I "Ritratti" del 22 gennaio, del 12 e del 26 febbraio 2011

ritratto di Pino Lo Presti

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22 gennaio 2011

Ore 17 - Inaugurazione della mostra fotografica “I luoghi del romanzo”, di Angelo
Pitrone. Con una introduzione di Matteo Collura e l’intervento dell’autore.

Ore 18 - Matteo Collura presenta il suo libro “Il gioco delle parti”, una straordinaria scrittura che documenta un Pirandello inedito, quale uomo e quale artista, attraversando i fatti dell'Italia del suo tempo (Longanesi, 2010)
Intervengono Natale Tedesco, Mariella Oliveri
Documentario Nelle corde di Pirandello, con la regia di Melo Freni

-Manlio Peri (direttore Fondazione Culturale Mandralisca) - Maria Giuliana (Presidente Associazione Culturale SST-ART), Matteo Collura, prof.ssa Mariella Oliveri, Prof. Natale Tedesco.

Questo il Comunicato Stampa del 20 gennaio 2011

Pomeriggio denso di appuntamenti quello di sabato 22 gennaio presso la Fondazione culturale Mandralisca, che inaugura una mostra fotografica di Angelo Pitrone, una nuova rassegna dedicata agli scrittori siciliani ed ospita la presentazione del libro più recente di Matteo Collura, una biografia di Luigi Pirandello.

Si comincia alle ore 17, con l’inaugurazione della mostra, dal titolo I luoghi del romanzo – Pirandello, Sciascia, Tomasi di Lampedusa. La mostra espone quaranta splendide e suggestive immagini tratte dall’omonimo libro di Pitrone: foto che ritraggono luoghi cari ai tre grandi scrittori siciliani, spesso rievocati nelle loro opere.

La mostra, che sarà inaugurata da Matteo Collura, rimarra aperta sino al 27 febbraio 2011 nei locali del Museo Mandralisca: si potrà visitarla al costo di soli 3 euro, comprensivi del biglietto di ingresso al Museo.

Ancora sabato 22 alle ore 18, nella Sala conferenze della Fondazione, prenderà il via la rassegna di documentari Ritratti d’Autore, video e cortometraggi tratti dalla Filmoteca regionale siciliana che intendono rievocare la vita e l’opera di otto tra i maggiori scrittori siciliani contemporanei: da Pirandello a Sciascia, da Bufalino a Brancati, Consolo, Borgese, Buttitta, Giardina. Le proiezioni, che proseguiranno sino a sabato 9 aprile, saranno illustrate e commentate da autorevoli scrittori, saggisti e critici letterari, tra i quali Matteo Collura, Melo Freni, Giuseppe Saia, Tommaso Romano, Ignazio E. Buttitta e molti altri. L’incontro di sabato 22 è dedicato al grande drammaturgo agrigentino, con la proiezione del documentario di Melo Freni Nelle corde di Pirandello.

Ma il pubblico presente potrà assistere anche ad un altro avvenimento di particolare interesse: nell’occasione Matteo Collura presenterà infatti la sua biografia di Luigi Pirandello pubblicata da Longanesi nel 2010, confrontandosi con Natale Tedesco e Mariella Oliveri. Il gioco delle parti, titolo del libro, è un’opera fondamentale che ci svela senza infingimenti gli eventi personali, il carattere e le convinzioni di Pirandello, contribuendo così anche ad una miglior comprensione delle sue creazioni letterarie e teatrali, che hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo.

Matteo Collura , già in diverse occasioni ospite della Fondazione Mandralisca, è nato ad Agrigento, ma vive a Milano dal 1978. È giornalista culturale del Corriere della Sera, scrittore e saggista di vaglia. Ha pubblicato tra l’altro Sicilia sconosciuta con Rizzoli (1997-2008); Il maestro di Regalpetra-Vita di Leonardo Sciascia con Longanesi (1996), vincitore di otto premi letterari; L’Isola senza ponte (2007). E’ tra i massimi esperti di Pirandello e Sciascia.

