Piano economico- finanziario manifestazione "Mangia italiano vivi meglio"

ritratto di Rosario Lapunzina
Versione stampabile

Per garantire la trasparenza degli atti amministrativi del Comune, riporto il piano economico-finanziario della manifestazione “mangia italiano vivi meglio”.
Prendo atto, con disappunto, che nonostante le mie sollecitazioni ad oggi (31/10/2011), non si è provveduto alla pubblicazione di tale documento sul sito istituzionale del Comune di Cefalù. Non nascondo che la lettura dell’atto mi lascia assai perplesso, in particolare sembra esserci una notevole sproporzione tra i costi complessivi dell’evento 70.000,00 euro e gli esigui compensi percepiti, (secondo quanto mi è stato riferito), dagli artisti incaricati.
Riporto alcuni esempi:

1)Claudia Maranto e Domenico Ilardo 200,00 euro (amplificazione inclusa)

2)Nicola Chisesi 100,00 euro

3)Gruppo folkloristico “cantori di Dafne” 350,00 euro (amplificazione inclusa)

4)Gruppo Jazz composto da tre elementi 800,00 euro (per quattro serate amplificazione inclusa)

Mi piacerebbe conoscere, inoltre, le ragioni per le quali, come si evince dal documento,si è proceduto all'acquisto di "prodotti tipici da produttori locali aventi sede nei Nebrodi". Visto che la manifestazione si è svolta a Cefalù, era forse troppo chiedere che, almeno in parte, i prodotti fossero acquistati da produttori madoniti?
O dobbiamo pensare che con i prodotti delle Madonie " non si vive meglio "?

ritratto di Giuseppe Aquia

VERGOGNA

Ecco questo è il caso di dire vergogna, vergogna, vergogna, almeno avessero pagato l'amplificazione a chi ha fatto gli spettacoli con molta dedizione e bravura, vergogna.

ritratto di Pino Lo Presti

“Se non ci si mangia

con un prodotto certo che non ci si vive meglio! Si vive meglio quando, in generale, si mangia; si vive ancora meglio se ancor meglio si mangia” (Confucio III°).

A me ha colpito la sproporzione tra il costo del “bene primario” (il cibo) e la “confezione” per presentarlo (poi vediamo a chi) ...

15.000 per promozione all’esterno dell’iniziativa(passaggi radiofonici, manifesti, pubblicità quotidiani, conferenza

1.000 sito internet

25.644 ideazione, grafica, stampa e distribuzione del materiale informativo presso le strutture ricettive e ristorative del comprensorio, nonchè durante le giornate promozionali

41.644 totale
________________________________

5.556 spese generali
5.600 spese personale (tre persone)
500 spostamenti

11.656 totale
_________________________________

53.300 Totale “confezione”

16.700 acquisto prodotti tipici nebroidei

... a occhio e croce meno di un quarto delle spese totali

Ma va bene in un discorso in cui è la Promozione l’azione principale.

Ma guardandola più da vicino scopriamo che essa è indirizzata alle strutture ricettive e ristorative del Comprensorio - tranne forse a considerare il bacino dei “quotidiani” -, e ai frequentatori del Corso Ruggero di Cefalù.
Dunque, nel caso migliore, si sta facendo pubblicità a prodotti di alcune ditte dei Nebrodi nel Comprensorio Cefalù-Madonie.
Il fatto che tra i frequentatori del Corso vi siano anche degli stranieri non nasconde quella che mi sempre la “portata” molto locale del raggio di azione della operazione.
Vorrei sapere alla fine della manifestazione quanti - anche tra quelli che hanno assaggiato le “tartine” agli stand o che hanno partecipato alla cena della prima sera - ricorderanno il nome di un solo prodotto oggetto della promozione.
Ma anche quando qualche albergo o qualche ristoratore si fosse convinto a fornirsi in futuro di qualcuno dei prodotti proposti, tutto questo avrebbe avuto senso e per chi?

Per Saro Lapunzina:

In quale voce di questo documento-progetto rientrano le spese per gli spettacoli (1.500 euro in base a quanto da te riportato)?

Nel momento in cui i 14.444 del “finanziamento privato” venissero a mancare rispetto ai 70.000 del costo complessivo, chi glieli dovrebbe integrare alla cooperativa sociale “alter ego”? (mi ricorda un altro Progetto di un’altra Ats a cui ha aderito il nostro Comune: il Blue Fish!)

