Lo stand di Cefalù alla BIT di Milano in svolgimento dal 16 al 19 febbraio

ritratto di Staff

Versione stampabile

Due immagini dello stand di "Cefalùcity" presente alla BIT di Milano arricchito dai 25 splendidi pannelli fotografici realizzati da Nunzio Turdo.

Si ricorda che lo stand è stato allestito dall'editore Salvatore Marsala e finanziato esclusivamente con il contributo di sponsor privati di Cefalù.
____________________________________________________________________________

Articolo correlato: Cefalù alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano (http://www.qualecefalu.it/lac/node/6877)

ritratto di mauro zito

Stand di Cefalù

Ottima iniziativa. Penso che questa pubblicità sia utile a tutti gli agenti che lavorano nel commercio e all'intera città. Con la collaborazione di tutti si potrebbero organizzare altri stand (es: Roma e Torino o anche principali capitali europee come Berlino, Parigi, Londra...). Un piccolo contributo potrebbe essere chiesto al Comune, alla Provincia e alla Regione come avviene per i cantanti e gli eventi culturali).

ritratto di Giusi Farinella

Grande iniziativa

Da operatore del turismo non posso esimermi dal ringraziare Totò Marsala e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa importante iniziativa e specialmente per la loro costante presenza allo stand .
Grazie
Giusi

ritratto di Rosario Fertitta

Mi associo ai ringraziamenti

Mi associo ai ringraziamenti di Giusi....un plauso a tutti i ragazzi per quanto stanno realizzando per la nostra citta' e, uno particolare, a quel "folle" di Toto' Marsala, che sta dimostrando di essere un "coach" non solo nel basket.... :-))

ritratto di Angelo Sciortino

Non chiacchiere, ma fatti: bravi!

Ottima iniziativa di Totò Marsala e di quelli che lo aiutano, presenti nello stand.
Speriamo che il Paese si svegli dal suo ultra decennale torpore e sappia apprezzare quanto questi giovani fanno per esso. Non chiacchiere, ma fatti.

ritratto di Salvatore Culotta

Si può anche applaudire,

Si può anche applaudire, come è doveroso fare, ma sappiamo tutti che la realtà è ben diversa da quella presentata nelle immagini pubblicizzate.E lo sforzo maggiore, di tutti, dovrebbe essere quello di far combaciare la realtà e le immagini.Perchè, e non credo di sbagliare,ci vuole un pizzico di ipocrisia per vendere un prodotto avariato.

ritratto di Gianfranco D Anna

Immagini e realtà

Le immagini sono reali e la realtà che non coincide con l'"immagine" di Cefalù che il turista crea nella sua mente guardando quelle foto.

Ad ogni modo, un plauso va certamente fatto a Salvatore Marsala e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo stand.

ritratto di Leonardo Mento

Lungi da me la polemica........

ma il mio lavoro mi ha portato per circa 35 anni in giro per il mondo. Mi occupavo di vendite di manutenzione di aerei e relativo marketing. Il viaggiatore decide dove andare per conoscenza e competenza, il turista su input di un'agenzia di viaggio e relative brocheres con le foto e le "meraviglie" dei luoghi dove trascorrere le vacanze e il pacchetto economico offerto. Non ho mai trovato corrispondenza tra quando evidenziato in foto, brochure, filmati e la realtà vissuta. Ho abitato per tre anni a Rio de Janeiro posto stupendo e vi posso assicurare che il turista percepiva più insicurezza che le "meraviglie" dei luoghi e questo era simile un po ovunque nel mondo per criticità diverse. Cefalù vive di turisti e non viaggiatori che scelgono sulla base del pacchetto economico e brochures dei luoghi. Se Cefalù sulla base delle promesse (100) riesce a dare al turista o la percezione qualitativa di una vacanza accettabile (60) possiamo ritenerci soddisfatti. Ci sono prodotti "avariati" ma credo che Cefalù pur nelle sue carenze e grazie alla sua natura, non è un luogo che offre un prodotto "avariato", carente si ma non avariato o meglio le carenze non sono solo amministrative ma anche da parte di qualche operatore turistico e anche di qualche cefaludese. Il Bit di Milano (e non solo) serve a "mostrar bandiera" ovvero Cefalù è un centro turistico di rinomanza internazionale. E compete a tutti noi, ai futuri amministratori e operatori turistici evitare che la percezione che quello che Cefalù offre sia un prodotto avariato. Un grazie a Marsala e a coloro che hanno contribuito o stanno contribuendo alla buona riuscita della nostra presenza. Certo lasciare la sera negli angoli delle strade "ni punti da cantuniera" l'immondizia del giorno fino alle 10.00 della mattina seguente, non è bello anche sulla base che quella spazzattura non viene riposta ma buttata e mi riferisco agli esercenti turistici.

