Petralia Sottana (PA): sorpresi a trasportare rifiuti ferrosi speciali e pericolosi senza autorizzazione, arrestati dai Carabini

ritratto di Legione Carabinieri Sicilia - Comando Provinciale di Palermo

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I militari della Compagnia di Petralia Sottana (PA), in particolare i militari della locale Stazione, nel corso di un servizio nelle aree del comprensorio Madonita teso al contrasto dei reati in materia di inquinamento ambientale, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Palermo e dal Gruppo Carabinieri di Monreale, hanno tratto in arresto due extracomunitari originari del Marocco ma residenti a Vallelunga Pratameno in provincia di Caltanissetta: HAIDA Hassan, classe 1980, pregiudicato per reati vari e AMHAH Mustapha, classe 1978. I due sono stati fermati e controllati sulla S.P. 54 del comune di Petralia Sottana (PA), a bordo di un Ford Transit.


HAIDA Hassan e AMHAH Mustapha

I militari durante le operazioni di controllo hanno rinvenuto all’interno del mezzo vario materiale ferroso etichettato quale rifiuti solidi e speciali, in particolare fusti metallici, parti arrugginite di motori e macchine, lattine di olio motore, elettrodomestici per un peso di vari quintali, senza ovviamente alcuna autorizzazione al trasporto.

Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro unitamente al mezzo. I due uomini sono stati associati presso le camere di sicurezza su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Termini Imerese (PA) che ha disposto il rito direttissimo per la mattinata odierna a seguito del quale è stato applicato ancora una volta il decreto legislativo 6 novembre 2008, in particolare l’articolo 6, sulla disciplina sanzionatoria, particolarmente inasprita, in relazione alle misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza rifiuti nella provincia di Palermo.

Entrambi gli arresti sono stati convalidati e a seguito del patteggiamento HAIDA Hassan è stato condannato a 4 mesi e 20 giorni e all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre AMHAH Mustapha è stato condannato a 2 mesi e 20 giorni di reclusione con pena sospesa.

Palermo, 30 marzo 2012