Castelbuono: un grande progetto, dare ai nostri centri storici l’opportunità di essere vissuti

ritratto di Comune di Castelbuono

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Comunicato stampa

“PRESENTAZIONE IPOTESI PROGETTUALE “COPERTURA VIA ARCOMONTE”

L'esigenze delle comunità che vivono nell'entroterra della Sicilia, distanti dalle grande aree metropolitane è quella di offrire ai cittadini residenti, ai turisti e visitatori l'opportunità di vivere all'interno del centro urbano e del borgo medievale momenti unici tra colori, odori e la cordialità del popolo che vive questi borghi.
In quest'ottica in questi anni la classe politica di Castelbuono ha operato attivando progetti e idee che permettano alla comunità di Castelbuono di esprimere le proprie potenzialità in termini di attività culturale economiche e sociali.
Si è sempre lavorato per rendere vivibile ospitale e accogliente il centro urbano permettendo che all'interno dello stesso si potessero insediare diverse attività che lo rendono vitale e dinamico.
Si sta anche pensando ad un ipotesi di copertura di qualche via per renderla fruibile tutto l'anno da parte dei cittadini.
Via, che oltre a diventare uno spazio coperto deve diventare anche un'isola pedonale ricca di iniziative culturali e commerciali dando l'opportunità alla comunità di avere spazi e luoghi dove poter vivere con tranquillità il proprio tempo libero e la propria scelta di incontro e di socializzazione.
A tal proposito giorno 22.04.2012 alle ore 18,00 presso la sala delle Capriate edificio Badia Via Roma sarà presentata l'ipotesi progettuale “Copertura Via Arcomonte”.

Programma:
- Presentazione dell'idea di copertura del Sindaco Mario Cicero;
- Presentazione del progetto Ing. Salvatore Graziano, Arch. Claudia Tumminello e Arch.Salvatore Saia;
- Alessandro Ficile “Centro Commerciale naturale” quale occasione di sviluppo per i Comuni delle Madonie;
- Riflessioni e valutazioni dei partecipanti
Conclude:
Letteria Romè, Assessore Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune di Castelbuono.

Il Sindaco Mario Cicero, dichiara che questa idea nasce dalla consapevolezza che è necessario trovare tutti gli strumenti possibili per permettere ai nostri centri storici di essere vissuti, contro il fenomeno dilagante della nascita dei centri commerciali che oltre a distruggere il territorio inaridiscono i nostri centri medioevali, offrendo falsi luoghi di aggregazione che
servono soltanto a mettere in vetrina prodotti di consumo che alimentano la cultura dell’apparire e non dell’essere.
La sfida è grande, dare l’opportunità ai nostri paesi di diventare “Centri Commerciali Naturali “ dove oltre all’acquisto i cittadini possono trovare la ricchezza della cultura dei luoghi, le tradizioni dei popoli che hanno vissuto in quelle comunità e che hanno tramandato stili di vita e civiltà che permettono alla Nostra Nazione di essere tra le più apprezzate a livello Internazionale.