APS: RICHIESTA AMMISSIONE AD AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA

ritratto di Staff

Versione stampabile

PALERMO- (ITALPRESS) I liquidatori di Acque Potabili Siciliane Spa - societá aggiudicataria nel 2007 della gara indetta per la gestione del servizio idrico nella provincia di Palermo - hanno presentato al Tribunale del capoluogo siciliano la richiesta di ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria. Tale decisione, spiega una nota, "risponde all'obiettivo dei liquidatori e dei soci di APS - condiviso in occasione dell'ultima assemblea tenutasi a Torino il 13 giugno scorso - di intraprendere soluzioni alternative alla presentazione dell'istanza di fallimento di APS al fine di garantire la continuitá del servizio a favore della popolazione e per salvaguardare il livello occupazionale, conservando il patrimonio sociale nella prospettiva di recupero dell'equilibrio economico dell'attivitá imprenditoriale". Ad avviso dei soci e dei liquidatori, "alla luce della mancata ammissione alla procedura di concordato preventivo", la procedura di amministrazione straordinaria "costituisce infatti lo strumento, tra quelli offerti dall'ordinamento fallimentare e percorribili nella situazione attuale della Societá, piú idoneo a garantire la continuitá del servizio, a salvaguardare il livello occupazionale e a conservare il patrimonio sociale, tutelando gli interessi dell'utenza e dei creditori". Acque Potabili Siciliane (APS), societá aggiudicataria nel 2007 della gara indetta per la gestione del servizio idrico nell'Ambito Territoriale Ottimale di Palermo, si occupa della gestione e dell'erogazione del servizio idrico per 52 Comuni della provincia di Palermo.