Consiglio Comunale del 23 maggio 2011 (2° parte)

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Gattuso
In questa consiliatura, una cosa che si denota è il braccio di ferro che c’è fra l’Amministrazione e il Consiglio comunale.
Il Sindaco, l’Amministrazione non hanno una Maggioranza; la cosa più ovvia che gli viene è quella di disconoscere tutto l’operato del Consiglio comunale. Da qualche anno a questa parte tutto quello che si approva in Consiglio comunale (la maggior parte all’unanimità) viene sempre e solamente disatteso.
E’ questo il grave problema, questo braccio di ferro che si vuole tenere per dimostrare che il potere è in mano a questa Amministrazione e che il Consiglio comunale può dire quello che vuole tanto “di quà gli entra e di là gli esce”. Questo comporta che cosa però? Una paralisi del paese. Fino a quando si disattende quello che dice il Consiglio comunale, e questo porta dei benefici per Cefalù, che ben venga ma tutto il vostro operato non fa altro che paralizzare continuamente questo paese.
Siamo nel 2011 e ancora dobbiamo approvare il Rendiconto del 2008, del 2009, del 2010; il Rendiconto consuntivo (siamo nella parte finale di ogni anno). Non c’è dubbio che se io non approvo il 2008 questo avrà delle refluenze su 2009; il Conto consuntivo del 2009 dovrà andare a sistemare tutto quello che è successo nel bilancio di previsione precedente, altrimenti non avrebbe senso fare il bilancio di previsione e il bilancio consuntivo.

Quando viene approvato il bilancio del 2010 e quelli del 2008 e del 2009 non sono stati ancora sistemati cosa stiamo facendo, stiamo nascondendo le carte per far capire che tutto va bene?
Ora questa patata bollente voi la volete spostare sempre in avanti, fino a quando a qualcuno scoppierà in mano. Spero che scoppi nelle vostre mani sinceramente perché non è più possibile che si continui ad amministrare con questa approssimazione pensando che se ne ricavino dei benefici. Stiamo andando avanti a tentoni!
C’è una cosa che nessuno vuole sentirsi dire ma che aleggia da tempo: è il Dissesto finanziario. Voi state portando il paese al dissesto finanziario e non mi si venga a dire che è invece il Consiglio comunale che porterà al dissesto finanziario; sono le vostre manovre politiche che porteranno a questo, e siete voi che dovete pagare per questa situazione.
Io sono sempre quella che dico che siete voi che dovete pagare, perché siete voi che state amministrando, non tenendo conto minimamente di quello che vi dice il Consiglio comunale ... come se il Consiglio comunale qui faccia delle delibere contro il paese. Cob queste vostre manovre, con questo vostro braccio di ferro - che vi serve solo per dire che questo Consiglio comunale non conta niente - ci state portando nel baratro: io non sò se voi vivete a Cefalù? Cocco sicuramente no, il Sindaco vi abiterà ma vi passeggia a piedi o vi cammina solo con la macchina? Lei vede quello che succede in questo paese? Lei non lo vede!
Cefalù vive solamente perché ha le sue bellezze naturali e perché malgrado tutto l’amministrazione non le ha potute distruggere, perché se potesse distruggere anche le bellezze naturali sarebbe in grado di fare anche questo! Non lo vede che economicamente Cefalù è morto?

Sindaco
Abbiamo un aumento del turismo, se i giornali non dicono menzogne ... c’è un aumento del turismo del 18%, da gennaio a oggi, quindi ...

Gattuso
Io sono convinto che lei vivrà in un altro paese

Sindaco
Io abito in un altro paese?

(Il Presidente invita il Sindaco a non interrompere)

Gattuso
Lei non si rende conto, io me ne rendo conto perché ci abito, perché vivo fra la gente ...

