AI CANDIDATI SINDACO : RISPARMIATECI “CESSI” E CORBELLERIE (3)

ritratto di Saro Di Paola

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"Da quando conosco la Rocca di Cefalù, ho sempre pensato al Corcovado di Rio de Janeiro, con un Cristo Pantocratore simile a quello del nostro Duomo, che abbracci tutti noi.
Forse sogno troppo, ma i sogni sono una gran bella cosa e l'uomo che smette di sognare smette anche un pò di vivere.

Per cui affiderei a degli imprenditori che vogliono investire l'appalto per una funivia dandola loro in affitto per un certo numero di anni.
So anche che in passato c'è stata qualche idea del genere, ma forse siamo arrivati al punto che i sogni possono diventare realtà!"

Con queste testuali parole, il 17 marzo scorso, il candidato sindaco dott. Emanuele Cusimano ha risposto alla domanda "sul primo impegno politico per valorizzare la Rocca di Cefalù"
che Cefalunews ha posto a quanti, quel 17 marzo, erano candidati sindaco.

La risposta che il candidato Cusimano ha dato è una CORBELLERIA.
LA PIU’ GROSSA CORBELLERIA che possa dire non un candidato sindaco ma chiunque,
per avere avuto in dono il bene della vista,
è in grado di distinguere la pulce dall’elefante,il bianco dal nero.

Ho avuto la ventura di imbattermi in tale CORBELLERIA all’ultimo clik giornaliero.
Quello che ho l’abitudine di fare prima di spegnere il pc e mettermi a letto.
Non lo avessi mai fatto!
Quel 17 di marzo.
Infatti, la corbelleria del candidato sindaco deve avermi suggestionato al punto che,
neanche il tempo di chiudere gli occhi,
e…….. poppiti,
mi sono ritrovato a Rio de Janeiro.
Imbarcato su una cabina della funivia per il Pan di zucchero.
Bellissimo!
Mi passano sotto gli occhi,
viste mozzafiato, panorami grandiosi :
la spiaggia di Capocabana, la baia di Guanabara,
la foresta di TiJuca, la distesa di favelas ………

Sbarcato alla stazione d’arrivo,
non mi ritrovo a picco sulla Cidade maravilhosa.
Allungo lo sguardo,
aguzzo gli occhi,
non trovo il pizzo del Corcovado.
Riconosco il pizzo di Pollina.
Sono a picco sulla baia di Prissuliana.
Un urlo mi si strozza nella gola :
NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Arrisagghiu sul letto.
Mi sveglio.
Mi scrollo di dosso il piumone.
Sul letto, mi metto a sedere.

Arrisagghiatu e ‘ntuntarutu com’ero, riesco a realizzare :
era soltanto un sogno.
Lo stesso sogno che il candidato Cusimano fa da quando “ha conosciuto la rocca di Cefalù”. Un sogno che con lui sindaco potrebbe, finalmente, diventare realtà :
la funivia per arrivare in cima alla rocca di Cefalù.

Mi riprendo dall’arrisagghiu, riacquisto lucidità, comincio a ragionare.
Continuo a realizzare.
NO ! Siamo ancora al 17 di marzo, l’8 di maggio è ancora lontano.
NO ! siamo ancora al 17 di marzo :
il sindaco di Cefalù, ancora, non è Cusimano.

Saro Di Paola, 23 marzo 2012

ritratto di Nicchi Salvatore

Nello scorrere le tue righe, tutto mi lasciava presumere che in

in quel del "Pan di Zucchero", al momento in cui ti strozzi la gola, e tutto lo lasciava presumere, avreti potuto incontrare alcune presenze inquetanti dei tempi andati.
E la memoria, come ben sai, incontrollabile, mi è subito corsa al Cap. Lamartina, Mutande D'acciaio, ma subito dopo mi sono tranquillizato, gli incubi temuti, nulla avevano a che fare con questi personaggi d'altri tempi, invece il tuo INCUBO sì!
Altri tempi altra "EBICA"
Continua a dormire sogni tranquilli!.

ritratto di Giuseppe Fajlla

Mi ricordo che a

Mi ricordo che a quell'ebbica il cap. Lamartina dava del "cavaliere dalle mutande di latta" a Saverio Portera
(non me ne voglia), segretario della Democrazia Cristiana,plurisindaco (mi sembra) e pluriassessore a cefalù, in quanto era Cavaliere della Repubblica e suo avversario in molte competizioni elettorali. In quella lontana ebbica della prima repubblica. Il cap. Lamartina aveva un progetto di costruzioni alberghiere e casinò sulla rocca...Le campagne elettorali le faceva regalando magliette coppi di pasta e ,per qualche fortunato ,anche motorini. C'erano frizzi e lazzi, il motto elettorale era "da Marina nfinu o chianu evviva u Capitanu!; du Lungomari nfinu a Marina evviva u capitanu Lamartina! Altri tempi!

ritratto di Saro Di Paola

SI' ALTRA "EBBICA":EBBICA DI CORBELLERIE!

