Il “Trio Panormo” al c.le “Peri del Teatro “S. Cicero”, sabato 10 settembre

ritratto di Pino Lo Presti

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(all'interno potrete ascoltare diversi dei brani eseguiti)

In apertura il vicepresidente della Fondazione Mandralisca, Manlio Peri, ha tirato un pò le somme della programmazione estiva del Mandralisca, che martedì prossimo si concluderà al Teatro Cicero.

Signore e Signori,
consentitemi di rinviare di qualche minuto il concerto di stasera e la
presentazione che ne farà il maestro Diego Cannizzaro: infatti, a conclusione
della stagione estiva organizzata dalla Fondazione Mandralisca, vorrei tentare di
trarre un piccolo bilancio di questa esperienza.
Per chi non mi conosce, sono Manlio Peri, vice presidente della Fondazione e
organizzatore di questa rassegna. Come tale, forse non mi competerebbe il
compito di trarre consuntivi, ma credo di potermi esprimere comunque con
sufficiente obiettività.
Dirò innanzitutto che, nonostante la limitatezza dei mezzi finanziari disponibili,
la Fondazione è riuscita ad offrire al pubblico di Cefalù e a quello dei presenti a
Cefalù ben 15 eventi tra concerti, spettacoli teatrali e incontri con scrittori o
altre personalità di rilievo.
Ciò non è stato semplice soprattutto se si considera che abbiamo sempre cercato
di organizzare eventi di qualità, dato che la Fondazione ha tra i suoi compiti
statutari quello di promuovere attività non di mero intrattenimento ma a
contenuto anche e soprattutto culturale.
Tali sono stati, a nostro giudizio, tutti gli eventi che abbiamo proposto: non solo
gli incontri con gli autori ma anche gli spettacoli teatrali e i concerti.

Quanto agli spettacoli teatrali, affidati alle cure di Marco Manera, la rassegna,
pur nella sua brevità, ha saputo alternare, mantenendosi nell'alveo della
sicilianità, momenti di innovazione e momenti di tradizione. Vorrei almeno
citare la pièce teatrale “Ouminicch”, con Rosario Palazzolo e Antongiulio Pandolfo, che, pur adottando un dialetto palermitano di particolare efficacia e assai divertente, ha trattato un tema impegnativo come quello della impossibilità della scelta nella società di oggi.
L'intera rassegna è stata coronata da un grande successo, a giudicare almeno dal
"tutto esaurito" verificatosi per ognuno dei 4 spettacoli. Di ciò non possiamo che
ringraziare il curatore Marco Manera che si è prodigato con grande impegno e
abnegazione per realizzare quello che può essere considerato anche un suo
successo personale.

Quanto ai concerti, la scelta del maestro Cannizzaro è caduta su esecutori e
contenuti di prim'ordine: la "leggerezza", se così posso esprimermi, delle
musiche presentate, doveroso tributo allo svolgimento in un periodo estivo, non
devono farci trascurare gli aspetti culturali. Tali vanno ritenute la selezione delle
musiche popolari nell'esibizione dell'associazione “Scilla e Cariddi”, e ancora la scelta di eseguire, nel primo dei 3 concerti, con la partecipazione dello stesso
maestro Cannizzaro, un programma di musiche barocche.
Anche al maestro Diego Cannizzaro va la nostra gratitudine e il ringraziamento per l'ottimo lavoro svolto.

Infine qualche parola desidero spendere per gli “Incontri con 1’Autore”. Il programma, coordinato dal professor Giuseppe Saja, ha spaziato dalla
letteratura alla saggistica, dalla narrativa alla critica d'arte, fino ad un argomento
scientifico quale il ruolo delle fonti alternative nell'approvvigionamento
energetico del prossimo futuro.
Credo di poter dire che, grazie anche alla conduzione dei dibattiti da parte del
prof. Saja (ed anche a lui va il nostro ringraziamento), gli incontri non sono mai
risultati pesanti o noiosi, ed anzi hanno spesso riscosso grande consenso e vivo
interesse da parte del pubblico presente.
Aggiungerò che nessuno dei protagonisti degli “Incontri con l'Autore” ha richiesto compenso per la propria partecipazione così come hanno lavorato gratuitamente Diego Cannizzaro, Marco Manera e Giuseppe Saja.