ritratto di Gianfranco D Anna

Certamente ha ragione...

Anzitutto una precisazione: quanto ho scritto in “immagini e realtà” non è una giudizio negativo e non è assolutamente una critica rivolta a quanto realizzato o mirata alla nostra Cefalù.
Il mio vuole essere un invito, per primo a me stesso, ad agire affinché "immagine" e "realtà" si avvicinino sempre più.

Per quanto riguarda quanto il suo scritto, caro Sig. Mento, certamente lei ha ragione,
il turista - ed anche io non sono un'eccezione - è fortemente condizionato nella scelta dei luoghi in cui recarsi dalle immagini che vengono proposte e, quando parte, ha delle aspettative molto alte.
Durante il suo soggiorno, nella quasi totalità dei casi, la sua “percezione qualitativa” va decrescendo e, sulla base della mia piccola esperienza, posso dire che più lunga è la permanenza più il suo giudizio diventerà critico perché comincerà a guardare al di là dell’obiettivo della sua macchina fotografica, inizierà a osservare oltre le bellezze naturali, monumentali, urbanistiche, paesaggistiche…, cercherà altro.
Spetta a noi, anzitutto, con l’ospitalità e la sensazione di accoglienza che sappiamo trasmettere e, soprattutto, con un offerta turistica di qualità e diversificata in base agli interessi del nostro "ospite", rendere il suo soggiorno piacevole ed interessante, riempire le sue giornate, mantenere fede alle sue aspettative.

ritratto di Giusi Farinella

Caro Leo

Condivido .... Cefalù rimane sempre un posto da sogno.

ritratto di Salvatore Culotta

Tanto per restare con i

Tanto per restare con i piedi per terra e gli occhi aperti vorrei proporre una piccola sfida, che sarei lieto di perdere:quali sono gli spazi,i monumenti, gli angoli di Cefalù non degradati? Risposte concrete e precise senza lunghe argomentazioni per favore: la domanda è semplice.

ritratto di Mauro Caliò

Non è degradato

lo spirito delle immagini... la loro essenza.
Quei luoghi attendono solo qualcuno che li riporti fuori dal degrado e saranno ancora così, immutati e meravigliosi.

ritratto di Salvatore Culotta

Caro Mauro, io parlo di cose

Caro Mauro, io parlo di cose concrete,le vedo come sono e non le guardo pensando solo a quanto posso guadagnarci sopra, e non sopporto l'ipocrisia. Vedo, da quello che scrivi, che nemmeno tu trovi un luogo ancora "sano". Sei quindi anche tu un "denigratore" anche se usi un linguaggio da "politico" che non vuole inimicarsi alcuno. Sottolineare il degrado è ben diverso dal denigrare: penso sia chiaro a tutti, tranne agli ipocriti e a chi sconosce la lingua italiana, come lo scopo del mostrare le cose nella loro verità sia uno stimolo ed una dolorosa invocazione al miglioramento. Tu parli dello "spirito", dell'essenza dei luoghi: questo spirito è schiacciato dalle automobili che occupano il molo e circondano il Duomo, è annegato nella pipì dei turisti al Lavatoio, è caduto come l'intonaco di Porta Pescara, nascosto dietro un telone verde alla Corte delle stelle e non solo, coperto dalle erbacce in via Pierre, divorato dai topi nell'area Miccichè, sepolto sotto lo sconnesso marciapiede di via Umberto I... e sai che potrei continuare ancora.

