Corridoio 1 Berlino-Palermo: martedì incontro a Roma

ritratto di Gianfranco D Anna

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Martedì 27 settembre, a Roma, i presidenti delle Regioni Sicilia e Calabria, Raffaele Lombardo e Giuseppe Scopelliti, incontreranno il Ministro delle infrastrutture, Altero Matteoli, per la riunione che definirà la posizione ufficiale del governo italiano sulla rimodulazione della rete trans europea dei trasporti.

In discussione c'è l'ipotesi di "taglio" del vecchio corridoio uno Berlino-Palermo che, all'altezza di Napoli, dovrebbe deviare verso Bari, in una ipotesi che fa parte del tracciato del nuovo Corridoio 5 Helsinki-La Valletta.

Il "taglio" del corridoio Berlino-Palermo non è un colpo di mano dell'ultima ora: è il frutto di una visione del sistema che è "annunciata" da tempo, che non è stata percepita o è stata sottovalutata e che ai nostri giorni si è semplicemente consolidata.

Il fatto è diventato notizia il 29 giugno scorso, quando la Commissione ha presentato il nuovo progetto di bilancio pluriennale al 2020, in cui è stata ufficializzata la nascita dei nuovi corridoi della rete trans europea dei trasporti, meglio nota come Ten-T, che si sovrapporranno, modificandoli, ai corridoi previsti dalla programmazione che "scade" nel 2013.
(http://ec.europa.eu/budget/library/biblio/documents/fin_fwk1420/MFF_COM-...)

Le schede tecniche contenute nella Parte II della comunicazione, illustrano, progetto per progetto, tutte le nuove iniziative del nuovo "settennio" di programmazione comunitaria.
Da pagina 54 a pagina 64 della parte II, è illustrato il progetto di revisione della rete trans europea dei trasporti Ten-T. E' scritto in quelle pagine che il vecchio Corridoio 1 Berlino-Palermo sarà sostituito dal nuovo Corridoio 5 Helsinki-La Valletta che da Napoli corre verso Bari tagliando fuori dalle rotte europee buona parte della Campania, l'intera Basilicata, insieme a Calabria e Sicilia e mettendo una pietra sopra anche al Ponte sullo Stretto. Da lì, attraverso una inedita "via del mare", il nuovo corridoio dovrebbe collegarsi a Malta, coprendo circa 450 miglia marine: dieci volte la distanza - 45 miglia - che separa Pozzallo da La Valletta.

Dinanzi a questa "verità rivelata", sono insorti numerosi parlamentari meridionali. Mentre da Bruxelles annunciano di fare massa critica contro questa ipotesi, trasversalmente, i capi delle delegazioni italiane di tutti i gruppi politici del Parlamento europeo. Lo stesso Ministro italiano dei trasporti, Altero Matteoli, il 13 settembre, ha annunciato la "assoluta contrarietà" del governo italiano alla ipotesi di "amputazione" dell'asse nord/sud.

La lettera (http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=1911) che il Ministro Matteoli ha inviato al Commissario ai trasporti, Siim Kallas, mette in chiaro la posizione italiana: "Onde evitare equivoci - scrive il Ministro -, preciso che il collegamento Napoli - Bari era stato indicato come segmento antenna integrato al Corridoio uno per consentire un possibile collegamento con il Corridoio 8 (Bari - Durazzo - Varna). Un'inclusione che però non doveva compromettere in alcun modo l'essenzialità e l'organicità del collegamento Berlino - Palermo".

Per fugare ogni possibile ulteriore dubbio, il Ministro anticipa anche i termini della posizione che il governo italiano esprimerà a conclusione dei confronti bilaterali con la Commissione: "l'interpretazione del prolungamento Napoli - Bari, come alternativa al segmento Napoli - Palermo, non sarebbe in alcun modo condivisa dal Governo italiano e dai rappresentanti italiani, di ogni orientamento politico, nel Parlamento europeo.

La chiusura delle consultazioni bilaterali tra la Commissione europea e il Governo italiano è prevista a Bruxelles per il pomeriggio del 30 settembre.

Nei giorni scorsi il Commissario ai trasporti Siim Kallas ha definito "speculazioni" le richieste di chiarimento avanzate da più parti, in Italia e a Bruxelles, ribadendo che la decisione della Commissione sarà presa solo il 19 ottobre.

Poi il nuovo Ten-T andrà all'esame del Consiglio e del Parlamento europeo, passando per la valutazione del Comitato delle regioni.

Ulteriori notizie nello “Speciale Berlino-Palermo” su
http://www.regioni.it/it/show-speciale_berlino_-palermo/news.php?id=2245...