Interrogazione sul Porto

ritratto di Rosario Lapunzina
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Al Sindaco
p.c. Al Presidente del Consiglio

Comune di Cefalù

Oggetto: interrogazione urgente con risposta scritta ed orale

Il sottoscritto Rosario Lapunzina n.q. di capogruppo del Partito Democratico,

premesso

•Che il porto di Cefalù da troppo tempo versa in uno stato di grave degrado a causa del fatto che parte del pontile a T è pericolante; che il segnale luminoso, posto all’estremità della diga foranea, è spento da diversi anni; che la conduttura idrica che dovrebbe fornire dell’acqua necessaria i punti di attracco non viene più alimentata, di modo che non è possibile rifornire le imbarcazioni dell’acqua necessaria alle attività legate alla pesca e alla nautica da diporto;

constatato che

•il porto di Cefalù rappresenta un luogo importante non solo per l’economia cefaludese, in particolare per le attività legate alla pesca e alla marina da diporto, ma per l’immagine stessa di Cefalù;
•E’ inconcepibile come si possa tollerare che un luogo che dovrebbe rappresentare una fonte di sviluppo economico per la città e che, nonostante tutto, continua a dare lavoro a numerose famiglie, sia ridotto in uno stato di tale abbandono;

ritenuto che

•Nonostante i proclami e i ripetuti annunci, l’Amministrazione non realizzato alcun fatto concreto per risolvere il problema del pontile pericolante e del degrado in cui versa l’area portuale;
•E’ necessario provvedere alla realizzazione di interventi urgenti che risolvano i problemi di sicurezza e di tutela dell’igiene pubblica, consentendo il regolare svolgimento delle attività portuali durante l’imminente stagione estiva;

Considerato che

•Non si comprende il motivo per cui non si provvede, immediatamente, alla riparazione dei segnali luminosi che si trovano in fondo alla diga foranea e che sono indispensabili per la sicurezza dei natanti e dei loro equipaggi;
•Non si capisce per quale motivo i punti di approdo, che si trovano lungo la banchina, non vengono riforniti di acqua, quando il Comune potrebbe facilmente prelevarla dal punto di prelievo che si trova presso la sorgente Presidiana, che sgorga a mare a pochi metri dal porto;
•Non è tollerabile che non si riesca a far effettuare quei lavori di somma urgenza che sarebbero necessari per liberare il pontile a T dall’attuale recinzione (che avendo per base dei blocchi di cemento ha finito con l’aggravare il cedimento strutturale di parte del pontile) consentendo di usufruire in sicurezza della parte del pontile pienamente agibile;

valutato

insostenibile il protrarsi di questo stato di cose che, oltre a limitare fortemente le attività economiche che si svolgono al porto e impedirne lo sviluppo, offende l’immagine di Cefalù e lo spirito di sacrificio di coloro che vivono delle attività legate alla pesca e alla marineria;

interroga la S.V. per conoscere:

1) Per quale motivo non si è provveduto ad effettuare lavori di somma urgenza al fine di liberare il pontile a T dall’attuale recinzione e consentire la fruizione, in tutta sicurezza, della parte che attualmente è pienamente agibile;

2) Se intende provvedere immediatamente alla realizzazione di una conduttura idrica provvisoria che, facilmente e con poca spesa, potrebbe alimentare le condutture presenti sulla banchina con l’acqua che fuoriesce dalla sorgente Presidiana;

3) Se intende provvedere urgentemente a far riparare i segnali luminosi che si trovano all’estremità della diga foranea.

Cefalù,06/06/2011

Il Capogruppo
(Rosario Lapunzina)