Angelo Pitrone , nato ad HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Agrigento" \o "Agrigento" Agrigento nel HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/1955" \o "1955" 1955, insegna Storia e tecnica della fotografia all' HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Universit%C3%A0_di_Palermo" \o "Università di Palermo" Università di Palermo. Si è dedicato alla HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Fotografia" \o "Fotografia" fotografia di paesaggi e luoghi HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Sicilia" \o "Sicilia" siciliani, usata spesso come commento figurativo a celebri opere letterarie. Ha realizzato anche HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Reportage" \o "Reportage" reportage, sul problema della HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Siccit%C3%A0" \o "Siccità" siccità nell' HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Bacino_del_Mediterraneo" \o "Bacino del Mediterraneo" area mediterranea e sul dramma dell’ HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Emigrazione" \o "Emigrazione" emigrazione clandestina. Ha curato numerosi cataloghi di mostre e pubblicato gli album Vista sul mare (1995), Palermo Bandita (1997), Pirandello e i luoghi del Caos (1998), Solarium e L'isola del mito.

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12 febbraio 2011 , ore 18
Documentario Auguri, Don Gesualdo (Bufalino), con la regia di Franco Battiato
Interviene Franco Marineo

Questa la consueta Presentazione di Manlio Peri

Cari Amici,
è come sempre con grande piacere che vi do il benvenuto in Fondazione, per assistere questa sera alla seconda serata del nostro ciclo intitolato “Ritratti d’Autore”.Come sapete si tratta di una rassegna di documentari che ricordano otto tra i più grandi scrittori siciliani del Novecento.
Il 22 gennaio abbiamo raccontato Luigi Pirandello, con un video di Melo Freni e con l’intervento di Matteo Collura, che presentando la sua ultima opera, una biografia appunto di Pirandello, ci ha parlato a lungo e con commozione del grande drammaturgo agrigentino.
Questa sera è la volta invece di Gesualdo Bufalino: a lui è dedicato il film documentario che proietteremo, Auguri, don Gesualdo, diretto da Franco Battiato, che ci propone molti materiali ed interviste inedite, raccontando l'uomo oltre che lo scrittore. Credo che nessuno meglio di Battiato potesse aiutarci ad entrare nel mondo di Bufalino, e non solo perché il musicista siciliano lo ha conosciuto e ne è stato amico, ma anche perché egli condivide la curiosità, i mille interessi, l’eclettismo che furono propri dell’autore di Comiso. Forse non tutti sanno infatti che Bufalino non fu solo grande e prolifico scrittore, ricercato e coltissimo, ma si cimentò con impegno più che dilettantistico in un'infinità di campi extra-letterari, coltivando per tutta la sua esistenza alcune grandi passioni culturali.
Bufalino fu abilissimo giocatore di scacchi, gioco in cui pare fosse un vero maestro, grande cinefilo e profondo conoscitore della produzione cinematografica del suo tempo. E forse lo scrittore Bufalino non sarebbe stato tale senza le suggestioni cinematografiche che si ritrovano nella sua narrativa, ricca sempre di citazioni e riferimenti a film che gli erano particolarmente cari. Ma Bufalino fu anche un cultore della musica, e in particolare della musica jazz, e fu un raffinato traduttore soprattutto di HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Letteratura_francese" \o "Letteratura francese"letteratura francese, divenendo così un interprete finissimo di tale cultura. Del resto, furono le sue traduzioni che lo fecero conoscere negli ambienti letterari ancor prima dei suoi romanzi. Per Bufalino il ruolo del traduttore era un ruolo di servizio, una sorta di assistenza prestata da un vedente ad uso dei non vedenti, qualcosa di simile – egli dice – a chi aiuti un cieco ad attraversare la strada.
Questi pochi cenni soprattutto per far comprendere la straordinaria modernità di Gesualdo Bufalino, che comunque è e rimane soprattutto un grande scrittore.
Lascio a Franco Marineo, che questa sera è qui con noi, il compito di illustrare questo ed altri aspetti della sua personalità.

-Franco Marineo

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26 febbraio 2011 , ore 18
Documentario "L'isola che è in me". In viaggio con Vincenzo Consolo, con la regia
di Ludovica Tortora de Falco - Interviene Giuseppe Saia

Il documentario ha illustrato il rapporto di Consolo con la Sicilia e i suoi contrasti: da un lato le bellezze paesaggistiche, monumentali ed archeologiche, dall’altro la dura vita degli zolfatari e i soprusi della mafia.