Auguri a tutte le donne

ritratto di Partito Democratico

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Comunicato Stampa

A nome di tutto il Circolo del Partito Democratico di Cefalù intendo porgere un sincero augurio, Nel giorno universalmente dedicato alla loro festa, a tutte le donne.
Come segretario cittadino di un partito che ha l’orgoglio di avere un Coordinamento composto per metà da donne, sento di doverle ringraziare pubblicamente per tutto l’apporto fornito in termini di sensibilità, nei confronti delle diverse problematiche; per la grande capacità progettuale nell’immaginare la soluzione ai gravi problemi che affliggono la nostra comunità locale; per la caparbietà nel portare avanti, con coraggio, le idee e le proposte nonostante le critiche; per il grande spirito di sacrificio necessario per dedicare alle iniziative di partito, e alla costruzione di un progetto per una Cefalù migliore, il tempo spesso sottratto alla propria famiglia.
Ci piacerebbe che, sia a livello locale sia a livello nazionale, tutte le donne che quotidianamente si impegnano nel lavoro, in famiglia e nello studio fossero adeguatamente valorizzate.
Ci piacerebbe vivere in una Nazione nella quale i valori etici e morali prevalessero sulla mera avvenenza fisica e nel quale le donne fossero adeguatamente valorizzate per le loro idee e per le loro capacità;
Ci piacerebbe vivere in un paese nel quale il corpo delle donne non fosse svilito e mercificato;
Ci piacerebbe vivere in una Nazione nella quale coloro che fanno politica, ricoprendo anche importanti incarichi istituzionali, non mostrasse comportamenti squallidi che umiliano non solo le donne ma tutti coloro che credono nei valori scolpiti a chiare lettere nella nostra Costituzione Repubblicana.
Purtroppo il governo ha preso delle misure che limitano fortemente le possibilità delle donne di inserirsi nel mondo del lavoro e di contribuire, così, al progresso civile e morale della Nazione.
Nel momento in cui si assiste, impietriti, alle desolanti notizie, riferite dai media, di incarichi istituzionali “donati” a signorine di bella presenza, senza alcuna esperienza politica, come compenso per “servigi” assai discutibili, si è costretti a constatare che l’attuale governo ha aggravato le condizioni di vita delle donne, cancellando misure come il credito di imposta per le lavoratrici del sud, abolendo i finanziamenti in favore degli asili nido, azzerando il fondo per la non autosufficienza, tagliando dell’80% il fondo per le politiche sociali e del ben 90% il fondo in favore della famiglia.
Noi riteniamo che si debba investire sulle donne, sulle loro grandi capacità e sul loro talento nell’elaborare strategie per uscire dalla crisi nella quale la nazione, e anche la nostra realtà locale si dibatte.

Il Partito Democratico può vantare di avere, anche nella nostra realtà madonita, amministratrici di grande talento e di grande capacità (come la giovanissima Magda Culotta, sindaco di Pollina).
Crediamo che vada incrementata la partecipazione delle donne anche nella vita politica e per questo il Gruppo Parlamentare in Assemblea Regionale e, in primo luogo, il Segretario Regionale del Partito, on. Giuseppe Lupo, stanno portando avanti con grande forza (nonostante un notevole ostruzionismo), nell’ambito del progetto di riforma della legge elettorale per le amministrative, l’idea della cosiddetta “doppia preferenza di genere”.
Siamo consapevoli che ciò, da solo, non è sufficiente ma siamo fiduciosi che con l’apporto costruttivo di tutti coloro che lo vorranno, e in primo luogo dei giovani e delle donne, potremo costruire un’Italia, e una Cefalù, migliore e più giusta.

Vincenzo Garbo
(Segretario Cittadino del Partito Democratico)

ritratto di Giusi Farinella

Anche l’8 Marzo

E’ davvero difficile condividere alcune ricorrenze, ed alcuni valori, quando una parte se ne impossessa con la forza distorcendone il senso per interessi politici.

Il problema in realtà è ben più ampio.

C’è da chiedersi che senso ha festeggiare alcune ricorrenze che dovrebbero essere di tutti ed assistere al loro imbarbarimento per mano della solita sinistra ossessionata.

Anche l’8 Marzo è solo l’ennesima occasione per l’ennesima piazzata antiberlusconiana.

I problemi secolari delle donne (come del lavoro, dell’economia, dell’energia, delle riforme, della giustizia e perfino della fame nel mondo) hanno una unica possibile soluzione definitiva: la cacciata di Berlusconi, anzi meglio l’esilio (già che ci siamo, dopo l’esproprio proletario da parte della Magistratura, del suo partimonio).

Sembra uno scherzo, invece è proprio così.

Quando in realtà l’unica festa che questa gente vorrebbe festeggiare è quella di un nuovo Piazzale Loreto, con invitato ed unico protagonista Silvio Berlusconi…

ritratto di Staff

Il remake -"Anche l'8 marzo " copiaincollato da:

http://latorrenormanna.wordpress.com/2011/03/08/l8-marzo-delle-ossession...

Le donne, anche quelle di sinistra, meritano qualcosa di più originale.

ritratto di Giusi Farinella

Caro Pino

Sarà copia e incolla ma ben definisce il comizio (altro che auguri) del segretario cittadino del PD.
Quel che conta è il contenuto .....

ritratto di Pino Lo Presti

Sono d'accordo

che conta il contenuto ma ti ricordo che citare la fonte non ne diminuisce il valore, soltanto lo contestualizza; questo anzi permette al lettore di approfondire il pensiero racchiuso nella citazione, potendo così leggere tutto il testo in cui è contenuta ed eventualmente altri testi dello stesso autore.
Fa piacere sentirti ogni tanto e sapere che comunque resti un nostro lettore.