Dibattito: I fondi europei come strumento di interesse strategico per lo sviluppo di Cefalù

ritratto di Nicola Pizzillo

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Si è tenuta sabato 7 aprile, in piazza Garibaldi presso i locali del movimento Svolta Democratica, questa importante conferenza organizzata dal candidato Sindaco Rosario Lapunzina, che ha visto tra i principali relatori il Presidente di SO.SVI.MA. dr. Alessandro Ficile, e l'esperta in politiche comunitarie, dr.ssa Laura Leonardis.

L'intervento del dr. Ficile ha rimarcato l'importanza di una strategia di programmazione per lo sviluppo che veda coinvolta Cefalù quale componente fondamentale di una città multicentrica, formata da tutto il comprensorio madonita. Solo in questo modo è possibile sfruttare appieno le opportunità offerte dai fondi europei, unico strumento rimasto per finanziare infrastrutture, imprese, servizi, formazione e cultura.

La seconda parte dell'intervento del presidente di SO.SVI.MA. spa (Agenzia di sviluppo locale Madonie, società partecipata dai Comuni delle Madonie, dalla Provincia di Palermo e dall'Ente Parco delle Madonie) è stata rivolta ad illustrare quello che già è stato realizzato nel nostro territorio con l'utilizzo dei fondi europei, con una nota dolente per la mancata adesione di Cefalù a tanti progetti presentati.

Successivamente si sono succedute negli interventi due giovani esperte cefaludesi di fondi europei, che la mancanza di opportunità nella nostra città ha spinto a cercare lavoro fuori, in particolare la dr.ssa Letizia Portera a Marsiglia

mentre la dr.ssa Alba Abbate a Palermo, dove si è specializzata nella stesura di progetti da presentare alla Unione Europea, seguendone le successive fasi del finanziamento fino alla realizzazione e rendicontazione.

In ultimo l'intervento della dr.ssa Laura Leonardis, che lavora a Bruxelles e collabora con le istutuzioni relionali e comunitarie, la quale ha mostrato le grandi potenzialità ancora non sfruttate dei fondi europei, previa illustrazione degli stessi attraverso slides video.

L'imperativo quindi è sfruttare appieno questi fondi, come intende fare il candidato Lapunzina, una volta eletto, con l'istituzione di uno sportello comunitario, cui destinerà parte della sua indennità di sindaco.