Il cammino dell’ AZIONE CATTOLICA

ritratto di Nicola Pizzillo

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La professoressa Sonia Zito è stata rieletta Presidente diocesiano dell’Azione Cattolica per il prossimo triennio. Alla trasmissione radiofonica di Armando Geraci del 27 febbraio la stessa ha dichiarato che tale carica non è solo impegno ma anche servizio alla comunità, come laica che ha ricevuto questo dono dal Signore.

In merito alla procedura seguita per addivenire alla sua nomina rappresenta come a monte via sia stata, in data 20 febbraio, un’ Assemblea diocesana interparrocchiale dei vari responsabili dei settori e articolazioni in cui l’Azione cattolica è suddivisa, che ricorda essere: Piccolissimi 4-5 anni; Piccoli 6-13; Giovanissimi 14-18; Giovani 18-30; Adulti giovani 31-45 anni; Adulti 46- 75 e Adultissimi sopra i 75 anni.
Questi hanno eletto il Consiglio diocesiano, composto da 18 membri, il quale a sua volta ha proposto una terna di nomi per la carica presidenziale al Vescovo S.E. Mons. Manzella, che poi ha effettuato la nomina conclusiva nella sua persona.

L’Azione cattolica è attualmente presente in 30 parrocchie della Diocesi di Cefalù, che abbraccia ben 25 comuni, ma altre tre parrocchie hanno chiesto di aprire nuove sedi, soprattutto questo si deve all’attivismo dei nuovi parroci insediatisi.
A.C. è il punto di riferimento della Chiesa, la Cei nell’ultimo documento pastorale al n. 43 dice che nell’educazione cattolica possono collaborare diverse associazioni e movimenti, tra essi si rivolge in primis proprio all’Azione cattolica.
Nel piano pastorale 2011 il Vescovo Manzella ha indicato quale miglior metodo educativo per la preparazione ai Sacramenti di iniziativa cristiana e per il cammino post-Cresima quello proprio dell’ACR (Aziona cattolica ragazzi n.d.r.).

Iniziativa per il triennio 2011-2013 è l’attuazione del progetto : "Educarsi ed educare all'Amore, al'appartenenza, alla corresponsabilità; Laici di Azione Cattolica impegnati a promuovere e servire l'uomo nella Chiesa di Cefalù".
Come primo atto del suo nuovo mandato convocherà dapprima i Consiglieri diocesani per nominare i responsabili dei settori, poi predisporrà insieme a loro un piano operativo.
Ricorda infine Don Lorenzo Marzullo, missionario Giuseppino alla cui parrocchia lei appartiene, che per i prossimi tre anni svolgerà l’opera missionaria in Equador , scelta scaturita dal dilalogo intercorso tra le due diocesi di questi paesi lontani.