Ho sentito parlare di un pomposo progetto “di messa in sicurezza e fruizione della Rocca” dal cui fondo di 50.000 euro solo 13.000 andrebbero spesi per “opere” ma solo di scalpellatura di qualche pietra scivolosa del tratto iniziale del sentiero (ingresso-torre di guardia) e di ripristino di qualche suo bordo sfrangiato, il resto - anche qui - pare se ne andrà per “informazione” (cartellonistica) e attività varie: di progetto, di traduzioni, di consulenze e promozione.

Ma perchè di queste cose se ne deve parlare sempre a cose fatte?.

Confesso anche qui la mia ignoranza di cittadino; spero che l’Amministrazione - specie per tramite il suo Sito e quindi ad opera dell’assessore alla Informazione ed alla Trasparenza - quanto prima possa colmarla, assieme a quella di tanti altri cittadini che vogliono che si facciano le cose veramente e non che solo lo si dica come pretesto per spendere i soldi piuttosto in cose, se non inutili, poco utili alla collettività, dette anche popolarmente: “brodo”!

ritratto di Saro Di Paola

BASTA! BASTA! BASTA!

Ho letto l'allegato senza avere letto il commento di Pino Lo Presti e sono stato colpito dagli stessi numeri da cui è stato colpito Pino :

Per mangiare italiano e vivere meglio : 16.700,00 EURO

Per "mangiare all'italiana" : 41.644,00 EURO

BASTA! BASTA! BASTA!

Manifestazioni come questa NON SONO ORGANIZZATE
per la generalità dei cittadini,
per il mangiare italiano,
per la destagionalizzazione dei flussi turistici e per quant'altro si vorrebbe far credere all'opinione pubblica.

Con manifestazioni come questa "L'agricoltura e le foreste" NON C'ENTRANO !
CEFALU' NON C'ENTRA!
L'agricoltura, le foreste e Cefalù SONO, solo, STRUMENTI DI PARTITO!

Manifestazioni come questa sono solo il paravento con il quale si nasconde IL PEGGIORE CLIENTELISMO PARTITICO :
quello che fa vivere meglio la famiglia e gli amici della famiglia

VIVA L'ITALIA!
VIVA LA SICILIA!
VIVA CEFALU'!

ritratto di Angela Di Francesca

non capisco

non capisco, 25.644 euro per ideazione/grafica/stampa e per distribuire nei vari posti il materiale pubblicitario?e già c'erano i 15.000 di "promozione all'esterno"...
Il "sito" poi consta solo di un copiaincolla del programma e dell'elenco degli sponsor, cosa secondo me piuttosto inutile, mentre avrebbe potuto essere un'occasione per illustrare la manifestazione, parlare delle nostre tradizioni gastronomiche ecc.
(nel mio commento precdente sul progetto ero stata troppo ottimista sulla spesa!:)

PS.a proposito bisognerebbe correggere perchè i "pupaccena" coè i pupi di zucchiru nel programma riportato sul sito vengono chiamati "pupacciana!

ritratto di Gianfranco D Anna

Prendiamo esempio

Ho trovato interessante, anche in relazione alla manifestazione "Mangia italiano Vivi meglio", questa notizia pubblicata su MadonieLive in data 31/10/2011 (http://www.madonielive.com/?id=12422) relativa al progetto “Il Gusto di vivere i luoghi. Il patrimonio gastronomico madonita tra sapori e saperi” svoltosi dal 19 al 23 ottobre u.s.:

«PROCLAMATO IL MENU IDEALE DELLE MADONIE

Fonte MadonieLive - Articolo di Roberto Quattrocchi - Lunedì 31 Ottobre 2011

È giunto al termine il progetto “Il Gusto di vivere i luoghi. Il patrimonio gastronomico madonita tra sapori e saperi” finanziato dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente - Comando del Corpo Forestale attraverso il Fondo regionale per la montagna. Il progetto, presentato da cinque comuni madoniti San Mauro Castelverde capofila, Cefalù, Gangi, Geraci Siculo e Pollina, si divideva in due parti. La prima prevede la certificazione ambientale Emas dei quattro comuni montani tranne Cefalù, mentre la seconda è dedicata alla valorizzazione del patrimonio gastronomico madonita attraverso il coinvolgimento delle scuole dell’obbligo del territorio, esperti del settore e di alcuni tour-operator nazionali ed internazionali.
Ieri a San Mauro Castelverde la giornata conclusiva con un tripudio di sapori e un centro storico diventato uno stand a cielo aperto. A fare gli onori di casa il sindaco Mario Azzolin e il vice sindaco Giovanni Nicolosi. La giuria composta dagli amministratori dei comuni partecipanti ha proclamato, al termine della giornata, il “menù ideale delle madonie” composto dalle prelibatezze che da oggi verranno illustrate in un’apposita guida enogastronomica che narra segreti e ingredienti di cinque piatti per comune. A farla da padroni sono stati “u fascinnatu” di Gangi, le bucce di fichidindia di San Mauro, “il capretto a sciusciarieddu” di Geraci e la minestra di castagne di Pollina e ancora i piatti a base di pesce e i dolcetti con fichi di Cefalù. Tra le altre prelibatezza particolarmente apprezzati “i turrunetta” di Gangi e i biscotti di mandorla di San Mauro.»

