Il perché della mia non candidatura a Sindaco di Castelbuono

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Comunicato inviato da Eugenio Dott. Allegra

Era stato il primo nome della coalizione di “Castelbuono Unita” a dare la propria disponibilità alla candidatura a Sindaco. Poi Eugenio Allegra (nella foto) in disaccordo con la linea del Gruppo, quella della scelta diretta senza primarie, lo ha portato a fare il passo indietro rinunciando alla corsa per primo cittadino. In coda all’assemblea del gruppo “Castelbuono Unita” abbiamo sentito il suo pensiero.
“Mi corre l'obbligo di ringraziare tutti coloro che hanno fatto il mio nome come eventuale candidato Sindaco di Castelbuono, - ha detto - perché lo considero un vero riconoscimento per l'impegno politico portato avanti da diversi anni per il mio paese. Ritengo doveroso informare la cittadinanza di non essere ad oggi candidato Sindaco perchè, al momento della dichiarata disponibilità, ciò doveva avvenire attraverso l'attivazione di forme di partecipazione democratica e confronto con gli altri candidati che desideravano impegnarsi per il bene del paese e in alternativa all'attuale Amministrazione. Castelbuono - ha continuato l’attuale capogruppo d’opposizione - ha bisogno di una formazione socio-politica culturalmente pluralistica, in cui non è ammessa la cura di interessi privati riconciliabili con l'attività pubblica.
Da diverso tempo e in varie circostanze avevo prospettato al gruppo consiliare "Castelbuono Unita" di aprire un confronto con i cittadini e le forze politiche locali, al fine di dare inizio a un progetto di ampio respiro e
partecipazione alle varie scelte compresa quella del candidato Sindaco attraverso primarie, o assemblee pubbliche o sondaggio cittadino. Tali forme di scelta democratica non sono state condivise dai consiglieri di
"Castelbuono Unita", ritenendo invece di poter prendere da soli tali importanti decisioni e che l’assemblea ha smentito, dando in un certo senso ragione alle mie proposizioni”.
Confermo - ha concluso Allegra - che si è persa un'importante occasione per iniziare a dar vita ad un progetto partecipato e condiviso da tutti coloro che volevano e vogliono contribuire fattivamente a dare un'alternativa politica al nostro paese. Sono consapevole che le mie proposte erano di grande spessore politico, di grande lealtà e rispetto degli altri nella certezza che a giudicare sempre l'operato di chi fa politica sono, attraverso il voto, i cittadini”.