L'auto del rilancio di Termini Imerese

ritratto di Nicola Pizzillo

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De_Tomaso_SLS.jpgDe Tomaso SLS
La compagnia automobilistica De Tomaso ha presentato oggi un piano per Termini Imerese che prevede investimenti in tre anni per oltre 400 milioni di euro e il riassorbimento di circa 1.450 operai, attualmente impiegati presso la Fiat, per fabbricare due nuovi modelli di auto. Lo rende noto un comunicato stampa.

Il piano della De Tomaso Automobili, presentato a sindacati, rappresentanti della Regione Sicilia e del ministero per lo Sviluppo Economico, "prevede un investimento complessivo di circa 420 milioni di euro dal 2012 al 2015, il riassorbimento dei circa 1450 operai attualmente impiegati nello stabilimento Fiat di Termini e la produzione di 38/40.000 vetture di fascia alta", dice la nota (30.000 city car segmento B, 8.000 suv- cross over)

A Termini Imerese, il cui sito industriale sarà abbandonato a fine anno dalla Fiat, De Tomaso vuole produrre due tipi di auto di alta gamma, dice la nota, "una city car e un minisuv, che andranno a completare la gamma delle 3 vetture previste dal Piano Industriale che l'azienda sta attuando negli stabilimenti di Grugliasco (Torino) e Livorno".

"Abbiamo bisogno di tutta la fabbrica, non si può spaccare la fabbrica e gestirla in dieci" ha detto il patron della De Tomaso, Gian Mario Rossignolo, al termine dell'incontro. Quindi il progetto De Tomaso occuperebbe gli stabilimenti Fiat e Magneti Marelli impiegando circa 1.500 persone, secondo quanto detto da Rossignolo stesso.

Secondo quanto riferisce il sindacato Uilm, il piano presentato da De Tomaso avrebbe una particolarità: all’interno della fabbrica si realizzerebbe una ’sellerià per cucire a mano gli interni delle auto, in cui sarebbe impiegato il 29% del personale complessivo. Inoltre, fa sapere il sindacato, la produzione delle vetture avverrebbe con una tecnologia innovativa e brevettata

Intanto si è appreso oggi che l'azienda florovivaistica Ciccolella avrebbe mandato una lettera con cui sospende momentaneamente la sua partecipazione al progetto per il rilancio del polo industriale di Termini Imerese, annullando così l'incontro previsto per domani.