Da Report del 11-12-2011: il SAN RAFFAELE

ritratto di Daniele Tumminello

Versione stampabile

A beneficio di quanti non hanno visto e hanno qualche minuto da impiegare al pc.
A beneficio di quanti hanno visto e vogliono rivedere.
A beneficio di tutti quelli che vogliono ascoltare e provare a capire...



ritratto di Saro Di Paola

SILVIO,LUIGI E LA DIVINA PROVVIDENZA

La differenza tra SILVIO e LUIGI ?

Silvio è "L'UOMO MANDATO DALLA DIVINA PROVVIDENZA"
Luigi è "L'UOMO INSEGUITO DALLA DIVINA PROVVIDENZA"

Si può bestemmiare ?
Don Verzè può!
Anche davanti alle telecamere!

ritratto di Gianfranco D Anna

Per rivedere la puntata di Report

Chi ha più pazienza e vuole ri-vedere la puntata di Report e leggere anche i documenti sul San Raffaele, l’impero della sanità convenzionata sepolto da un miliardo e mezzo di debiti, l'indirizzo web è:
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-396612d6-117f-40f...

L'importante per vedere questa puntata, come, più o meno, per tutte le altre puntate di Report, è essere forti di stomaco!

ritratto di Antonio Franco

Il cittadino onorario...

Luigi Verzé è cittadino onorario di Cefalù, per scelta monocratica di Simona Vicari, mai ratificata dal Consiglio Comunale; un'onorificenza non ritirata davanti all'assemblea dei Rappresentanti della Città ma consegnata dalla "reginetta", come un affare personale, nel "suo" ospedale di Cefalù. Se le inchieste in corso diverranno verità processuale sarà doveroso eliminare almeno uno dei due scandali: impossibile tornare indietro a cancellare quella irriguardosa procedura, ma possibilissimo (e, appunto, doveroso) cancellare quella cittadinanza onoraria!

ritratto di Giusi Farinella

La lettera di don Verzé

La lettera di don Verzé ecco il testo:

"Non leggo da mesi la stampa: ho pensato di fare come Gesù Cristo che, dopo aver guarito tanti ammalati e dopo averci donato una dottrina salvatrice, fu arrestato, calunniato e condannato alla croce: non si è difeso. Ma sono stato pregato di leggere una rassegna stampa e oggi non posso più tacere, con il rischio che il mio silenzio danneggi molti ed in particolare la Associazione dei Sigilli, persone tutte qualificate ed assorbite con assoluta purezza nel travaglio della gestione dell'Uomo, immagine di Dio, secondo la filosofia del San Raffaele, una Associazione civilmente e canonicamente riconosciuta".

"Sono sacerdote di 91 anni: ne ho viste di tutti i colori e mi sono semplicemente proposto di non lasciare il mondo assistenziale come l'ho trovato: cameroni di 30-40 letti, spesso sgangherati, senza servizi. Solo i ricchi potevano accedere alle case di cura private, tenute soprattutto da Religiosi. 'Un peccato - mi disse il Card. Montini - che la Chiesa avrebbe dovuto pagare'. Metodo? Imitare Cristo Gesù che guariva tutti senza aspettare un grazie. Era stato il Card. Schuster ad invocare per Milano un ospedale - continua don Verzé nella missiva - un ospedale vero che, senza discriminazioni, trattasse ogni ammalato come se fosse un altro Cristo".

"Oggi guardo dalla mia finestra: il San Raffaele è completato; è conosciuto in tutto il mondo per la bravura dei suoi Medici, Infermieri, Ricercatori e Docenti. Mi sovviene quando - scrive ancora don Verzé - a Verona, don Giovanni Calabria, oggi canonizzato, mi chiamò a sorpresa. Era il 12 gennaio 1950 e mi disse: 'Il Signore ti vuole a Milano. Là nascerà un'Opera che farà parlar di sé l'Europa intera'. Guardando l'Angelo San Raffaele che sovrasta l'intera Opera - continua il sacerdote, riferendosi alla statua che campeggia sopra la cupola del Dibit 2 - debbo riconoscere che quella profezia si è avverata. Oggi il San Raffaele non è fallito. E' stato messo sotto la protezione del Vaticano e della Giustizia".

"Sì, è vero, un aereo il dott. Mario Cal, mio Vice Presidente Esecutivo, mi propose di acquistarlo per risparmiare tempo e fatiche, sempre disponibile per andare in India, a Dharamsala (Tibet), in Africa, in America Latina, oltre che a Roma, a Cagliari, ad Olbia, a Taranto, in Sicilia, ecc., dove la dottrina del San Raffaele venisse conosciuta e realizzata: dare tutto quello che si è e quello che si ha per guarire gli ammalati anche poverissimi, così come insegna Gesù: 'Andate, insegnate, guarite, mondate i lebbrosi'. Del San Raffaele, quindi, sono stato e sono io l'ispiratore; tutto quanto è stato necessario per la realizzazione di questa Opera nella aspirazione alla ottimalità in ciascuno dei suoi versanti risale a me; nulla di quanto essenzialmente connesso alla funzionalità del San Raffaele mi è estraneo".