(il Presidente invita la Gattuso a proseguire nell’intervento, il Sindaco a non intervenire e il pubblico a non fare commenti)

... non si riesce a fare un investimento in questo paese; quale è quell’opera o quel progetto che in questi quattro anni si è fatto per dire: faremo questa cosa? C’è un progetto in atto? Non abbiamo fatto alcun progetto, non abbiamo avuto un finanziamento, ci sappiamo solamente indebitare, sappiamo soltanto fare delle Ordinanze per poi di queste stesse Ordinanze non tenerne conto; un paese dove le strade sono dissestate ...

Sindaco
Io le faccio una domanda: ma dove vive lei?

Il Presidente
Sindaco per favore

Sindaco
Conosce il Bilancio del comune di Cefalù o non lo conosce? Perché quando lei mi dice che le strade sono dissestate, e che l’Amministrazione non interviene, lei non conosce... lei non conosce ... abbiamo avuto delle opere finanziate, poi le risponderò.

Gattuso
Lei non ha mai amato i miei interventi perché se lei avesse seguito ...

Sindaco
Perché lei non fa interventi mirati, non dice la verità; lei non dice la verità, dottoressa Gattuso

Gattuso
Io lo innervosiscono molto il Sindaco perché se il Sindaco seguisse il mio discorso...

Il Presidente
Consigliere Gattuso, per favore non faccio discorsi parli in generale

Sindaco
Perché la dottoressa non conosce il Bilancio, non conosce niente, non conosce la realtà questo è purtroppo ... e parla

Gattuso si rivolge al Presidente,

Sindaco
Conosce il Bilancio, dott.ssa Gattuso? Non conosce ciò che questa Amministrazione ha ereditato ...? Va bene, la platea è bella per cui potete fare tutto ciò che volete ma io le posso rispondere punto per punto

(Il Presidente invita il Sindaco a non intervenire ancora).

Gattuso
La platea è qui perché vuole risposte non da me ma le vuole da lei; la platea e non è qui per me.
Stavo dicendo, Presidente, il Sindaco dà queste risposte perché non segue gli interventi, perché si innervosisce quando gli si dice la verità

Il Presidente
Evitiamo di fare ancora discorsi personali

Sindaco
Si innervosisce lei ma non io

Gattuso
E allora ribadisco che se Cefalù è in questa situazione è perché la Amministratrice non sa amministrare.

Sindaco
E’ un’incosciente, lei è un’ignorante; mi dispiace dirglielo

Presidente
Ma, nò, Sindaco assolutamente non le consento più di intervenire

Sindaco
I problemi delle città di Cefalù. lei non conosce i veri problemi della città di Cefalù - la Opposizione non fa altro che un’opposizione distruttiva - la città di Cefalù non può andare avanti perché esistete proprio voi che distruggete ...

(fuoricampo si alzano voci di protesta)

La Amministrazione non doveva sistemare le pompe su Lungomare ma doveva inquinare la spiaggia, perché altrimenti facciamo il debito fuori bilancio è questo che vuole il consigliere Lapunzina? Lei va contro la città; la sua opposizione è una opposizione distruttiva, non è costruttiva.

Zitto (rivolto a qualcuno), questo lo dice lei (si vergogni gli viene risposto) ... no si vergogni lei, la vostra è una opposizione distruttiva non conosce problemi che questa Amministrazione ha ereditato dalla precedente; questa Amministrazione è quella che ha posto un po’ i puntini su determinati ambienti del comune di Cefalù; ha i meriti di avere scardinato certi poteri! Di questo non ne parlate, perché forse anche voi siete complici della cattiva amministrazione, siete complici ...

(fuori campo: lei non sa quello che dice, si dimetta)

Sindaco
Mi dimetto? Dichiarate la Sfiducia

(fuori campo: lei è una vergogna per il paese)

Sindaco
Avete nelle mani il potere di potermi mandare a casa, già lo avete avuto ma non ci siete riusciti

(fuori campo: si dimetta)

Sindaco
Voi state facendo solo opposizione distruttiva ... nella Proloco di Cefalù, tutti e due i consiglieri, Franco e Lapunzina, hanno cercato di politicizzare la Proloco, e la Proloco non parte proprio per voi due, vergogna, dovete vergognarvi.
Signor Fertitta poi glielo dico io qual’è la ...

