CI RESTA, SOLTANTO, UNA SPERANZA : CHE NON SIA, ORMAI, TROPPO TARDI!

ritratto di Saro Di Paola

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Il 16 luglio del 2010, appresa la notizia che il sindaco Guercio aveva inviato una missiva al Capo del Governo Berlusconi, ai Ministri e agli organi competenti per sollecitare l’appalto dei lavori di raddoppio della tratta ferroviaria Ogliastrillo-Castelbuono,
in un mio scritto pubblicato su “L’altra Cefalù” (http://www.qualecefalu.it/lac/node/1868)
sotto il titolo
“LA MISSIVA DI GUERCIO A BERLUSCONI E LE QUESTIONI IRRISOLTE”,
ho sottoposto alla attenzione della Città alcune domande su quelle QUESTIONI IRRISOLTE che, a mio giudizio, erano e sono strettamente correlate, proprio, ai lavori di raddoppio della tratta ferroviaria Cefalù-Castelbuono ed alla realizzazione della nuova fermata sotterranea di Cefalù.

In quel mio scritto, dopo le domande :

“Forse che la Città sia pronta a recepire le epocali mutazioni che l’ultima proposta di progetto definitivo, “cantierabile sin dall’ottobre 2003 e finanziato sin dal 2004”, calerà nel suo tessuto urbano e nel suo assetto territoriale ?

Forse che la Città abbia mai affrontato e discusso una sola delle innumerevoli problematiche infrastrutturali che dovranno essere risolte affinché il raddoppio della linea e la fermata metropolitana, con l’incremento del traffico passeggeri che dovrebbero determinare, non finiscano per aggravare le condizioni, già gravissime, della circolazione di autoveicoli e di bus nell’unico asse viario che, attualmente, consente l’afflusso ed il deflusso dal piazzale della stazione ?

Forse che la Città abbia approntato il progetto di una sola delle infrastrutture che saranno indispensabili affinché la tanto agognata fermata metropolitana non finisca per peggiorare l’assetto urbano di Cefalù, piuttosto che migliorarlo ?

Forse che la Città si sia,ancora, chiesta quali dovranno essere i percorsi politico-amministravi che dovrà intraprendere per reperire gli ingenti finanziamenti che richiederà la realizzazione delle predette infrastrutture ?

Forse che la Città si sia mai interrogata e si sia confrontata con “gli organi competenti” sulle modalità con le quali si dovrà fare fronte, per tutta la durata dei lavori, alle ripercussioni e agli inevitabili disagi che interesseranno l’attuale rete viaria, già asfittica, che serve l’intorno di quell’area nella quale il progetto prevede “il cuore” dell’intervento e cioè la fermata metropolitana ? “

Così ho continuato :

“Sono questioni che, più volte, ho cercato di portare all’attenzione della Politica.
Sono questioni che, mai, mi stancherò di sottoporre alla Politica e che, alla Politica, sottoporrò ogni qualvolta un atto, o un fatto, me ne darà lo spunto.
Ciò perché sono tutte questioni di straordinaria importanza per il futuro di Cefalù.
Ad oggi mai affrontate e, perciò, ad oggi, questioni tutte irrisolte.
Sarebbe gravissimo che dovessero rimanere tutte tali all’atto dell’appalto dei lavori che dovrebbe avvenire entro la fine del 2010.”

Ebbene, relativamente all’appalto di quei lavori, dal comunicato di Enzo Cesare di oggi 29 aprile 2011, abbiamo appreso che è stato, finalmente, pubblicato il bando di gara.

Purtroppo, però, ad oggi 29 aprile 2011,
NESSUNA DELLE QUESTIONI da me evidenziate è stata MAI AFFRONTATA.
Purtroppo, ad oggi, QUELLE QUESTIONI CHE SONO DI STRAORDINARIA IMPORTANZA PER IL FUTURO DI CEFALU’ SONO RIMASTE IRRISOLTE.
TUTTE!

CI RESTA,SOLTANTO, UNA SPERANZA :
CHE, per Cefalù, NON SIA, ormai, TROPPO TARDI!

Saro Di Paola, 29 aprile 2011

ritratto di Gianfranco D Anna

Dal sito Internet: http://www.gare.italferr.it/

ESTRATTO DI BANDO DI GARA PA-1166

[…]
3) Oggetto dell’appalto: Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per la realizzazione della nuova sede ferroviaria, del raddoppio del tratto Cefalù Ogliastrillo (i) – Castelbuono (i), della linea Palermo – Messina, di lunghezza di km. 12,3 circa, interamente in variante su doppio binario, compresa la costruzione delle gallerie Cefalù, S. Ambrogio e Malpertugio.

[…]
7) Termine di esecuzione delle prestazioni:
180 gg. (giorni naturali e consecutivi) dalla consegna delle prestazioni, per la redazione del progetto esecutivo;
2180 gg. (giorni naturali e consecutivi) dalla consegna dei lavori, per la realizzazione degli stessi.
(Vale a dire 6 anni e mezzo, ndr)

8) Termine di ricezione delle offerte: ore 12,00 del 15 luglio 2011
[...]

ritratto di Gianfranco D Anna

Da MadonieLive.com

Via alla Gara d´appalto del doppio binario Cefalù - Castelbuono, Asse trans europeo N.1 Berlino-Palermo

"La pubblicazione del Bando di gara riguardante il raddoppio ferroviario della tratta Cefalù - Castelbuono, - afferma con orgoglio il sindaco della cittadina normanna, Giuseppe Guercio - in un momento in cui gli investimenti nel Mezzogiorno sono limitatissimi, è una conquista di notevole rilievo per il futuro economico-turistico di Cefalù, delle Madonie e della Sicilia".

Si avvicinano così i tempi per l´avvio dei lavori di questo segmento infrastrutturale (12 Km, € 530 milioni, lungo il Corridoio trans europeo N.1, Asse Berlino - Palermo), vigorosamente caldeggiato dal sindaco, congiuntamente all´assessore comunale Ing. Nicola Torcivia e al presidente del "Comitato Cittadino Cefalù - Quale ferrovia" Enzo Cesare, nell´incontro avuto a Roma lo scorso 23 settembre con il Ministro delle Infrastrutture, senatore Altero Matteoli. "L´impegno dell´attuale e della precedente Amministrazione comunale per raggiungere quest´ambito obiettivo - dice Enzo Cesare - è stato incalzante, unitamente alle incisive e costanti iniziative del Comitato Cittadino cefaludese, a Legambiente e ad altri organismi ambientalisti. Più che mai producènti sono inoltre state le 9 specifiche interrogazioni parlamentari presentate dei senatori Simona Vicari, Antonio Battaglia, Bartolo Fazio, Francesco Ferrante, Fabio Giambrone, Giuseppe Lumia e dell´on. Leoluca Orlando, molte a firma congiunta e una bipartisan". "A lavori ultimati - tiene a precisare il sindaco - la città sarà più vivibile e più sicura, senza i pericoli da elettrosmog, grazie allo spostamento della Sottostazione elettrica fuori dal centro abitato. Con l´attraversamento quasi interamente in galleria del doppio binario, ivi compresa la nuova "fermata" in sotterranea, simile a una stazione metropolitana, Cefalù potrà concretamente puntare all´auspicato incremento della "industria delle vacanze" - conclude Guercio - con il nuovo assetto urbanistico previsto dal Piano Regolatore Generale di prossima adozione, che prevede tra l´altro l´utilizzo delle aree che saranno rese libere dalla dismissione dell´attuale linea e stazione ferroviaria".

Fonte: www.madonielive.com - 29/04/2011