Termini Imerese, Corso di Storia dell’Arte: lezione sulle neo-avanguardie e gli anni Sessanta

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Foto: opera di Tano Festa 1967.

Nuova lezione del Corso di Storia dell’Arte dedicato al Novecento organizzato dall’Associazione SiciliAntica. L’incontro che si terrà sabato 11 febbraio 2012 alle ore 17,30, presso l’auditorium del Liceo scientifico “N. Palmeri” a Termini Imerese, affronterà il tema Le neo-avanguardie e gli anni Sessanta e sarà tenuto da Marina Giordano, dell’Università degli studi di Palermo. A coordinare l’incontro Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica.
La vivace e appassionante vicenda delle arti visive in Sicilia negli anni Sessanta è presentata da Marina Giordano, autrice tra l’altro del saggio Palermo ’60. Arti visive, fatti luoghi protagonisti, Flaccovio, Palermo 2006) rileggendo con spirito critico problemi, luci ed ombre di quel momento storico. Un viaggio tra fenomeni, poetiche e ideologie di quell′epoca, attraverso una Sicilia provocatoria e propositiva, edonista ed impegnata.
Il Corso di Storia dell’Arte dedicato al Novecento, organizzato dall’Associazione SiciliAntica, prevede quest’anno dieci lezioni che spaziano dall’architettura all’urbanistica, dalla pittura alla fotografia, dal futurismo fino alle neo-avanguardie degli anni Sessanta. Inoltre visite guidate ai monumenti e alle opere del Novecento siciliano: a Gibellina, Palermo, Bagheria e Castel di Tusa. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione Per informazioni: SiciliAntica, Via Ospedale Civico, 32 - Termini Imerese Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it.

Marina Giordano. Critico, storico dell’arte e curatore, è docente a contratto presso la Facoltà di Lettere l’Università di Palermo. Ha conseguito la laurea in Lettere Moderne e il titolo di dottore di ricerca in Storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea in Sicilia presso l’Ateneo siciliano.
Attualmente sta svolgendo una ricerca sul tema dell’uso del medium tessile nelle artiste donne dal Novecento a oggi. In relazione a questo argomento, ha partecipato, nel febbraio 2009, al convegno internazionale organizzato dalle Università di Losanna e Zurigo intitolato “Meta-textile. Identité et histoire d’un médium artistique contemporain”. Collabora con riviste specializzate nazionali, tra cui “Il Giornale dell’Arte”, “Arte e Critica”, “Jacquard”. È autrice della monografia Sonia Delaunay. La danza del colore, Selene, collana “L’Altra metà dell’arte”, Milano 2003). Suoi ambiti di ricerca sono: il rapporto tra Arte e identità di genere; l’arte delle donne dall’inizio del XX secolo a oggi; aspetti dell’arte italiana negli anni Venti e Trenta e negli anni Sessanta; l’arte siciliana del XX secolo; aspetti della didattica e comunicazione dell’arte contemporanea (ha cogestito i laboratori “Linguaggi e pratiche degli artisti contemporanei presso la Facoltà di Lettere di Palermo); la catalogazione e lo studio di Archivi d’artista (è curatrice dell’Archivio di Lia Pasqualino Noto, di cui sta curando anche la realizzazione del catalogo generale).