(fuori campo: si vergogni, incapace, si sciacqui la bocca prima di parlare, il suo mandato finisce questa sera, non ha dove andare ...)

Sindaco
Poi vediamo, alle prossime elezioni vediamo

(è il caos)

Il Presidente Barracato dichiara il Consiglio sospeso per un quarto d’ora.


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Il Presidente dichiara la riapertura dei lavori dopo la Sospensione
Però con una raccomandazione che mi sento di dovere fare, perché dovremmo cercare di mettere da parte tutte le animosità. Capisco che poi, infervorandosi nel discorso, può venire fuori anche qualche parola che non si dovrebbe dire ma invito tutti - proprio perché persone sagge e me ne avete dato prova più di una volta - a, come dire, moderare e ragionare, come avete sempre fatto, senza lasciarsi travolgere anche dal desiderio di rispondere necessariamente a tutte le parole che magari in un momento così, particolare vengono dette, e che hanno poi alcun senso.

Terrasi
Ritornando nel merito del punto all’ordine del giorno, chiederei al Sindaco e all’Assessore delegato il motivo per cui, alla luce dei fatti che sono emersi in questo Consiglio, e alla luce degli atti che sono stati prodotti dalla Corte dei conti - dalla magistratura della Corte dei conti - e dalla precedente deliberazione del Consiglio comunale, come mai, oggi il punto all’ordine del giorno non sia il Rendiconto del 2008, per essere approvato.
Seconda domanda.
Nella relazione presentata si fa riferimento al 1.940.776,37 di euro di residui attivi eliminati alla luce dei suggerimenti della Corte dei conti.
Io dico, eliminare 2 milioni di residui attivi significa che sono stati accertati, da parte dell’Amministrazione, anche della responsabilità per questi 2 milioni mancanti sul bilancio, oppure sono stati tolti, così in maniera semplice, dal bilancio?

Lapunzina
Prima che risponda l’Assessore, volevo intervenire.
Io raccolgo l’invito che lei fa ai consiglieri di riacquistare la calma, però non posso fare a meno di rispedire al mittente le parole che il Sindaco ha pronunciato quando dice che questa è una Opposizione che vuole la distruzione della città.
Il Sindaco dimentica che, in questi ultimi tre anni, coloro i quali hanno mantenuto il numero legale in Commissione e in Consiglio siamo stati noi, del Partito democratico, con senso di responsabilità e tranne qualche volta per solidarietà alla popolazione che ha protestato per evidenti ragioni.
Il Sindaco dimentica che noi abbiamo fatto centinaia di proposte, centinaia di emendamenti che sono modificativi alle proposte che ha fatto l’Amministrazione.
Il Sindaco dimentica, perché non conosce bene le carte e farebbe bene a riguardare il lavoro fatto da questa Opposizione, da questo gruppo consiliare, in termini di proposizioni.
Da trent’anni, non c’era stato mai nessun Gruppo consiliare che aveva presentato proposte di delibere di sana pianta, di nostra iniziativa. Ce ne sono alcune che sono in corso di trattazione che riguardano la Consulta delle associazioni ed anche l’Albo delle associazioni.
Mai nessun Gruppo consiliare, nell’ultimo trentennio, aveva presentato un così cospicuo numero di emendamenti.