Non solo quindi degustazioni di prodotti tipici dei comuni coinvolti.
La promozione delle nostre Madonie e dei nostri prodotti locali, secondo me, si realizza, come in questo caso, attraverso il coinvolgimento di più comuni madoniti che fanno gruppo, attraverso la realizzazione di giornate di studio a carattere scientifico-divulgativo, attraverso la realizzazione di una guida madonita del gusto.

Una curiosità. Cercando ulteriori informazioni, ho trovato un documento del 06/09/2011 (http://www.comune.geracisiculo.pa.it/attachments/257_LETTERA%20COMUNI.pd...) in cui il Comune capofila di San Mauro Castelverde chiede agli altri quattro comuni di trasmettere, tra l’altro, entro e non oltre il giorno 10 ottobre c.a., cinque ricette tipiche con relative foto dei piatti realizzati da inserire nel “Menù Ideale”.

Chissà quali piatti sono stati segnalati come tipici cifalutani.

ritratto di Antonio Franco

Patanella deve dimettersi

Perché girare troppo attorno a questa storia? Uno pseudoassessore di Cefalù, tal Vito Patanella, avvocato residente in Palermo, da qualche (troppo) tempo "longa manus" dello pseudopresidente della Provincia di Palermo, tal Giovanni Avanti da Belmonte Mezzagno, parente e politicamente sodale del ministro per le Politiche Agricole, tale Saverio Romano da Palermo, elemosina da quest'ultimo qualche soldino per - ufficialmente - promuovere una manifestazione enogastronomicomusicale nella Città in cui è stato paracadutato come "testa di ponte" del suo aggregato politico (ma dove non lo conosce né lo apprezza NESSUNO), ma - ufficiosamente - per fare un disperato tentativo di autoaccreditarsi e far crescere di mezzo millimetro le sue quotazioni politiche, rimaste finora a livello 10.901 sotto zero (Fossa delle Marianne), cioè allo stesso livello delle sue conoscenze inerenti Cefalù, le sue qualità e le sue problematiche. La manifestazione, in modo EVIDENTE, non riesce, per approssimazione, improvvisazione, incapacità o fatalità poco importa ... NON DOVEVA riuscire! Si trattava di uno sfacciato sperpero di denaro pubblico premeditato, di un vergognoso esempio di una politica clientelare e di infimo livello, fatta da un mestierante della politica locale alla ricerca di effimeri consensi, in combutta con un mestierante della politica nazionale come il suddetto Saverio Romano, pronto a cambiare maglietta in Parlamento per poter esigere in cambio un Ministero, sulla qual cosa sono note le perplessità profonde del Presidente Napolitano, visto che il soggetto in questione risulta INDAGATO PER COLLUSIONI CON LA MAFIA e PER CORRUZIONE.
Il suo patetico tentativo di farsi scudo alle legittime critiche con il coinvolgimento di artisti, scuole e professionalità locali, e con la qualità dei prodotti è una AGGRAVANTE e non una giustificazione del suo pessimo operato: infatti, avere inserito tali realtà preziose del territorio locale e del circondario, svilendone le qualità e e le potenzialità, mortificandole nella scadente credibilità in una manifestazione disorganizzata, poco pubblicizzata (ma allora gli oltre 50000 euro di "confezione" del "pacco" manifestazione?) e finalizzata soltanto a "promuovere" il peso mastodontico del suo Ego e delle sue ambizioni, è la tromba del Giudizio di condanna per Patanella Vito da Palermo, pseudoassessore pro tempore in Cefalù. SI DEVE DIMETTERE SUBITO per il suo operato politicamente immorale, deteriore e inutile.

ritratto di Nicchi Salvatore

Una parola di conforto per Patanella

Non si abbandoni allo sconforto.
Si conforti sapendo che questo ritornello può accomunarlo a qualcuno più in alto e più famoso. Belusconi.

ritratto di Giusi Farinella

Vito hai anche la mia solidarietà

Vito hai anche la mia solidarietà.
Fai vedere al professore (come Bossi) che lo hai duro.

ritratto di Antonio Franco

Patanella = Farinella

Visto che qualcuno talmente insignificante da non meritare neanche di essere menzionato si è espresso con la scurrilità che evidentemente gli è connaturata, non posso che augurare che lo "strumento" da lui evocato perché sia usato contro di me, sia usato invece tra loro amici solidali, con vivo piacere reciproco.

ritratto di Giusi Farinella

Egregio Professore

Egregio Professore,
Guardi che mi ha menzionato ..

ritratto di Nicchi Salvatore

Professore! bisogna

Professore! bisogna elevarsi, non porci(!?) allo stesso livello di cui si intende contestare la scurrilitrà!
E' una questione di principio non di parole!
Coriali saluti!

ritratto di Giusi Farinella

Il più bravo del reame.

