Sanatoria edilizia, primo sì dell'Ars.

ritratto di Gianfranco D Anna

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Sanatoria edilizia, primo sì dell'Ars. Insorgono associazioni e imprese

Fonte: laRepubblica Palermo.it - Articolo di Antonella Romano, 10/11/2011

PALERMO - Malgrado il fiume di polemiche, la commissione Territorio e ambiente ha approvato ieri in via definitiva il ddl di riordino e di riqualificazione delle coste siciliane. Secondo le associazioni ambientaliste, i sindacati e gli imprenditori, che sono insorti un mese fa ai primi passi mossi dal disegno di legge, si tratta di una "sanatoria edilizia". I vertici regionali di Legambiente e Confindustria confermano ancora oggi la loro opinione e preparano la contromossa. Consegneranno ai 90 deputati un appello chiedendo "di non votare per lo scempio, in nome del buonsenso e della legalità".
Il ddl adesso sarà incardinato in aula a Palazzo dei Normanni. Il testo, che porta la firma del deputato Mpa Paolo Ruggirello - proprietario per sua stessa ammissione di una casa abusiva che verrebbe sanata dalla norma - è tornato in commissione per il via libera, col suo strascico di contestazioni sollevate un mese fa. È stato approvato con cinque voti a favore (Ruggirello e Federico - Mpa, Caronia - Pid, Currenti - Fli, Cristaudo - Aps), tre contrari (Mancuso e Limoli - Pdl, Termine - Pd) un astenuto (Nino Dina - Udc).

L'Mpa difende il testo: il presidente di Confindustria Ivan Lo Bello lo aveva definito un provvedimento da "Cettolaqualunque". "Non voglio più sentire parlare di sanatoria, è un disegno di valorizzazione della costa - insiste Paolo Ruggirello - che dà la possibilità di verificare ciò che è sanabile. Apre le porte soltanto a chi ha presentato domanda di sanatoria prima del dicembre '94. In Sicilia ci sono 30mila case abusive ma quanti si sono autodenunciati? Noi non prevediamo nuova cementificazione, saranno i comuni a valutare quante domande di privati potranno essere ammesse".

Il ddl invita i Comuni a predisporre dei piani di recupero delle aree costiere e dà la possibilità di sanare le case abusive costruite entro 150 metri dalla costa nei 114 Comuni affacciati sul mare […] Gli abusi autodenunciati prima del '94 rappresentano, secondo i primi calcoli della Regione, il 13-15 per cento del totale. In questo caso il comune, dopo l'adozione di un piano di recupero, può sanare l'immobile o acquisirlo al patrimonio e individuare un'altra zona edificabile per i privati. […]

Dal testo scompare l'Agenzia per la tutela e la conservazione dei 1.480 chilometri quadrati di costa. Al suo posto sarà creato un osservatorio. "Se non è una sanatoria è un condono edilizio - attacca Domenico Fontana, presidente regionale di Legambiente - Sembra la riedizione della legge scritta dall'assessorato all'Ambiente nel 2001, proposta da Bartolo Pellegrino. Non passò perché la bloccammo. L'effetto di quella norma era il condono: per realizzare le opere infrastrutturali, fogne, acque, strade e per riqualificare le aree, la stima era di 7 miliardi di lire. Una follia".

Legambiente e Confindustria, che hanno già elaborato l'appello da consegnare alle forze politiche, intendono candidarsi a presentare un disegno di legge di riqualificazione delle coste alternativo. […]

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