Concludo dicendo che posso intestarmi, senza tema di smentita, che in due anni il sottoscritto ha presentato due emendamenti in due bilanci, uno dietro l’altro, che hanno fatto recuperare all’Ente quasi 2 milioni di euro in pagamenti di debiti fuori bilancio. Per cui, quando il Sindaco dice che siamo un’Opposizione distruttiva comprendiamo che è la sua campagna elettorale, per la quale noi gli facciamo tanti, tanti auguri: potrà dire questo ed altro ma la gente capirà che sono sciocchezze!
Noi, signor Sindaco, se lei vuole vedere un’Opposizione distruttiva, se lei vuole vedere una Opposizione che non la fa lavorare, possiamo farlo anche da domani sera, ma non siamo irresponsabili e nemmeno “quei responsabili” che lei conosce al Parlamento nazionale; noi siamo Partito democratico, e siamo quel Gruppo consiliare che andiamo valutare le proposte e che quando non ci piacciono le modifichiamo e presentiamo emendamenti, perché ragionammo con la nostra testa e con la nostra intelligenza e sicuramente non votiamo “per fede” quelle che sono le sue proposte al Consiglio comunale.
Da oggi in poi, lei si renderà conto che offendere il Consiglio comunale è stato un grande boomerang, ed è un boomerang del quale lei vedrà nei prossimi giorni i risultati.

Gattuso
Qualcuno, non mi va neppure di dirlo, pensa che buttandolo sulla rissa si faccia ragione. Pensa che alzando la voce intimorisca, non pensa che l’ignorante è proprio lui che prima di approvare il Conto consuntivo del 2010 sarebbe dovuto andare ad approvare quello del 2008 e del 2009, e tener conto di quello che la Corte dei conti ha detto. Ma siccome forse non li legge, ritengo che, detto da lei, è stato un grandissimo complimento.

Franco per fatto personale
Il sindaco ha rivolto, anche alla mia persona, delle accuse molto precise e pesanti ...

(Il Presidente invita ad essere “leggero” nell’intervento)

Raccolgo il suo invito alla moderazione nei termini; certamente non mi piace scatenare la rissa, però non posso assolutamente accettare che il Sindaco tiri in ballo, mentre si sta discutendo di ben altro, e mentre ha fatto scadere egli stesso la seduta in una rissa, con delle offese precise e veramente pesanti nei confronti di uno dei consiglieri - in questo caso il consigliere Gattuso -, che vada a fare riferimenti ad altre cose - che sono in questo momento in atto in città - e che non hanno alcuna attinenza con le discussioni di questa sera, sulle quali possiamo parlare ed essere interrogati “a saltare” ed avere la coscienza a posto per dormire non fra due ma fra quattro, otto guanciali e potere essere sicuramente più che altro lodati per il servizio che noi stiamo rendendo alla città. Ha fatto preciso riferimento alla Proloco dove non ci sono torte da spartire e dove non ci sono consigli di amministrazione con gettone da presenza o con nomine nei consigli di amministrazione di enti molto più importanti, come li conosce molto bene il Sindaco perché è consigliere di amministrazione di un luogo dove si fanno invece molte e molte attività di più ampio raggio e di più ampio spessore

Sindaco
A quale Ente si sta riferendo?

(Il Presidente interviene)

Franco
Sto paragonando il fatto che la Proloco ...

Sindaco
No, lei deve dire quà alla gente di Cefalù, perché lei con i suoi discorsi - è un bravo professore - riesce a fare capire alla gente cose ... mi dica quale è l’Ente dove ci sono gettoni ...
Io so a che cosa lei si riferisce, io faccio parte del consiglio di amministrazione del San Raffaele e non percepisco un’indennità; dice menzogne! Poi quando scaturisce la rissa lei è il colpevole perché è lei che provoca; lei vuole fare capire alla gente cose che non sono perché nel consiglio di amministrazione del San Raffaele non si percepisce un centesimo; è soltanto il Presidente dell’Ospedale San Raffaele che percepisce uno stipendio, ma i consiglieri non percepiscono stipendi

Franco
Ma lei di che cosa sta parlando, ma perché quelli della Proloco che prendono centesimi? Di che cosa sta parlando? Noi abbiamo svolto un servizio in questa città, lei è offensivo e basta, lei sa solo offendere perchè argomenti non né ha