ritratto di Mauro Caliò

Lo spirito non si può schiacciare

Condivido che sottolineare il degrado serva come invocazione al miglioramento. Proprio per questo sono convinto che la meravigliosità dei nostri luoghi sia solo "velata" da questo degrado e che per fortuna lo "spirito" di un luogo non lo si possa schiacciarre ma al limite "velare".
Basterà solo liberare il molo ed il duomo dalle automobili, aprire i bagni pubblici, tagliare le erbacce, usare intonaci che non si scrostino al primo maestrale...

ritratto di Leonardo Mento

Constatare le critità, carenze,omissioni.....

credo che oggi si faccia largo uso della definizione "degrado" ..... Sinonimi: consumo, deterioramento, logoramento, peggioramento, uso, usura, fango, rovina || Vedi anche: consunzione, logorio, danneggiamento, danno, decadenza, decomposizione, degenerazione, degradamento, guasto, caduta, decadimento, declino, involuzione, recessione, regressione, regresso, riflusso, ripiegamento, scadimento. Concordo che per quanto riguarda la "qualità percepita" da chi viene a visitarci basterebbe poco come le cose da te evidenziate; certo le grandi "criticità" interessano il "nuovo piano regolatore" ed una vera difesa del centro storico e luoghi turistici . Compete all'amministrazione, e non solo, che il contrario di degrado: miglioramento, avanzamento, evoluzione, miglioria, ottimizzazione, perfezionamento, potenziamento, sviluppo venisse realizzato con un costante controllo, proposte e sanzione per chi non rispetta le regole. Definire una strada sporca e dissestata: degradata è giusto ma credo che se è sporca va definita sporca come pure se è dissestata è dissestata . La città ha delle “criticità” di varia natura, ma definirla “degradata”, mi sembra eccessiva. La ”verità/costatazione” è che, da tempo, manca un progetto.

ritratto di Giusi Farinella

Cefalù sempre più tedesca

Si accettano scomesse ... le presenze tedesche supereranno quelle francesi .
Previsioni ottime specialmente dal mercato tedesco e belga .. si prevedono percentuali di incremento del 60% (proprio così .. proprio 60%)..... guarda caso solo per la zona Cefalù (la degradata) mentre per la zona Taormina (la splendida) le previsioni non sono ottime.
Questo incremento, purtroppo non è previsto per due altrettanto importanti mercati: l'Italia e la Francia.
Motivo: la crisi economica che attraversiamo noi e i francesi .. ma non vi è disperazione nei T.O. .. si pensa più ad un ritardo nel prenotare .. più che ad una vera crisi.
Si attende che il mercato si svegli.... e sicuramente si sveglierà poichè per tutte le destinazioni mondiali vi è lo stesso problema e non si può pensare che gli italiani o i francesi rinuncino alle vacanze.
Quindi torno speranzoso e certo che anche il 2012 sarà un BUON ANNO.
Adesso è il momento di preparare la stagione .... è l'ora di sbracciarsi e ripulire noi i nostri alberghi ... gli amministratori ......... (sarebbe meglio che non pensino alla loro rielezione e si dedichino alla città)
Forza Cefalù .. in ogni caso e alla faccia dei denigratori...
Viva Cefalù

ritratto di mauro zito

+ 60% dei tedeschi

..... Sig. Farinella non sò dove ha preso questi dati ma se fosse vero sarebbe veramente bello: il 60% di tedeschi in più si può paragonare al 100% di turisti francesi ed italiani. I tedeschi chiedono pochi sconti e spendono quasi il doppio degli altri turisti. Mi associo sul Viva Cefalù.

ritratto di Giusi Farinella

+ 60% non è una previsione

Egregio sig. Mauro Zito,
Le prenotazioni già consolidate ad oggi per il 2012 e per Cefalù rispetto alle prenotazioni del 2011 alla stessa data, fanno registrare un incremento del 60%.
La notizia mi viene dai T.O. più importanti al mondo come la TUI e la THOMAS COOK, viene dai dati (che ripeto non sono previsioni) da loro elaborati in base alle prenotazioni reali.
Certo, potrebbe succedere che da oggi in poi nessuno prenoti più le sue vacanze a Cefalù, ma la tendenza è questa e mi fa ben sperare tanto che come detto ... sono pronto a scommettere che le presenze tedesche supereranno le francesi.
Vediamo chi vuole scommettere ?? magari solo un caffè
Un affettuoso saluto