Il più bravo del reame.
Specchio, specchio delle mie brame, chi è il più bravo del reame?
Non ho resistito, non volevo commentare ….
Tutto mi sarei aspettato dalla vita, ma non da un ex presidente dell’Azione Cattolica vedergli scrivere tanti improperi e volgarità e poi dare anche lezioni di buona educazione.
L’Azione Cattolica che avvicina ed ha avvicinato tanti che, magari, la pensano e la pensavano diversamente su tante cose, ma che si ritrovano o si sono ritrovati nella ricerca di una politica che sia purezza …….. e non triste e misera ricerca di contropartite personali o che si riduce a personaggi che si guardano in continuazione allo specchio convinti di essere i più bravi o i più furbi del reame.
Finiamola quì.
E ai posteri l'ardua sentenza su chi sia il professore …… il più bravo del reame

ritratto di Antonio Franco

Il più bravo del reame?

Non mi sono mai sentito il più bravo; semmai tale è lei, perché non fa altro nelle sue giornate che intervenire su tutto e su tutti con saccenza e arroganza... vada a lavorare, curi la sua famiglia, ammiri un tramonto, legga qualcosa di utile per la sua intelligenza anzicché passare il tempo a fare copia-incolla e a dire stupidaggini su cose che neanche lontanamente conosce! Quella dello specchio era la strega: ecco un ruolo che le sta a pennello, ma si cerchi un'altra Biancaneve perché io di sicuro non posso essere! Quanto all'Azione Cattolica, le ricordo che persino il Vangelo ci invita ad essere miti, non fessi; furbi e forti con i potenti e gli arroganti, gentili e disponibili con le persone buone e umili... Dante, che certo era un cristiano fervente e praticante, affermava che bisogna essere "poeta coi poeti e taverniere coi tavernieri": ecco, lei è proprio la sintesi di un potente, arrogante taverniere, quindi... Sono d'accordo con lei: finiamola qui, è meglio!
Quanto al geom. Nicchi, sì un cordiale saluto e la ringrazio per aver ricordato l'esperienza del '97: le sarò sempre grato per aver messo la sua faccia e aver contribuito insieme al suo gruppo politico (i miei simpatici fascisti "di sinistra", si ricorda?) ad un risultato davvero notevole e che avrebbe potuto portare ad un vero cambiamento della Città. Credo di aver dimostrato allora di non avere preconcetti politici, ma di cercare sul terreno dell'impegno sociale la collaborazione di tutte le persone di buona volontà, purché accomunate dall'onestà e dalla limpidezza, dalle due cose che - dice Kant- più d'ogni altra contano: "il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me".

ritratto di Giusi Farinella

Devo proprio dirle

Devo proprio dirle che si è descritto benissimo ... si è ben guardato allo specchio con tanta spocchia.

ritratto di Nicchi Salvatore

Simpaticissimo Prof., io in

Simpaticissimo Prof.,
io in questo blog, sono "Toti Nicchi" e non intendo freagiarmi certo dei pochi titoli che ho, non può essere un tito a farmi più saggio; mi farebbe cosa assai grata pertanto, se la prossima volta vorrebbe ometterlo.
Non vorrei disilluderLa, ma non mi può attare l'etichetta nè di fascista nè di sinistra, io credo di avere solo il buonsenso del padre di famiglia, non ho le scuole alte e sopratutto sono molto alla mano con tutti.
Un solo appunto, da utente del blog, io lascerei le beghe personali al di fuori del pubblico ludibrio, ma solo per una questione di opportunità, certi argomenti, da buoni adulti, vanno affrontati "de visu".
Un cordiale saluto ad entrambi i contendenti.

ritratto di Riccardo Gervasi

Ma stiamo parlando di....

Ma stiamo parlando di chi vuol far chiudere il liceo linguistico per sbarazzarsi dei costi della cultura? O di neo ministri chiacchierati per un motivo o un altro? O di "trote"...pissci r'acqua ruci?