Quanto alla valorizzazione delle risorse locali, che rientra anch'essa tra le finalità
della Fondazione Mandralisca, vorrei dire che nella rassegna teatrale sono stati
presenti 2 associazioni cefaludesi o a larga partecipazione di componenti
provenienti da Cefalù. D'altra parte, la Fondazione Mandralisca non soffre di
campanilismi ed abbiamo ritenuto giusto presentare al nostro pubblico anche
realtà culturali di diversa provenienza, la cui presenza a Cefalù ha rappresentato
una piacevole e gradita novità.

Martedì prossimo, 13 settembre, alle ore 18.30, all'interno di questo Teatro
comunale, avrà luogo un concerto dell'ensemble di musica barocca "Le Masque"
di Strasburgo: un evento che si ripete ormai da tre anni e che concluderà questa stagione.

Mi scuso per il tempo che vi ho sottratto, vi ringrazio per l'attenzione e vi prego
di tributare un applauso a tutti coloro che hanno reso possibile lo svolgimento
dell'estate Mandralisca 2011, senza dimenticare la ditta Cammarata, che ha
curato l'amplificazione e le luci, i dipendenti della Fondazione: Nino Gugliuzza,
Giusy Garbo, Concetta Maranto, Celestina Di Noto, Francis Di Vita e Sandro Varzi.
Infine ringrazio il Comune di Cefalù per averci concesso questo spazio ed i nostri
sponsor che ci hanno sostenuto con il loro contributo economico.
Un affettuoso ringraziamento mi sento anche di rivolgere ai fotografi Pino Lo
Presti e Leo Ruvituso, che hanno ampiamente documentato, a futura memoria,
tutti i nostri incontri.
Al pubblico che ci ha seguito va tuttavia il nostro GRAZIE più caloroso.

Il M° Diego Cannizzaro, ha presentato brevemente la serata musicale

Giusto per dire che il concerto di questa sera è il più classico dei tre concerti proposti, proprio perché questa sera abbiamo gli strumenti classici dello spazio musicale tra 800 e 900. Anche gli autori sono più conosciuti: Offenbach, Croizer, Rossini, Shostakovich, De Falla e Piazzolla.

Sarà un bel viaggio nella musica, tra ottocento e novecento, della formazione cameristica - tra l’altro con timbriche molto particolari che adesso sentirete -.

- Eva Geraci al Flauto

- Gino Sgroi al Clarinetto

- Paolo Romano alla Chitarra

Brano di Presentazione,

ASCOLTA AUDIO - “La Barcarola” di Offenbach”

Paolo Romano

Ci proponiamo, in qualche modo, di riprendere quella che era la prassi ottocentesca dei salotti di riproporre brani per orchestra, brani famosi, e trascriverli per piccoli ensemble; pratica che fa parte del piacere di suonare assieme, per poter riproporre senza un’orchestra dei brani famosi.

ASCOLTA AUDIO - “Trio” di Joseph Croizer, in tre movimenti (allegro, andante, rondò), op. 9, n° 3 (3° movimento)

ASCOLTA AUDIO - Overture del “Barbiere di Siviglia” di G. Rossini (trascrizione per chitarra di Ferdinando Carulli)


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Dei seguenti brani della 2° parte della serata la trascrizione è stata eseguita dal Trio Panormo

ASCOLTA AUDIO - Shostakovich, Valzer

ASCOLTA AUDIO - Carlos Gardel, “Por una cabeza”, Tango

ASCOLTA AUDIO - Ernesto Nazareth, Valzer

ASCOLTA AUDIO - Ernesto Nazareth, Tango Argentino

ASCOLTA AUDIO - Astor Piazzolla, “Oblivion”, Tango

ASCOLTA AUDIO - Astor Piazzolla, “Liber tango”

ASCOLTA AUDIO - Manuel De Falla, “Danza spagnola n° 1”