova APS Spa”, al cui capitale sociale sarebbero chiamati a partecipare, per la misura dei crediti vantati da APS, i Comuni che hanno ceduto le reti (30%), l’AMAP (29%), Siciliacque (7%), EAS (3%), con una governance pubblico – privato della gestione del servizio idrico integrato;

RITENUTO

Che tale proposta, quantunque fosse validata dal Tribunale fallimentare e dall’Assemblea dei creditori, non configurerebbe un modello di gestione che assicuri i principi di efficienza, efficacia ed economicità, indispensabili in relazione ad una risorsa di primaria importanza com’è l’acqua, rischiando di generare un ennesimo “carrozzone”, con ulteriore incremento dei costi;

RICHIAMATE

Le norme che prevedono le competenze degli Organi consiliari in tema di adesione a società di capitali o consorzi da parte di Enti pubblici territoriali;
Le disposizioni che impongono procedure di evidenza pubblica per la scelta del socio privato di società chiamate a gestire risorse idriche;

ESPRIME

Avviso contrario circa l’ipotesi di costituzione della “Nuova APS Spa”, auspicando che gli Enti Pubblici non intervengano nel salvataggio di APS, cui l’ATO Idrico deve chiedere il pieno rispetto della Convenzione, ivi compreso il versamento del Canone di Concessione ed il ripristino della Polizza fideiussoria, pena la decadenza dalla Concessione;

AUSPICA

In tale ultima ipotesi, il ritorno, in attesa della indizione del referendum abrogativo e nelle more della definizione di una nuova regolamentazione del settore, della gestione del servizio (in via transitoria) ai Comuni, facendo sì che, attraverso l’attivazione dei mutui o una maggiore compartecipazione della Regione, si attivino le progettualità previste, da parte dei Comuni medesimi.

Palermo, 23/02/2011

Sottoscritto dai Consiglieri provinciali

Lapunzina, Calamia, Carollo, Piccione, Moncada, Zuccaro, Di Pisa (PD)

Vallone, Randazzo, Polizzi, Lo Meo (UDC)

Scafidi, La Colla (IDV)

Marotta, Celesia (Misto RC- SEL)

Angelo (Misto)