"Conversazioni Cefalutane" sul Complesso Monumentale Ruggeriano: I mosaici del Duomo (videoracconto)

ritratto di Nicola Pizzillo

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Venerdi 10/06/2011 si è tenuta presso la Cattedrale questa importante conferenza, che ha visto relatore il prof. Mons. Crispino Valenziano, Presidente della Consulta beni culturali della Diocesi, massimo esperto dei monumenti ecclesiastici cefaludesi e non solo, poiché con i suoi viaggi-studio in qualità di membro del Pontificio Consiglio per i Beni culturali della Chiesa e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, le sue competenze spaziano dall’Europa al Medio oriente.

L’evento, che segue quello organizzato questo inverno sulla ricostruzione dell’Ambone di Ruggero, è stato presentato da Padre Domenico Messina, direttore dell'Ufficio liturgico della Diocesi di Cefalù, maestro cerimoniere e parroco di S. Agata alla Kalura.

Prima e durante l’esposizione del relatore si è esibito all’organo a canne l'eccelso maestro Diego Cannizzaro, direttore dell’ufficio “Musica per la liturgia” della Diocesi di Cefalù, organista titolare della cattedrale di Cefalù. Eccolo mentre suona la Fantasia sul "Corale Christ lag in Todesbanden" di Johann Sebastian Bach.

LA LECTIO MAGISTRALIS DI MONS. CRISPINO VALENZIANO

Il 10 giugno di 880 anni fà (1131 d.C.), tre giorni dopo la posa della prima pietra del Duomo da parte di Ruggero II, c’era qui l’arcivescovo di Messina il quale prese la parola e dinanzi al re disse: “Auguro a quella pietra di diventare punto di riferimento delle altre pietre che si sarebbero accumulate nella costruzione e delle pietre vive che sarebbero entrate a pregare".

L'ISCRIZIONE SULLA THESIS SOTTO I MOSAICI
Mons. Valenziano attenziona al pubblico quella fascia doppia d'argento, posta alla base dei mosaici dell’abside, che si chiama “thesis” ed è la dedica, in forma di storia-preghiera, da parte di chi costruisce un’opera d’arte per il culto, rivolta a Colui o Colei a cui quest’opera è dedicata. Essa reca la seguente iscrizione tradotta dal latino: RUGGERO EGREGIO RE, PIENO DI PIETA’, STABILI’ QUESTO TEMPIO COMMOSSO DALLO ZELO DELLA DIVINITA’ E LO ARRICCHISCE DI VARIE OPERE E CON VARIATA BELLEZZA LO ADORNA E LO MAGNIFICA IN ONORE DEL SALVATORE, DUNQUE O SALVATORE SII PRESENTE PERCHE’ EGLI CON CUORE MODESTO REGNI SUI SUOI SUDDITI – ANNO 1148 IN DIZIONE DECIMA PRIMA.

SUL MOSAICO DI MARIA ED I MATERIALI ADOPERATI PER I MOSAICI

LE COLONNE TIRANTI AI LATI DELLA VOLTA, LA VISUALE D’INSIEME, L’ORGANIZZAZIONE DELLA MATERIA

LA LUCE DEI MOSAICI E IL PANTOCRATOR

ASCENSIONE E TRASFIGURAZIONE DEL SALVATORE, I DATI TECNICI DEI MOSAICI

I RINGRAZIAMENTI FINALI DEL VESCOVO S.E. VINCENZO MANZELLA

ritratto di Saro Di Paola

LA THESIS E' IN ARGENTO

Caro Nicola,
Non è per fare il "prezioso" - è il caso di dirlo - ma per lasciare memoria corretta di quanto, a proposito di materia, Mons. Valenziano ha detto : "LA THESIS E' IN ARGENTO".

ritratto di Nicola Pizzillo

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