Comunicato stampa

ritratto di Rosario Lapunzina

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La senatrice Vicari, che banalmente mi accusa di falsità, dovrebbe sapere che le bugie hanno le gambe corte, ed io, di certo, non ne ho dette. Smentisca, se può, che l’incarico presso il San Raffaele ha fruttato al marito oltre 170 mila euro, introitati dal Sig. Punzi quale componente del "Comitato di Direzione" dell’Ospedale, ruolo direttamente discendente dalla nomina a Consigliere di Amministrazione, disposta, per il quinquennio 2003 – 2008, proprio da Ella, nella qualità di Sindaco di Cefalù. Alla faccia del "titolo gratuito". E’ proprio grazie a quel modello gestionale che l’Ospedale ha accumulato 44 milioni di euro di debito, che gravano come un macigno sul futuro.

In quanto alla indennità di carica indebitamente percepita, già nel 2007 la "debitrice" Vicari parlava di strumentalizzazioni, annunciando di aver impugnato in Cassazione la sfavorevole Sentenza del CGA. Ricorso di cui non è dato avere notizie, mentre oggi ci racconta di un diverso contenzioso presso il Tribunale di Palermo, intrapreso per vedersi diminuito quel debito di 288 mila euro, che, voglio rassicurarLa, non genera in me alcun incubo; semmai la fondata speranza di poterli re incamerare, da futuro Sindaco, in quelle casse del Comune che la Sua amministrazione, e quella successiva, hanno lasciato disastrate.

Chi ha di questi trascorsi e pendenze dovrebbe astenersi dal giocare un ruolo attivo in campagna elettorale; pur da "non candidato" che, non trovando in loco chi potesse metterci la faccia, ha dovuto proporre alla Città un assai "improbabile candidato", importandolo, addirittura, da Milano.

Rosario Lapunzina
Candidato a sindaco del Comune di Cefalù