LE PALME : SALVARLE SI PUO’ !

ritratto di Saro Di Paola

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Il 5 gennaio scorso Giosafat Barbaccia nel post (http://www.qualecefalu.it/lac/node/7255)
ha segnalato, su “L’altra Cefalù” la morte da punteruolo rosso di
“una due palme storiche della stazione ferroviaria, quella lato bar “.

Commentando quel post, ho scritto che,anche, un'altra palma storica di Cefalù era stata attaccata dal punteruolo :
quella che era rimasta delle due che svettavano sulla villa “Incaprera” di via Roma.
Da giorni, infatti, avevo notato che i rami nuovi, quelli della “curina” della palma, non puntavano al cielo, si divaricavano.

Così era.
Tant’è stato che i proprietari che, pure, avevano cercato di tutelarla con un tubicino che, nella “curina”, irrorava il punteruolicida,
l’hanno fatta “arrimunnari” lasciando il ceppo stagliarsi in tutta la sua altezza.
Come non avevano fatto per la gemella che avevano tagliato al piede.

Avevo pensato l’avessero fatto per lasciarne, almeno, la “memoria”.
Invece, evidentemente, lo hanno fatto nella speranza di riuscire a salvarla con altro trattamento.

Ho notato che, da alcuni giorni, la “curina” è cominciata ad emergere dalla testa del ceppo.
Un segnale confortante :
LE PALME : SALVARLE SI PUO’

Saro Di Paola, 25 marzo 2012

ritratto di Giuseppe Fajlla

Così non è stato e non

Così non è stato e non sarà purtroppo, per la palma di Piazza Duomo,davanti alla cattedrale,lato destro della scalinata.
Accasciata dalla maldicenza,accusata senza colpa di oscurare la cattedrale,si è abbandonata al vento che l'ha stravolta senza il rammarico di alcuno.
Una memoria gentile agli anni della sua esistenza,quando credeva che svettare verso il cielo fosse il suo unico dovere e regalo.

ritratto di Salvatore Culotta

Pur non essendo d'accordo

Pur non essendo d'accordo sulla presenza delle palme voglio riconoscere che quanto ha scritto Peppe Fajlla è fra i pensieri migliori scritti su l'altra cefalù.