Alle affermazioni di Gianni Manzo su Cefalunews rispondo…

ritratto di Gianfranco D Anna

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Riporto qui di seguito una parte della lettera inviata dal giornalista Gianni Manzo a Cefalunews dal titolo “Finalmente una decisione dell'amministrazione comunale” in data 10.04.2011
(http://www.cefalunews.tv/000/index_lettere.asp?id=22505#alto)

«Finalmente una decisione dell'amministrazione comunale che destinando la statua di Ruggero in piazza Cristoforo Colombo ha messo fine ad una querelle che era ormai diventata disdicevole. E' una scelta che si presenta come la più razionale e che va a valorizzare un sito che in questo modo diventa nuovo punto di aggregazione cittadino. Stupisce lo strascico di polemiche da parte di chi addirittura sottolinea un deficit di procedura democratica. E' democrazia che una amministrazione decida su questioni che riguardano l'assetto della città, che certamente non sono prerogativa dell' autore di un'opera, tra l'altro profumatamente pagata dalla regione. Così stupisce che esponenti di partiti politici o di associazioni ambientalistiche ne abbiano fatto una questione politica.
Sarebbe auspicabile che un'amministrazione su alcuni fatti decidesse in base alle proprie prerogative senza investire inutilmente un'opinione pubblica che pur distratta e indifferente a volte si schiera da una parte o dall'altra senza avere ben compreso l'oggetto del contendere. Amministrare significa compiere delle scelte e asumersene (assumersene) le responsabilità. Non amministrare a volte porta a sviluppare polemiche sterili destinate a diventare chiacchera (chiacchiera) statica che non porterà mai a nulla. E' questo un vizio antico dei cefaludesi che oggi più che mai diventa stridente richiedendo spesso il contesto scelte decise per una operatività concreta. […]»

Al Sig. Manzo,ex Assessore di Cefalù che scrive e parla della nostra cittadina più adesso rispetto a quando è stato in carica, rispondo che - libero di esprimere le Sue opinioni - la scelta dell’amministrazione comunale è (la più) razionale secondo la “ratio” di chi, come Lei, non ha compreso – a differenza dell’“opinione pubblica”, quella cefalutana – che l’oggetto del “contendere” è una scultura, un’opera d’arte pensata ed ideata da un artista per un luogo, in funzione di quel luogo, in rapporto con quel luogo, e non una fioriera da spostare a piacimento senza che nulla - o quasi – cambi; Al

Al Sig. Manzo ed al Suo discutibile concetto di “democrazia” rispondo semplicemente che il termine “democrazia” deriva dal greco δῆμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere, ed etimologicamente significa “governo del popolo”.

Al Sig. Manzo rispondo che la prima prerogativa di una amministrazione è quella di ascoltare la volontà del Consiglio comunale i cui componenti sono i portavoce del popolo.

Al Sig. Manzo rispondo che è vero che noi cefalutani abbiamo il “vizio” di chiacchierare troppo ma le nostre discussioni non sono certo sterili; il vero “vizio” dei cefaludesi, purtroppo, è quello di “permettere” ai non cefalutani di venire, con le loro chiacchiere, ad “amministrare” la nostra cittadina, senza “vedere” che Cefalù ha già in sé le risorse umane necessarie a risollevarla.

In una cosa mi trovo in accordo con Lei, «La prossima amministrazione dovrà essere espressione responsabile della cittadinanza» a partire dalla scelta degli Assessori.