Sindaco
E’ lei che non ha argomenti; lei è bravissimo nell’insinuare: questo è il peggiore vizio

Franco
In qualunque occasione pubblica, faccia un dibattito a due - davanti a tutta la città - e vedremo quali argomenti lei porterà

Sindaco
Lei è un professore, lo sa fare meglio di me, però io conosco i principi della legalità, e dell’onestà e i 5000 voti li ho costruiti durante la mia vita essendo a disposizione di tutta la gente; bisogna essere umili! Lei non è umile, lei fa sempre sfoggio della sua professionalità offendendo gli altri.
Io sono una persona umile e onesta ed è questo il mio segreto, e sono a disposizione della gente. Sono stato sempre il primo degli eletti a Cefalù dal 1988 al 2007

Franco
Signor Presidente, la ringrazio per avermi dato la parola e ribadisco che, per quanto mi riguarda, i suoi inviti a moderare termini da parte mia saranno sempre accolti quando ci sarà il rispetto da parte dell’Amministrazione comunale nei confronti di questi consiglieri comunali che operano al servizio della città

Sindaco
Lei non si può permettere di offendere l’Amministrazione...

(è ancora una volta il caos)

Scialabba
Signor Sindaco, signor Presidente, io cercherei di invitare tutti i colleghi ad abbassare i toni e tornare a fare veramente politica e ad amministrare, perché, un momento fa, indipendentemente da chi ha incominciato ... allora, per prima l’amministrazione è stata offesa tutta di incapacità, e siccome il mio clima e la mia educazione è quella di richiamare ad abbassare toni, se noi vogliamo ritornare a discutere dei problemi all’ordine del giorno senza dire sei stato tu per prima ... come questo non è mio costume o si continua con calma ad abbassare i toni o abbandono l’aula per protesta

(Il Presidente fatica a richiamare i consiglieri)

Mangano
Io credo che tutti noi dovremmo darci una regolata.
Non è ammissibile che nessun consigliere comunale possa offendere né il Sindaco di questa città, nè nessun’altro assessore. Reciprocamente, nessuno degli amministratori attivi può offendere i consiglieri comunali!
Ma vorrei invitare tutti a moderare i termini.
Io mi ricordo di essermi dimesso dalla terza commissione per una battuta strana, sempre fatta dal consigliereLapunzina.
E l’ingegnere Mangano, che si ritiene una persona corretta, se n’è andato pure della terza commissione, così non c’era problema.
Invito così pertanto che quando si discute da consigliere comunale, o con l’amministrazione, di evitare determinate battute che possono infastidire, soprattutto che possono avvelenare il clima. Cerchiamo di ricomporci; nessuno quà dentro è il primo della classe. A ognuno viene riconosciuta la sua qualità di consigliere comunale, di rappresentante della gente che ha diritto quà dentro di parlare però, viva Dio, senza minimamente offendere ...

(Lapunzina: e senza esser offesi)

... certo, e infatti io non mi sono minimamente offeso quando tu hai detto che faccio impresa, perché io l’impresa la faccio. Però quando determinate cose vengono dette in tono offensivo, questo mi offende ma non perché io non faccia l’impresa, quello è il mio mestiere!
Queste cose cerchiamo di evitarle in Consiglio comunale.
E io non ho voluto raccogliere e non raccolgo, però cerchiamo di essere un poco più calmi e di discutere sulle cose. L’assessore credo che abbia tutto il diritto ora a replicare sulle cose e non per come è stato chiamato in causa. Francamente non si può dire all’assessore che è un ignorante in materia, non me la sento.

Il Presidente dà la parola all’assessore Cocco
(Cocco interloquisce con Terrasi sulle domande e le perplessità poste)

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(min. 11.44)

Lapunzina (interviene nel merito; in conclusione invitando il Sindaco a ritirare la delega all’assessore Cocco)

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(min. 4.53)

Il Presidente dichiara chiuso il Punto e rinvia il Consiglio a lunedì 30 maggio, alle ore 20.