A CEFALU’ SEGNALARE NON SERVE

ritratto di Saro Di Paola

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Quest’anno è la prima volta che liquami fognari si riversano sul tratto finale del lungomare.
Nel round about che lo chiude, l’ultima volta è accaduto nell’estate del 2007.

Difficile distinguere le foto di allora da quelle di oggi.
Sono proprio uguali.

Però, è il punto dal quale fuoriescono i liquami ad essere, certamente, diverso.
Nel 2007 i liquami sgorgavano dalla testa del muro in pietra.
Sotto la canala della condotta pubblica.
Oggi da più sotto.
Da uno dei fori di drenaggio dello stesso muro.

Fuoriescono abbondanti.
Il loro flusso, però, non è continuo.

Ben poca cosa rispetto ai liquami che, il 2 settembre del 2010, giusto un anno addietro,si sono riversati sul lungomare, al primo temporale.

Ben poca cosa rispetto a quelli che, dallo stesso tratto di condotta, si riverseranno sul lungomare.
Al primo temporale che verrà.

Quel tratto di condotta, infatti, deve essere liberato dalle radici che lo ostruiscono.
Ogni anno.
Sistematicamente.

Sono anni che lo scrivo.
Per segnalarlo a chi di competenza.

A CEFALU’ però,SEGNALARE NON SERVE.
Anzi no!
A “qUALCUNO”, serve.
PER ACCUSARTI DI ESSERE DI DANNO ALLA” sUA” CEFALU’.

Saro Di Paola, 1 settembre 2011

ritratto di Pietro Curcio

Ignorare i problemi e le

Ignorare i problemi e le loro conseguenze sono purtroppo un'abitudine dell'amministrazione cefaludese.
Questo genere di disagi sorgono continuamente, e spesso si sente dire ai nostri concittadini "Ma quanto tempo deve passare prima che qualcuno intervenga?".

Mi fa piacere ricordare una vicenda avvenuta nel 2007, quando durante una notte autunnale una macchina con alla guida un ubriaco è andata a schiantarsi contro un palo della luce in via Gibilmanna verso le 4 del mattino. In seguito all'urto subito, il palo piegato e tranciato alla base, gravava il suo peso su un albero molto vicino, diventando quindi un oggetto pericolante.
L'area circostante è tuttora utilizzata come parcheggio privato e fermata del bus per gli studenti che la mattina viaggiano da Cefalù a Castelbuono.

La pericolosità dell'oggetto in questione è stata denunciata il giorno seguente, ma è inutile dire che ci vollero 9 mesi per intervenire! Aggiungo che il palo è stato rimosso (non sostituito, lasciando quindi la zona senza illuminazione) non perchè fosse pericoloso, ma per potare l'albero su cui poggiava!