SI' ALTRA "EBBICA" !
Tanti UOMINI POLITICI che, a Cefalù, hanno fatto la storia della prima repubblica e che
ci apparivano inadeguati
in questa nuova "ebbica" sarebbero stati GIGANTI!
"EBBICA" DI NANI questa di oggi.

SI' ALTRA "EBBICA" !
Allora si eleggevano, soltanto, i consiglieri comunali.
Oggi si eleggono il sindaco ed i consiglieri.

Si pensava che la nuova "ebbica" sarebbe stata migliore della precedente.
Quello che constatiamo ci fa affermare il contrario.

Il fatto che uno stesso sindaco sia rimasto in carica 5 anni non ha garantito ai Comuni,
RISULTATI AMMINISTRAVI E GESTIONALI MIGLIORI di quelli che nei Comuni si conseguivano quando, nel corso dello stesso quinquennio il sindaco cambiava 2,3,4 volte.

Ma non solo!
La nuova "ebbica" ha fatto sì che, in molti Comuni, si siano candidati e siano stati eletti sindaci uomini o donne che nella vecchia "ebbica" NON SAREBBERO STATI ELETTI CONSIGLIERI COMUNALI.

Al riguardo, quanto è accaduto ed accade a Cefalù E' EMBLEMATICO !

Ma pensate che SIMONA VICARI si sarebbe mai candidata consigliere comunale a Cefalù ?
No! Perchè non sarebbe risultata eletta !
Ed, invece, candidatasi a sindaco è stata eletta

Quanti dei candidati sindaco di oggi nella vecchia "ebbica" si sarebbero candidati a consiglieri comunali ?
Secondo me non più di 2.
Perchè gli altri non avrebbero avuto possibilità alcuna di essere eletti consiglieri comunali.

SI' ALTRA "EBBICA" !
Gli elettori oggi votano per il sindaco senza la stessa convinzione con la quale nella vecchia "ebbica" votavano per il consigliere comunale.
La competizione elettorale è sfuggita di mano alle comunità locali.
La stragrande maggioranza degli elettori ha perso, pure, l'entusiasmo di votare.
SOPRATUTTO PER IL SINDACO.
A me, in questi giorni, è capitato di sentirmi dire da tantissimi cittadini :
NON VOTERO' PER NESSUN SINDACO.
E ciò nonostante i candidati non manchino.
Anzi!

SI' ALTRA "EBBICA":EBBICA DI CORBELLERIE!

ritratto di Nicchi Salvatore

Purtroppo, caro Saro, BEATI

Purtroppo, caro Saro,
BEATI MONOCOLI IN TERRA CECORUM

ritratto di Giuseppe Fajlla

Non posso che

Non posso che sottoscrivere...
Non ostante che non manchino i candidati...
Non mancano sicuramente nemmeno quelli che hanno interessi da conservare e da inventare...
Quello che manca è la partecipazione e la speranza:
sommersi dal gioco in perdita di qualunque impegno;
invasi da sciacalli che hanno banchettato prima sul corpo grasso e poi su quello che rimaneva, senza il minimo imbarazzo in un paese che non ha "paesani" a cui rendere conto e con cui perdere la faccia...
Messo da parte il popolo,per ignoranza o per bisogno,
come fare a ritornare al concetto
che il "gioco democratico" serva alla propria vita,a quello della famiglia e dei figli?
che lì si doveva decidere l'impostazione del piccolo paese o della nazione in cui si vive?

ritratto di Pino Lo Presti

Il prof. Musco ha fatto scuola

Caro saro, ricorderai (per essere stato seduto allo stesso tavolo) l'intervento del prof. Musco al Convegno dell'11 febbraio 2011 organizzato all'Istituto d'Arte attorno al tema della Statua della Memoria (vedi: Sul “Convegno” e dintorni, dell'11 all’Istituto d’Arte - “Ruggero il Passato e il Presente"
http://www.laltracefalu.it/node/3775), il quale ricordava come gli scultori siciliani fossero poco valorizzati in patria e molto all'estero, tra questi il realizzatore proprio della statua del Cristo di Rio.
Ricordava ciò a sostegno della collocazione dell'opera di Salvato al Molo.
Il delirio continua investendo ora anche la Rocca.