MAFIA: SAN GIUSEPPE JATO, RICORDATO PICCOLO GIUSEPPE DI MATTEO

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- Allievi e studenti di alcune scuole della
provincia di Palermo hanno ricordato stamani il piccolo Giuseppe
Di Matteo, rapito nel 1993 a soli tredici anni e poi ucciso e
sciolto nell'acido per vendetta dalla mafia tre anni dopo. Una
manifestazione si e' tenuta al Centro Diurno "XII gennaio" di via
Giorgio La Pira, a San Giuseppe Jato. L'iniziativa e' stata
promossa dal presidente della Provincia di Palermo, Giovanni
Avanti, e dall'assessore alla Legalita', Pietro Alongi. Oltre ad
Avanti sono intervenuti i sindaci di San Giuseppe Jato, Giuseppe
Siviglia, e di Altofonte, Vincenzo Di Girolamo, il presidente del
Consorzio Sviluppo e Legalita' e sindaco di San Cipirello,
Antonino Giammalva, autorita' civili e militari, gli studenti
delle scuole di Altofonte e San Giuseppe Jato. Gli alunni e gli
insegnanti della scuola elementare "Filippo Raciti" di Palermo si
sono esibiti in un concerto. Presente anche la madre del ragazzino
assassinato, Francesca Castellese: "Provo tanto dolore e rabbia -
ha detto - ma non rassegnazione. Il ricordo di mio figlio e'
sempre vivo in me".

Fonte Crm