"Cefalù. Bella e intramontabile"

ritratto di Giusi Farinella

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Potrebbe essere il tema di un dibattito, un'occasione per discutere su come rilanciare il nostro paesino e sviluppare un progetto e anche (lasciatemi dire come albergatore) la sua offerta turistica in tutte le possibili sfaccettature per renderla appetibile tutto l'anno.
Il nostro primo punto di eccellenza è la natura e la nostra storia che ci privilegia maggiormente rispetto alle aree limitrofe.... e dobbiamo fare di tutto per salvaguardarli.
Il nostro punto di forza è il turismo.... che dobbiamo aiutare ad arricchirlo.
Il 2011 si prospetta un'ottima stagione, sarà un anno boom dovuto però in buona parte alla crisi nell'area del nord Africa.
Però dobbiamo riuscire a creare un prodotto che ci permetta di continuare nel boom e di lavorare anche in inverno, i mesi invernali e di bassa stagione sono fantastici per andare alla scoperta del territorio.
Abbiamo una spiaggia che digrada lentamente nel mare e per questo Cefalù è una località particolarmente adatta alle famiglie con bambini, nel contempo ha anche una discreta movida di notte, vi sono dei locali (Malik-Delirio-Calette) dove si fa buona musica e dove si consumano chili di menta per fare buoni cocktail.
Abbiamo un centro commerciale molto esteso (Corso Ruggero, Via Vitt. Emanuele e via Bordonaro) con un'infinità di negozi che possono soddisfare tutte le tasche, da quelli più economici alle grandi firme.
Possiamo offrire un'offerta completa: la spiaggia per i bambini, il divertimento per i giovani, lo shopping per le signore e i buoni ristoranti per i buongustai.

Se quest'anno andrà bene non dobbiamo però addomentarci perchè nel 2012 non possiamo perdere questo ritmo.

L'intramobilità di Cefalù è dovuta alla bellezza naturale che ha la fortuna di avere, ma nonostante le bellezze che ci sono, manca la buona volontà e le infrastrutture, manca un progetto comune, manca la convinzione che il turismo è il futuro dei nostri figli.
Cefalù è bella nonostante le critictà che ha, nonostante non abbia un progetto turistico e lavoriamo grazie ai privati che hanno investito.
Non dimentichiamolo: al turismo è andata bene perchè gli albergatori hanno creato la destinazione e anche il turista per Cefalù.
Noi non abbiamo un'area teatro, un'area pubblica all'infuori del palazzetto dello sport che, senza voler offendere nessuno, destino volentieri allo sport.
Non c'è tutela del mare e delle spiagge libere.
Non ci sono parcheggi.
Però siamo d'accordo: Cefalù è bella e il turismo ne valorizza le bellezze; bisognerebbe però che ad esserne convinti dovremmo essere tutti, cominciando dai nostri amministratori.
Siamo fortunati ad avere uno zoccolo duro, soprattutto estivo, che ci permette di vivere bene e di essere garantiti contro qualunque incoveniente o maldicenza, perchè Cefalù si è fatta una fama e chi la conosce ritorna.
Però non basta vendere, anzi svendere, è ciò che vendi quello che conta e che fa la differenza.
Dovremmo riuscire a migliorare l'immagine e i servizi così da convincere un certo mercato ad andare a Sharm el sheikh con 400 euro alla settimana tutto compreso, per acquisire chi è disposto a spenderne 1000 da noi.
Cefalù se vuole mercato di qualità deve diventare un prodotto a più alto valore aggiunto .
Ci vorrebbe, allora, per capire quale può essere il valore aggiunto, un corso di marketing per tutti, per noi, per i nostri amministratori e per i nostri "pensatori".
Lunga vita a Cefalù e al turismo