Guida ai monumenti

ritratto di Salvatore Culotta

Versione stampabile

Bastione di Capo Marchiafava


Mura megalitiche via Pierre

Porta Pescara

Lavatoio Medievale

Duomo

Corte delle stelle

Vecchio Municipio

Bastione di Porta Ossuna

Fontana Discesa Paramuro

S. Maria
Questa guida è incompleta.La continui chi se la sente.Io no

ritratto di Saro Di Paola

"DISTRUGGERE" CEFALU' !

Forza Totò,
oltre a "DISTRUGGERE PERSONE" dobbiamo "DISTRUGGERE" CEFALU'!

ritratto di Gianfranco D Anna

In memoria dei monumenti

Continuando con l'incuria,
continuando con i gesti di inciviltà,
questa rischia di diventare una raccolta di immagini di ciò che c'era e presto non ci sarà più.

ritratto di Pino Lo Presti

Caro Saro

quello che cerchiamo di "distruggere" è una certa Cefalù distrutta da "certa" mentalità.
E' chiaro che ai suoi esponenti fa male quando "mettiamo il dito" sulla loro creatura; è per tanti (a cui brucia la coda) quasi una offesa personale!
Così, dicendoci che noi "diamo" una immagine negativa di Cefalù, vorrebbero intendere e far credere che siamo noi i "nemici" di Cefalù: siamo alla più completa dissociazione isterica!

ritratto di Angelo Sciortino

Ma siamo sicuri che questo

Ma siamo sicuri che questo Paese ci ha dato i natali o ci ha accolto con ospitalità? Se sì, perché stiamo ricambiando con tanta cattiveria?!

ritratto di Saro Di Paola

CEFALU' NON E' "TERRA DI NESSUNO" !

Caro Angelo,
CEFALU' NON E' "TERRA DI NESSUNO" !

Contrariamente a quanto, per anni, un certo "pulpito" è andato predicando.

ritratto di Pino Lo Presti

Non è proprio così

Saro, i cefalutani nel tempo sono stati disassuefatti a sentire come propri la città è ciò che è pubblico; sono stati estraneati, e frustrato il loro sentimento di partecipazione.
In parte è vero che Cefalù è così diventata "terra di nessuno", preda soltanto degli speculatori locali o che da fuori si sono venuti qui ad appollaiare.
Quello che proprio manca a Cefalù è una entità che la senta sua con amore (diverso da quello di Paperon de Paperoni), una entità necessariamente collettiva, una entità che quindi possa esprimere personalità adeguate.
E' certamente vero che in questa città si è fatto di tutto perchè questa identità collettiva che si senta "padrona" della città, non si formasse e, dove un pò esisteva, si consumasse.

ritratto di Salvatore Culotta

Seguendo l'interessante

Seguendo l'interessante piega che hanno preso questi commenti,mi chiedo se Cefalù ha mai avuto una precipua identità e, se sì, come può essere definita. Dobbiamo forse concludere che Cefalù non è altro che un luogo di passaggio,costruito e fatto crescere non dai suoi abitanti,ma da un Ruggero II, che la amava tanto da distruggerla e rifarla? E se dei cefalutani di prima, il cui carattere bisognerebbe meglio definire,non ce ne sono più, chi sono i nuovi cefalutani. Sembrerebbero ormai tutti omologati, adeguati a modelli importati.