a propositi del lavoro al sud...

ritratto di Salvatore Di Paola

Versione stampabile

vorrei riportare una notizia, che mi sembra molto interessante, apparsa sul sito del giornale radio rai; non faccio nessun commento perché non è mia intenzione scatenare banali polemiche...dico solo che i numeri sotto riportati sono dati statistici ufficiali e non percezioni soggettive...

fonte: http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-cb284eaf-1378-4797-b054...

Secondo i dati Istat riferiti al primo trimestre del 2011, al Sud sono un milione, ovvero la metà del totale, le persone alla ricerca di un posto di lavoro. Il 35 per cento si trova al Nord e la parte rimanente, il 18 per cento, al Centro.
Le cifre descrivono un'Italia perfettamente spaccata in due. E non stupisce così che il tasso delle persone alla ricerca di un impiego nella parte meridionale della Penisola sia doppio a confronto con il resto del Paese. Un quadro più dettagliato emerge analizzando le forze lavoro regione per regione
In Campania, la regione con la percentuale più alta, il tasso di disoccupazione supera il 15% e il numero complessivo di senza lavoro è quello maggiore:286 mil. Le altre regioni meridionali poco si scostano da questi livelli, scontando tutte un tasso a doppia cifra. Dopo la Campania c'é la Sicilia, che detiene comunque la maglia nera per l'occupazione femminile. Molto diversa la situazione al Nord, dove, soprattutto in Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta, Emilia Romagna e Veneto, sono molto esigue le quote di senza lavoro, cioé circa un terzo di quelle registrate nelle regioni del Mezzogiorno.