"Non so come Mario Cal abbia gestito nei particolari la sua funzione - prosegue la missiva - ma escludo che abbia agito nel suo personale interesse e comunque mi assumo tutta la responsabilità di quanto è stato compiuto nella superiore finalità dell'Uomo realizzata dal San Raffaele. Con questa mia lettera mi offro al giudizio di tutti, dei Signori Pubblici Ministeri, del Consiglio di Amministrazione, dell'opinione pubblica e rivendico l'intera responsabilità morale e giuridica di quanto avvenuto per il San Raffaele. Ne rivendico peraltro anche la fondamentale importanza del suo esistere e del suo perpetuarsi nella panoramica della cultura e della sanità. Confido di avere anche la forza (fisica) di affrontare dinanzi a tutti questo passo al quale non ho intenzione di sottrarmi. Concludo: ora so cosa significa essere con Cristo tempestato da insulti, sulla croce. Fa parte del mio programma Sacerdotale".

ritratto di Saro Di Paola

PERSEGUITATO, MARTIRE, SANTO

PERSEGUITATO, MARTIRE, SANTO SUBITO O DIAVOLO ?

ritratto di Giusi Farinella

Fondazione Istituto San Raffaele Giglio di Cefalù

Fondazione Istituto San Raffaele Giglio di Cefalù

34 NUOVI PROGETTI DI RICERCA AVVIATI NEL 2011 DAL SAN RAFFAELE GIGLIO

Sono 34 i progetti di ricerca e sperimentazione avviati dalla Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù nel 2011. Lo rende noto il coordinatore scientifico dell’Istituto, Guido Pozza.I 34 nuovi progetti si aggiungono ai 56 approvati negli scorsi anni dal Comitato Etico della Fondazione cefaludese e per lo più in corso di realizzazione.

I nuovi studi clinici riguardano diverse branche mediche dalla oncologia, in virtù della mission della Fondazione, alla neurologia, alla riabilitazione, alla cardiologia, alla diagnostica, all’ortopedia, medicina interna e urologia.

Alcune attività sono sviluppate in stretta collaborazione con il Laboratorio di tecnologie oncologiche LATO- HSRGiglio di cui fa parte il CNR.

Coinvolti nell’attività di ricerca, e per i soli protocolli varati dal Comitato etico nel 2011, sono oltre 550 pazienti accuratamente selezionati sulla base della patologia.

“Sono studi – afferma il professore

Guido Pozza - estremamente interessanti, d’avanguardia, allineati a quelli che sono gli sviluppi futuri della farmacogenomica e farmacogenetica. L’ospedale di Cefalù – evidenzia Pozza - si colloca tra i primi centri in Sicilia per numero di sperimentazione clinica dei farmaci”.

In particolare in neurologia i trial riguardano soprattutto la sclerosi

multipla e la malattia di Alzheimer. L’unità, diretta da Luigi Grimaldi, divenuta centro di riferimento in Sicilia proprio per la sclerosi multipla, sta inoltre, sperimentando, “unico centro in Italia”, l’efficacia della vitamina D come terapia aggiuntiva nei soggetti affetti da sclerosi multipla.Sulla riabilitazione, diretta da

Giuseppe Galardi, invece, sono stati avviati studi approfonditi sui pazienti in stato vegetativo permanente con l’impiego di tecnologie avanzate di imaging come la risonanza magnetica funzionale.

Una delle ricerche più innovative, definita con la LATO, riguarda l’impiego della terapia ad ultrasuoni focalizzati guidati mediante risonanza magnetica (MRg-FUS) nel trattamento dei fibromi uterini e delle metastasi ossee. Restando in campo oncologico, l’unità diretta da

Livio Blasi ha avviato protocolli di ricerca sul carcinoma ai polmoni, sul carcinoma alla mammella, sui linfomi Hodgkin e non Hodgkin e sull’adenocarcinoma avanzato delle vie biliari.

Nella cardiologia, diretta da

Tommaso Cipolla, invece, i progetti di ricerca riguardano lo scompenso cardiaco e il trattamento dell’infarto miocardico acuto e l’utilizzazione dei defibrillatori impiantabili su diverse condizioni di cardiopatia. Infine, in ortopedia, diretta da

Filippo Boniforti, è in corso uno studio sulla Proteogenomica della patologia degenerativa articolare, e in medicina interna, diretta da

Ennio La Rocca, la ricerca riguarda il rene policistico e la grande obesità in collaborazione con la chirurgia bariatrica.

I protocolli di ricerca avviati dalla Fondazione San Raffaele Giglio sono multicentrici con tempi di studio da 1 a 3 anni. I dati vengono raccolti a livello nazionale e internazionale con successiva pubblicazione in riviste scientifiche.

