Beni culturali, al via due bandi regionali da 48 milioni di euro

ritratto di Staff

Versione stampabile

I bandi di prossima pubblicazione, cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale, inseriti nell'asse 3 del Programma operativo Fesr 2007-2013, sono dedicati al potenziamento delle imprese del settore culturale per un ammontare complessivo di circa 48 milioni di euro. I contributi saranno erogati fino a un massimo di 200 mila euro. "Si tratta di tanti milioni di euro da sfruttare al meglio - dice l'assessore regionale ai BB.CC. Missineo - per creare un'economia sostenibile attorno ai Beni culturali. Nessuno puo' toglierci il nostro patrimonio artistico che anzi deve essere valorizzato ancora di piu' e che puo' e deve diventare un'occasione di riscatto per i giovani che potranno fare impresa".

"E' chiaro - aggiunge - che cercheremo anche di ottenere un ritorno dal punto di vista turistico perche' ci aspettiamo un'offerta sempre crescente. I bandi sono indirizzati alle piccole e medie imprese ma anche alle associazioni, alle fondazioni, ai gruppi di azione locale ma l'obiettivo politico e' di creare occupazione. La nostra stima e' che riescano a partire piu' di 200 iniziative locali che, mi auguro, potranno generare migliaia di posti di lavoro".

Il primo bando sulla "Valorizzazione dei Beni e delle attivita' culturali per aumentare l'attrattivita' dei territori, rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualita' della vita dei residenti" (obiettivo operativo 3.1.2) e' indirizzato a investimenti promossi da imprese culturali ed imprese turistiche per la tutela, il restauro, la valorizzazione ed la fruizione del patrimonio culturale, interventi per la produzione di beni e servizi integrati con il sistema dei beni culturali come il merchandising e per l'acquisizione di servizi tecnologici e innovativi.

Il secondo, il cui titolo e' "Sperimentare e sviluppare azioni volte alla produzione, divulgazione e fruizione delle nuove forme artistiche legate all'arte contemporanea" (obiettivo operativo 3.1.3), ha due linee di intervento. Una riguarda la promozione, l'adeguamento tecnologico e l'allestimento di strutture per la conservazione, l'esposizione e la rappresentazione di contenuti artistici contemporanei, l'allestimento di sale multimediali per scopi didattici e di ricerca, nonche' l'organizzazione di rassegne e mostre dedicate alla sensibilizzazione, divulgazione e promozione delle espressioni artistiche originali. L'altra invece e' dedicata ai servizi per la gestione, la fruizione, la qualificazione e la diversificazione dei siti che ospitano il patrimonio culturale contemporaneo siciliano.

Fonte: adnkronos