E’ POI TUTTO QUI’ ?

ritratto di Saro Di Paola

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Mi sarei aspettato che il consigliere Lapunzina avesse replicato al mio scritto, anzitutto, spiegando, alla Città, non certamente a me, le ragioni per le quali, dopo avere parlato e direi, anche, straparlato, di “MANCANZA DI AUTORIZZAZIONE SANITARIA ALL’IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE”, improvvisamente, ABBIA CAMBIATO TIRO parlando di “MANCANZA DI AUTORIZZAZIONE SANITARIA ALLE SORGENTI UTILIZZATE”.
Sì STRAPARLATO, per anni, in comunicati stampa, in interventi in consiglio, in interrogazioni al sindaco, in pubblici comizi e in svariate denunce.

Mi sarei aspettato che Egli replicandomi avesse precisato le motivazioni per le quali, sul piano razionale, sul piano sostanziale e su quello teleologico, tali ultime AUTORIZZAZIONI sarebbero INDISPENSABILI, come è scritto siano nel documento votato dal Consiglio.

Mi sarei aspettato che il consigliere Lapunzina avesse replicato al mio ultimo scritto opponendo, alle mie, le sue argomentazioni.

Ed invece Egli, dopo avere preannunciato (non era mai accaduto su L’Altra Cefalù né su altri siti) la pubblicazione di “DIVERSE NOTE TRASMESSE AL COMUNE DI CEFALU’” relativamente alla SORGENTE DI PRESIDIANA e al POZZO DI SANTA BARBARA” ha pubblicato UNA SOLA NOTA RELATIVA, peraltro, SOLTANTO ALLA SORGENTE PRESIDIANA.

Sinceramente, dopo aver passato una notte insonne in attesa che Egli pubblicasse le preannunciate note, avendo letto il suo ultimo post, sono rimasto molto deluso.
Sinceramente, mi sarei aspettato di più !
Mi è, immediatamente,tornato all’orecchio una canzone di Ornella Vanoni :
E’ POI TUTTO QUI’ ?

Non foss’altro perché di quella nota e di quella che ne era stata il prodromo ero stato io a parlare, proprio, nel mio scritto dell’11 settembre del 2008.
Sono note dalle quali , ad emergere è, semplicemente una rivendicazione di competenze tra il SIAN ed il SIAV.
Sono note alle quali l’ULTIMA NOTA del SIAN che il Sindaco ha letto in aula, ieri sera, NON FA RIFERIMENTO ALCUNO.

Sono note che, personalmente, valuto con lo stesso metro con il quale ho valutato la lettera del SIAN che, nel 2005, ha fatto gridare allo scandalo, proprio Lapunzina ed il suo partito.
Per quel “SI RITIENE CHE SI POSSA RITENERE” ed, aggiungo io, per quell’altra espressione “PREVIA IMMISSIONE IN RETE” che, si capisce, sarebbe dovuta essere “PRIMA DELL’IMMISSIONE IN RETE”.
Mai mi era capitato di leggere in un pubblico documento l’aggettivo “PREVIA” impiegato come l’avverbio “PRIMA” !

Il MIO METRO di valutazione nei confronti di “note”, lettere, autorizzazioni, certificazioni e quant’altro possa promanare dall’apparato burocratico della Regione Sicilia E’ SEMPRE LO STESSO.
E’ UN METRO CHE NON CAMBIA A GIORNI ALTERNI, in funzione del fatto che le note e quant’altro mi possano fare più o meno comodo.

Nella vicenda della cosiddetta “AUTORIZZAZIONE INDISPENSABILE” la partita si gioca sulla differenza tra le più elementari delle congiunzioni che la lingua italiana abbia.
La “E” e la “O”.

Il D.L. n° 31 del 2 febbraio 2001, per definire le acque destinate al consumo umano che, prima di essere immesse in rete, abbisognano di autorizzazione sanitaria usa la congiunzione “O”.
Per disgiungere le acque trattate da quelle non trattate.

Avesse usato la congiunzione “E” l’autorizzazione sanitaria sarebbe stata necessaria per le une e per le altre.

Così, però, non è!
“CON OGNI EVIDENZA” e “IN MODO INEQUIVOCABILE”.