Coppa Trinacria: Una vittoria che vale una finale.

ritratto di Real Cefalù

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Real Cefalù – San Gregorio Papa = 5 – 2

Real Cefalù: Di Francesca, Barranco (cap), Cimino, Vitrano, Messina; A disp.
Schittino, Sacco, Noto, Genchi, Saja, Ilardo

Marcature: 2 Vitrano, 1 Messina, 1 Genchi, 1 aut.

Un grande Real Cefalù conquista in coppa un’altra grande vittoria che vale la finale provinciale della Coppa Trinacria. La vittoria di oggi contro il San Gregorio Papa, secondo nel girone A , infatti, permette alla squadra cefaludese di poter giocare in trasferta la finale contro il forte Club 83 per accedere alla fase regionale della Coppa.
Una partita giocata a grande ritmo, interpretata nel modo migliore e giocata con molta attenzione, ha permesso alla squadra di mister Manzella di mettere in seria difficoltà gli avversari, venuti a Cefalù per conquistare il pass per la finale.
Il Real si è giocato il tutto per tutto avendo a disposizione un unico risultato, la vittoria, pressando gli avversari a tutto campo, rendendo ogni loro giocata complicata, facendo male ad ogni ripartenza, sfruttando la rapidità di Vitrano, l’esperienza di Messina, le geometrie di Schittino e la grande copertura di Barranco. Una tattica, quella studiata dal mister Manzella, che ha dato i suoi frutti e che ha trovato le giuste risposte da tutti i ragazzi che hanno giocato un primo tempo quasi perfetto. Vitrano ha giocato una grandissima partita, imprendibile per gli avversari, ha creato continuamente una superiorità numerica che ha spaccato la partita. Ha realizzato due goal, procurato un autogol e servito Genghi in contropiede che ha dovuto solo appoggiare la palle in rete trovando il 4 – 0. Gli avversari letteralmente storditi sono riusciti ad accorciare le distanze sul fischio finale del primo tempo chiuso sul 4 – 1.
Nel secondo tempo gli avversari hanno tentato di riaprire la partita affidandosi alla loro maggiore esperienza, sfruttando anche un leggero calo in alcuni uomini chiave dei bianco-blù, senza però trovare mai la scintilla giusta che potesse invertire la storia della gara. Sul 4 – 2 infatti Messina ha chiuso i giochi, segnando d’astuzia sul portiere avversario uscito al limite della propria aria di rigore fissando il risultato finale sul 5 - 2.
Unico rammarico della giornata non aver avuto i propri sostenitori sugli spalti per via della mancata autorizzazione di agibilità di cui ancora non gode il Palasport Marzio Tricoli, che ha fatto giocare la partita a porte chiuse.