Progetto “Italia&turismo”,

ritratto di Giusi Farinella

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Il 13 luglio il Ministro del turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha presentato a Palazzo Chigi il progetto “Italia&turismo”, che mette a disposizione delle imprese del turismo tre miliardi e seicento milioni di euro per promuovere la competitività del settore.

Riepilogo delle condizioni del Progetto:

Banche Partecipanti:
Gruppo Banca Intesa Sanpaolo
Gruppo Unicredit
Banco Popolare
Gruppo Banca Popolare Milano
Gruppo Banca Popolare Sondrio
Gruppo Monte dei Paschi di Siena
Gruppo Banca Nazionale del Lavoro
Gruppo Banco Popolare dell’Emilia Romagna

Sportelli
oltre 20.000 su tutto il territorio nazionale

Plafond
Euro 3,615 Miliardi

Beneficiari
Tutte le imprese turistiche, da quelle appartenenti al settore turistico ricettivo (compresi campeggi e villaggi turistici) a ristoranti, agenzie di viaggio, stabilimenti balneari e ogni altro tipo di soggetto economico attivo nel settore.

Finalità
Investimenti di riqualificazione e sviluppo delle imprese, anche in riferimento ai processi di aggregazione, di valorizzazione commerciale, di rinnovamento di macchinari ed impianti, di ricambio generazionale, di risparmio energetico, di adeguamento alla normativa sulla sicurezza e per investimenti pubblicitari. Prodotti specifici per attività stagionali, consolidamento del debito e anticipo liquidità.

Importo finanziabile
A seconda della Banca impegnata nel Progetto, senza alcun limite per l’importo minimo e con massimi che arrivano, per alcune convenzioni a 750.000 euro per le operazioni chirografarie, 2.000.000 per quelle ipotecarie o ad un valore pari all’100% del programma di investimenti da realizzare (IVA esclusa), senza alcun limite di importo massimo. Per i mutui con fondi della Banca Europea per gli investimenti, sia chirografari che ipotecari, l’importo massimo arriva a 12.500.000.

Durata

seconda della Banca impegnata nel Progetto, il finanziamento è erogabile con una durata compresa tra un minimo di 3 mesi e fino ad un massimo di 20 anni. Le durate possono essere comprensive di un periodo di preammortamento (rate di soli interessi).

Tassi
A seconda della Banca impegnata nel Progetto, tasso RIBS e EURIBOR 1/3/6 mesi base 360 (in ragione della periodicità della rata scelta) maggiorato di uno spread, determinato di volta in volta in relazione alla tipologia di intervento, alla durata e al rating della clientela, da un minimo di 0,6 punti percentuali.

Periodicità
Rate mensili, trimestrali, semestrali, annuali con possibilità di prevedere persino il rimborso annuo del capitale per far fronte ad esigenze di stagionalità.

Garanzie
A seconda della Banca impegnata nel Progetto:
Confidi/Consorzi di garanzia a prima richiesta o eleggibile, espressione di Associazioni di Categoria;
Garanzia diretta del Fondo Centrale di Garanzia (L.662/96);
eventuali garanzie personali anche da parte di terzi;
per operazioni ipotecarie ipoteca di 1° grado sull’immobile.

Spese
A seconda della Banca impegnata nel Progetto, le spese istruttoria possono variare tra 0 a 0,60% sull’importo finanziabile o in quota fissa da un minimo di 0 euro ad un massimo di 2.000 euro.

Spese estinzione anticipata per finanziamenti a tasso variabile possono raggiungere un massimo dell’2% del capitale estinto anticipatamente, a seconda della Banca impegnata nel Progetto.