La città chiede chiarezza

ritratto di Pino Lo Presti

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Secondo voci non confermate, già la sera di domenica 15 novembre, 9 consiglieri avrebbero apposto la loro firma su un documento in cui si sarebbe chiesto di sottoporre al dibattito del Consiglio Comunale la proposta di sfiduciare il Sindaco, Giuseppe Guercio:
Barranco, Calabrese, Fatta, Franco, Gattuso, Genovese, Lapunzina, Liberto, Lo Verde. Per dare inizio alla procedura sono richieste le firme di almeno 8 consiglieri.
Tale documento tuttavia non sarebbe stato presentato per la esitazioni di alcuni che ne avrebbero considerato una sconfitta politica l’eventuale bocciatura in Consiglio (per approvare la Sfiducia occorrono 13 voti).
In particolare il consigliere Rasa avrebbe condizionato la apposizione della propria firma al raggiungimento di tale numero. Anche il Presidente del Consiglio Barracato - sempre secondo indiscrezioni - sarebbe favorevole ma ovviamente, per la sua carica, la sua potrebbe essere solo la tredicesima.
Che le ragioni di tali esitazioni stiano nell’animo dei singoli consiglieri o in quelle delle segreterie palermitane, poco importa ai cittadini; essi chiedono che la città sia amministrata e - perchè ciò sia possibile - che sia sostenuta da un’ampia maggioranza consiliare, se c’è!
La Politica dovrebbe essere l’arte dello scegliere e del decidere. E’ tempo che chi dice di far politica lo faccia.
Esserci solo se ci si ritrova dalla parte del vincente è qualcosa difficilmente qualificabile; chi tiene alla dignità non teme di ritrovarsi tra i perdenti ma di aver perso l’occasione dell’orgoglio di aver sostenuto coerentemente e con chiarezza la propria posizione di fronte alla città.
La emergenza primaria oggi della Città è la chiarezza, la trasparenza: che ciascuno senta il dovere di rispondervi in un pubblico dibattito, “mettendoci la faccia”, e se si ritrova tra i “perdenti” abbia con lealtà il coraggio di augurare buon lavoro alla nuova Amministrazione dal banco della Opposizione.

ritratto di Saro Di Paola

GUERCIO CAPRO ESPIATORIO IDEALE PER TUTTI

Il ragionamento e la conclusione di Pino Lo Presti sarebbero ineccepibili se la chiarezza fosse della pOLITICA.
Ma, come tutti sappiamo,non lo è affatto.
Putroppo.

Personalmente mi sono fatto il convincimento che, in fondo in fondo, il sindaco Guercio stia BENISSIMO a tutti gli "addetti ai lavori".
Locali e "palermitani".
Di centro destra e di centro sinistra.
Per tutti loro, infatti,Guercio è, e sarà,il capro espiatorio ideale di tutto e per tutto.

TUTTO, cioè, il NULLA in cui si risolveranno i cinque anni della consiliatura 2007-2012.
Saro Di Paola

ritratto di Giuseppe Aquia

pino come sempre sei chiaro,

pino come sempre sei chiaro, ma loro e dico i consiglieri, non lo sono, e non lo saranno. ancora 2 anni e 6 mesi di questa musica