“Pubblicità” ingannevole?

ritratto di Pino Lo Presti

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Ci scrive un nostro lettore ponendoci una questione: “una mezza verità” è una “mezza bugia”?

E’ una questione che rinviamo ai lettori de “laltracefalu”.

Come ben vedete dalle due foto inviateci, due distinti cartelli a poca distanza l’uno dall’altro indicano che per raggiungere il “Lungomare” la direzione da prendere è quella di via Giovanni XXIII°, a cui poi seguirà via Cannizzaro e quindi via Vazzana.

Si può dire che non sia vero? Certamente no!
Rimane però il fatto che del Lungomare si raggiunge - seguendo tali indicazioni - solo la parte finale.

La domanda, a questo punto, è: è utile per il visitatore questa informazione?

A questa domanda è più difficile rispondere presupponendo che questi intendendo visitare il Lungomare aspiri a percorrerlo tutto, magari per una passeggiata panoramica o perchè abbia come metà uno stabilimento “X” o un locale “Y” che sul Lungomare si trovi però nel tratto antecedente, ovvero non trovi parcheggio in quel tratto finale; in questi casi anzi è facile convenire che questa informazione gli risulterà deviante (essendo che - per altro - il Lungomare, proprio da via Vazzana verso piazza C. Colombo, è a senso unico), costringendolo quindi a tornare su via Roma e a cercare un ingresso al Lungomare più avanti e più prossimo al suoi inizio.

E’ questo un servizio al “Turista”; è questo un servizio alla diminuizione del traffico? Non sembrerebbe affatto, almeno a prima vista!

Francamente la unica utilità evidente è quella di trovare “clienti” alla via Vazzana per “far funzionare” la “sperimentazione” nel segno voluto dalla Amministrazione.

A nostro avviso - e a quello del nostro lettore - sarebbe più corretto e leale scrivere: “1° ingresso al Lungomare”, il che lascerebbe intendere che, più avanti, ve ne sono altri per chi volesse al Lungomare accedere nella sua parte iniziale.

ritratto di Saro Di Paola

CREDO ALLA BUONA FEDE DELL'AMMINISTRAZIONE

Continuo a credere, come ho sempre creduto, che l'ordinanza dell'Amministrazione abbia avuto
IL SOLO OBIETTIVO DI ALLEGGERIRE IL FLUSSO
veicolare lungo la via Roma e lungo la via San Pasquale nelle ore di punta per l'accesso al mare.

Così come credo che i due segnali che sono stati apposti
NON SIANO "PUBBLICITA' INGANNEVOLE"

Non per ingenuità.
Certamente, perchè,
CREDO ALLA BUONA FEDE DELL'AMMINISTRAZIONE.

Resto, invece, incredulo rispetto alla PERSISTENZA DELL'ORDINANZA nonostante
IL FALLIMENTO DELL'OBIETTIVO che l'Amministrazione si era prefissa.
E', infatti, TROPPO PATENTE perchè non se ne prenda, RAZIONALMENTE, ATTO!

ritratto di Pino Lo Presti

Sarebbe stato

meno "compromettente" premettere "voglio credere" ...alla

ritratto di Saro Di Paola

SEMPRE! COME LA PENSO o COME LA HO PENSATA

Caro Pino,
la dico e la ho detta, o la scrivo e la ho scritta,
ALLO STESSO MODO.

SEMPRE!
COME LA PENSO o COME LA HO PENSATA.

ritratto di Rosario Fertitta

Caro Pino,che l'Ordinanza

Caro Pino,
che l'Ordinanza "Via Vazzana" non abbia prodotto i riultati sperati e fuori di dubbio ma da questo alla interpretazione sulla "pubblicità ingannevole" permettimi ma il tutto mi appare come una macroscopica forzatura interpretativa....
Quindi - se ho ben capito - si dovrebbe installare segnaletica verticale con la dicitura " lungomare primo tratto" ??
E come si spiegherebbe alla utenza quale è il "primo tratto" ?
Rispetto a quale senso di marcia ovvero rispetto a quale punto di riferimento ???
E' una diramazione che conduce al Lungomare...ergo ritengo che la segnaletica sia corretta.
Altrimenti - con siffatta interpretazione - dovremmo installare le varie segnaletiche relative, ad esempio, al Corso Ruggero con riferimento al singolo tratto di pertinenza.....
Francamente mi pare una esagerazione...
Questa città ha decine di problemi.....ma crearne anche come questi....... ;-)

ritratto di Pino Lo Presti

Non ho detto

"primo tratto" ma "primo ingresso" in modo da lasciare intendere che di ingressi - più avanti - ve ne sono altri.
Oggettivamente chi arriva per la prima volta, e vuole andare al lungomare, davanti a questa segnaletica senz'altro svolta per il "Lungomare", ma si sarà rivelata una mezza verità o una mezza bugia per il visitatore?
A parte la contingenza della storia di via Vazzana - che può anche suggerire una venatura polemica alla proposizione della questione (i cartelli sono stati messi proprio dopo che si era segnalato che da via Vazzana non scendeva nessuno)- credo che effettivamente quei cartelli non diano una informazione completa e soddisfacente al visitatore che vuole visitare il Lungomare e non ritrovarsi solo nel suo ultimo tratto.

ritratto di stefano castiglia

non pubblicità ingannevole. ma indicazioni poco chiare.

Non sarei voluto entrare nella questione per vari motivi.
A mio parere per chi non conosce la città alla vista delle due tabelle se deve scendere sul lungomare segue le indicazioni.
Dopo aver percorso la via vazzana ed arrivato sul lungomare, dal quel punto si può percorrere solo l'ultimo tratto e non si può andare sulla parte iniziale.
Quindi se l'utente dove recarsi sulla parte iniziale deve fare inversione di marcia e immettersi nuovamente sul circuito viario creando altro traffico.
Non vorrei far polemica col Signor Fertitta,ma per interpretare che quello sia il secondo tratto del lungomare, basta prendere come punto di riferimento l'inizio del lungomare stesso.
Basterebbe mettere una doppia indicazione in moda da far capire che più avanti si trovi un'altro varco d'ingresso,proprio perchè quella diramazione per il lungomare non ti permette di percorrerlo tutto.
Sul fatto che la citta abbia tanti problemi non vuol dire sottovalutarne altri, sicuramente meno importanti ma allo stesso tempo risolvibili in poco tempo.
stefano castiglia

ritratto di Rosario Fertitta

Nessuna polemica, caro

Nessuna polemica, caro Stefano, ma soltanto un normale e democratico scambio di idee.... ;-)
Comprendo benissimo "il senso" della tua considerazione circa il fatto che l'utente percorrendo la via Vazzana si ritroverà "a metà" del Lungomare e "non potrà percorrerlo tutto".
Ma stiamo parlando della eventuale impossibilità per l'utente di non poter percorrere IN AUTO un tratto di quasi 200 metri....
La mia considerazione sui tanti problemi di questa città non comportava, consequenzialmente, la sottovalutazione di questo....al contrario.
Ribadisco, però, che mi appare una forzatura rispetto alla reale portata....
Ribadisco, pure, che l'esperimento "via vazzana", ad oggi, non mi pare abbia dato i risultati sperati...