La Venere di Morgantina ritorna a casa

ritratto di Nicola Pizzillo

ritratto di Gianfranco D Anna

Venere di Morgantina, bentornata a casa!

Il 17 marzo, la statua è approdata all’aeroporto di Roma Fiumicino ed il 18 è ripartita alla volta della Sicilia, imbarcandosi su una nave diretta a Palermo, dove è arrivata ieri mattina.
A bordo di un tir contenente le sette casse - quattro della statua e tre del basamento antisismico - la scultura è stata, quindi, trasferita nel Museo Archeologico di Aidone, situato nella provincia di Enna. Centinaia di cittadini hanno applaudito all'arrivo del camion che ha riportato "a casa" l'opera d'arte.
Qualche difficoltà è stata incontrata per portare l’opera all’interno del museo.
Le casse con la statua, infatti, sono state fatte entrare dall'ingresso principale e non dal secondario, come era previsto, perché a causa delle dimensioni non riuscivano a passare.
Le operazioni di montaggio cominceranno lunedì e per giovedì l’assemblaggio dovrebbe essere completato in vista della prima esposizione al pubblico che avverrà alla fine del mese di Aprile.
Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha espresso la sua soddisfazione in merito al rientro della celebre Venere di Morgantina: “Il caso ha voluto, che mentre si celebra l’Unità d’Italia, la Sicilia può aggiungere anche la gioia per il ritorno della Venere di Morgantina”.
La statua, realizzata da un discepolo di Fidia, il grande maestro del V secolo a. C., fu scoperta in Sicilia, nell’antico centro di Morgantina nel 1979, da un gruppo di tombaroli che la sottrassero alla tutela dello Stato Italiano. Dopo alterne vicende, la scultura fu acquistata poi per 18 milioni di dollari dal Paul Getty Museum, dove è rimasta fino a qualche giorno fa, come il pezzo più pregiato di tutta la sua ingente collezione.
Conclusa la sua permanenza in California, la Venere torna nella Magna Grecia.
Nel museo di Aidone, questa splendida scultura si aggiungerà alle altre opere rinvenute a Morgantina e al cosiddetto Tesoro, quindici pezzi d’argento restituiti l’anno scorso dal Metropolitan Museum di New York.

ritratto di Angela Di Francesca

è bello che sia

è bello che sia ritornata!ora speriamo che la disattenzione per la cultura e l'approssimazione che spesso si riscontrano in Sicilia non le facciano "sognare la California"!