C'è voglia di ammucchiata politica ?

ritratto di Giusi Farinella

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C'è voglia di ammucchiata politica nel centrosinistra ?
A mio parere "SI".

In controtendenza con quanto sarebbe lecito attendersi viste le oggettive difficoltà incontrate dalla coalizione che ha portato Pippo Guercio ad essere Sindaco di Cefalù.

Questo atteggiamento che si è percepito dal comunicato del PD, deriva da un soprassalto di consapevolezza e di responsabilità per tentare di fronteggiare la crisi e i problemi della città ?

Oppure si tratta di un espediente del PD, per posizionarsi nell'alveo dei cosiddetti "moderati" per presentarsi ai cefaludesi in una veste nuova, dopo cinque anni di opposizione senza confini ?

È difficile rispondere al momento.

Ciò che comunque impressiona è la spinta verso un percorso (tutto da disegnare) unitario con coloro che per un motivo o per l'altro nel recente passato hanno abbandonato la destra per tentare approdi diversi che evidentemente non hanno trovato.

Si tratta di una semplice operazione di maquillage politico ??

Sarebbe poco interessante per tutti e comunque limitata ad un confronto (sempre utile naturalmente) in vista dei programmi e degli impegni che dovranno essere assunti per far risorgere Cefalù.

O si tratta della solita ammucchiata ?

In questo caso se l'avvicinamento manifestato dai "moderati" dell'UDC dovesse preludere solo a battere la destra , sarebbe bene per tutti (PD incluso) che si riflettesse con prudenza sull'operazione.

Bisogna respingere, a mio parere, le suggestioni offerte dall'ammucchiata appunto (già ne conosciamo le conseguenze).

Invece bisogna tentare di formulare un'ipotesi politica innovativa fondata non sui pregiudizi, ma sulla realtà effettuale dalla quale dovrebbe scaturire una compagine non raccogliticcia, ma cementata da idee, valori, politiche, comportamenti.

Questo non vale solo per il centrosinistra, infatti anche il centrodestra dell'avvenire è tutto da inventare.

Quel che deve valere per tutti gli schieramenti è la condivisione di un progetto sul quale non dovrebbero essere assolutamente ammesse riserve fondate su tatticismi, quindi il contrario della strategia dell'ammucchiata perseguita alle scorse elezioni ed ora riproposte dal dott. Scancarello.

Strategia che è servita solo a scardinare l'esistente (e in questo ci è riuscito) e tentare di egemonizzare il nuovo (per fortuna fallito).

Mi viene naturale consigliare al PDL, se tiene all'ampliamento del centrodestra, di riprendere il filo di un discorso interrotto con i cattolici dell'Udc, con gli amici di Forza del Sud e del PID.

Tutti devono essere inclini al riconoscimento delle ragioni altrui (al contrario della Scancarello strategy) senza dimenticare le proprie.

Si può ripartire ?
Da qualche parte bisogna pure ricominciare.

Ed il modo più sbagliato sarebbe quello di far valere i rapporti di forza e non la forza delle idee.

Di questo ritengo che debbano tener conto tutti coloro che in questi giorni si stanno dando da fare.

Quel che deve risultare chiaro è l'ancoraggio politico-valoriale al quale intendono riferirsi quanti sembrano interessati al rinnovamento della classe politica e a competere alle prossime elezioni.

Mai più ammucchiate affinchè non accada che gli equivoci diventino una valanga inarrestabile, come è già nella nostra storia.