Tutta l’attività di ricerca viene sottoposta al Comitato etico della Fondazione, composto da 15 membri con specializzazioni in diversi settori, secondo la direttiva ministeriale.

ritratto di Giusi Farinella

Fondazione Istituto San Raffaele Giglio di Cefalù

‎++ PER TIME MAGAZINE MRGFUS TRA LE MIGLIORI INVENZIONI DEL 2011 ++

La MrgFus (Magnetic-resonance-imaging (MRI) and ultrasound technologies) impiegata dal Laboratorio di Tecnologie oncologiche Lato-HSRgiglio di Cefalù è stata inserita dal Time magazine tra le 50 migliori invenzioni dell’anno 2011.
La MrgFus, installata a Cefalù, è l’unica nel Sud Italia, e viene utilizzata per il trattamento ablativo dei fibromi uterini e del dolore da metastasi ossee.
Un fascio di ultrasuoni focalizzati, guidati con risonanza magnetica, direttamente all’interno del corpo, aumentano la temperatura del tessuto, da trattare, fino a determinarne la necrosi coagulativa.

ritratto di Gianfranco D Anna

Non è un problema di "qualità"

Nessuno degli scriventi e neanche la trasmissione Report ha messo minimamente in dubbio l'importanza del ruolo svolto dal San Raffaele dal punto di vista sanitario e della ricerca.

Milena Gabanelli, infatti, in apertura di trasmissione, dice giustamente: «Non devono calare ombre sul personale universitario e ospedaliero che il loro lavoro lo hanno fatto e lo fanno bene».

ritratto di Daniele Tumminello

Precisazione doverosa

Grazie Gianfranco per questa tua opportuna precisazione. Nel pubblicare questi video non era, infatti, mia intenzione criticare neppure velatamente l'operato di tutti coloro che all'interno del San Raffaele operano ogni giorno per garantire agli ammalati presenti e futuri cure sempre più efficaci e servizi sempre più efficienti.
Non per questo, però, dobbiamo chiudere gli occhi, tapparci le orecchie e turarci il naso di fronte ad una gestione che, stando a quanto trasmesso ieri sera da Report, desta abbondanti perplessità e, diciamolo pure, sconcerto.
Acquistare aerei privati (tra l'altro per fare viaggi in Costa Smeralda)attraverso una società neozelandese la cui responsabile vive in uno sperduto villaggio maori, avere ville faraoniche e fazendas in Brasile per la produzione di uva senza semi, costruire uffici da mega direttore planetario di fantozziana memoria, con tanto di voliere e pappagallini, eccetera eccetera, sono tutte attività che rientrano nei piani della missione divina e, molto più umanamente, nella gestione oculata di un'azienda ospedaliera?

ritratto di Gianfranco D Anna

... di una fondazione?

Permettimi una correzione, caro Daniele, il San Raffaele è una fondazione con tutti i vantaggi fiscali che ne conseguono - ricordiamo, infatti, che una fondazione è, per legge, un ente senza finalità di lucro creata da una persona fisica o giuridica (fondatore) che destina il patrimonio allo scopo fissato.

Basta però osservare la struttura societaria del San Raffaele per far venire "il dubbio" che, in realtà, sia un'impresa.

ritratto di Giusi Farinella

e le coop- rosse ???

Sono imprese .... senza finalità di lucro ????????????????'

ritratto di Nicchi Salvatore

Siete abbastanza

Siete abbastanza intelligenti da tornare indietro con la memoria per ripercorrere tutte le strade dei finanzieri, faccendieri, traffichieri, e chi più ne ha più ne metta, provenienti da tutte le parti politiche.
Però mi fà specie il livore che si mette nell'additare qualcuno che può essere più vicino al centrodestra.
Ma, mi chiedo, il garantismo è di destra o di sinistra? i delinquenti sono di destra o di sinistra? i maneggioni sono di destra o di sinistra?
Ed allora " chi è senza peccato scagli la prima pietra"
Aspettiamo pazientemente l'evolversi dei fatti, consapevoli che non si tratta di essere di destra o di sinistra ma di essere uomini partoriti da questa società malata, una società nella quale, chi non è furbo, non ha soldi, non è qualcuno, chi non ha visibilità non ha CITTADINANZA!
Meditate gente meditate!

ritratto di Gianfranco D Anna

Don Verzè si autosospende dal CdA

Fonte: Adnkronos - 19 dicembre 2011

San Raffaele: Don Verze' si autosospende da cda

Don Luigi Verze' si e' autosospeso dalla carica di presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor, con una lettera indirizzata al vicepresidente, Giuseppe Profiti. […]

Articolo completo all’indirizzo web: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/San-Raffaele-Don-Verze-si-auto...

ritratto di Rosario Fertitta

...ottima scelta....sia dal

...ottima scelta....sia dal punto di vista morale che "tecnico".....la Procura di Milano apprezzerà molto.....verrebbero meno i presupposti del "pericolo di reiterazione dei fatti" e quello di "inquinamento delle prove"......;-)

ritratto di Nicchi Salvatore

Direi che è sempre

Direi che è sempre fondamentale, nell'esprimere un giudizio, distinguere tra la l'uomo ed il funzionario. Vero è che molto spesso le figure coincidono, ma è innegabile l'opera della Fondazione San Rafaele, nella fattispecie identificabile nell'uomo Don Verzè.