Mancato rispetto piano di rateizzazione: Interpellanza

ritratto di Rosario Lapunzina
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Premesso che

1.A seguito della realizzazione dei lavori di somma urgenza finalizzati al ripristino delle condizioni di sicurezza del depuratore comunale di contrada Sant’Antonio (disposti dal Sindaco di Cefalù con Ordinanza n. 31 del 06/05/2008), la ditta Vigor s.a.s., in data 18/12/2008, emetteva al Comune di Cefalù fattura per un importo di euro 55. 252,00;

2.Il Comune, in data 29/09/2009, con nota prot. 26587, comunicava alla ditta sopra citata che “l’attuale situazione economico – finanziaria dell’Ente non consente di provvedere al pagamento dello stesso, dopo l’avvenuto riconoscimento in Consiglio Comunale, immediatamente ed in unica soluzione”, invitandola a “voler manifestare la disponibilità ad accettare il pagamento della somma dovuta in tre rate su tre annualità (2009 – 2010 – 2011)”;

3.La ditta in questione, in data 13/10/2009, riscontrava favorevolmente la proposta di rateizzazione avanzata dal Comune;

4.Il Comune di Cefalù non dava seguito al piano di rateizzazione, rendendosi inadempiente rispetto alla proposta da esso avanzata e accettata dalla controparte;

5.A seguito del mancato pagamento di quanto dovuto, la ditta creditrice ha ottenuto dal Tribunale di Termini Imerese l’emissione del Decreto Ingiuntivo n° 11072011, notificato in data 01/02/2012, con il quale si intima al Comune di Cefalù il pagamento di euro 71.010,94, pena esecuzione forzata mediante pignoramento;

Considerato

•Di estrema gravità che il Comune di Cefalù, dopo aver proposto la rateizzazione dei crediti vantati dalla ditta che ha realizzato i lavori di somma urgenza, non abbia dato seguito agli impegni assunti;

•Inqualificabile il Comportamento assunto dall’Amministrazione Comunale che, in questo modo, ha creato all’Ente un danno economico, pari ad euro 15.758,94, e una perdita di credibilità nei confronti del Comune;

Ritenuto che

•Il comportamento omissivo, assunto dall’Amministrazione, spingerà i creditori a percorrere la strada del contenzioso giudiziario per ottenere il pagamento delle somme dovute;

•Il mancato rispetto degli impegni rende evidente il fatto che i conti dell’Ente sono fuori controllo, anche a causa dell’incapacità gestionale dimostrata dall’Amministrazione Comunale;

interpella la S.V. per conoscere:

Per quali motivi non si è provveduto a dare seguito al piano di rateizzazione delle somme vantate dalla società creditrice, lasciando che le medesime lievitassero (a seguito del precetto giudiziario) di ben 15.578, 94 euro.

Cefalù, 24/02/2012

Il Capogruppo
(Rosario Lapunzina)