Per lo sviluppo del turismo 125 milioni di euro

ritratto di Gianfranco D Anna

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Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 6 del 04/02/2011 del bando relativo ai finanziamenti a favore delle strutture ricettive, è stata attivata la linea d’intervento 3.3.1.4 del P.O. FESR 2007/2013 Sicilia. Obiettivo del bando è quello di favorire gli investimenti volti all’attivazione, la riqualificazione e l’ampliamento dell’offerta ricettiva locale e delle correlate attività di completamento, da realizzarsi nelle aree a vocazione turistica. Ciò dovrà avvenire mediante riconversione e/o riqualificazione del patrimonio immobiliare già esistente, con particolare riferimento ad edifici storici e di pregio siti nei centri storici o nei borghi marinari.

La dotazione finanziaria ammonta ad € 125.057.130,10 pari al 70% dell’intera dotazione finanziaria della linea d’intervento, a testimonianza della volontà della Regione di spendere al più presto le disponibilità provenienti dall’Unione Europea.
I soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni sono le micro, piccole e medie imprese (PMI), così come definite dall’Allegato I del Regolamento CE n°800 del 06.08.2008, che intendono realizzare gli investimenti su tutto il territorio siciliano e che gestiscono o intendano intraprendere la gestione di una o più delle seguenti attività: attività ricettive alberghiere ed extralberghiere; attività di ristorazione direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente; attività sportive direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente; attività inerenti il benessere fisico direttamente correlate ad un’attivita ricettiva esistente; attività inerenti la congressualità direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente.

In riferimento alle predette attività economiche e alle attività ricettive correlate, le tipologie di investimento ammissibili sono le seguenti:
a) attivazione di nuova attività ricettiva;
b) ampliamento di attività ricettiva esistente;
c) riqualificazione di attività ricettiva esistente;
d) riattivazione di attività ricettiva esistente;
e) attivazione di nuove attività complementari ad una struttura ricettiva esistente;
f) ampliamento di esistenti attività complementari ad una struttura ricettiva esistente;
g) riqualificazione di esistenti attività complementari ad una struttura ricettiva esistente.

Nell’ambito dei progetti ammessi al finanziamento, verranno valorizzati i programmi d’investimento che ricadranno nelle seguenti localizzazioni:
a) aree ad elevata potenzialità turistica in presenza di attrattori archeologici e/o monumentali;
b) comuni facenti parte dei “Parchi regionali” o “Riserve Naturali Orientate o Integrali”
c) comuni sedi di portualità turistica.

Verranno ulteriormente valorizzate le attività ubicate in edifici storici e di pregio siti nei centri storici, nei borghi marinari e in edifici della tradizione rurale.
Il finanziamento consisterà in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili per le piccole imprese, mentre sarà pari al 40% per le medie imprese. Tale contributo sarà erogato in tre quote di eguale importo, pari ciascuna ad un terzo dell’importo di finanziamento concesso e verranno erogate, dietro presentazione dei titoli di spesa, in base allo stato di avanzamento del programma di investimento.

Anche in questo caso è prevista la possibilità che la prima quota possa essere erogata anche a titolo di anticipazione, previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa.

Investimento non oltre il 2014 e entro 30 gg il rendiconto finale

La durata dell’investimento non dovrà andare oltre il 31/12/2014 ed entro trenta giorni da tale termine dovrà pervenire all’ente gestore dei fondi la documentazione a supporto della rendicontazione finale. Va sottolineato che gli aiuti sono concessi esclusivamente a condizione che l’impresa beneficiaria, prima dell’avvio dell’investimento, abbia presentato istanza di finanziamento e abbia ottenuto, con successiva apposita comunicazione, conferma da parte dell’Amministrazione Regionale che il progetto soddisfa, in linea di principio, le condizioni di ammissibilità stabilite dal presente bando, pur con riserva di una verifica particolareggiata.
Le istanze di finanziamento andranno redatte secondo i modelli allegati al bando e dovranno essere presentate a mezzo posta o brevi manu entro e non oltre le ore 13:00 del 120° giorno successivo alla data di pubblicazione sulla GURS.

Fonte: www.qds.it - Articolo di Gabriele Russo pubblicato il 09 marzo 2011