Rifiuti: al via a Palermo il progetto pilota per la raccolta differenziata

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Quindicimila abitanti e 750 utenze commerciali. Sono i numeri di 'Palermo differenzia 2010', il progetto pilota di raccolta differenziata, che parte oggi in un'ampia zona centrale della citta'. L'obiettivo e' raggiungere in un paio d'anni in Sicilia la soglia del 65% di differenziata perche' ''i siciliani non sono minorati o incapaci di fare cio' che gia' si realizza altrove'' spiega il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che non esita a parlare di "sfida di civilta''". Durante una conferenza stampa convocata in Prefettura, a Palermo, l'esponente del governo Berlusconi traccia le tappe del percorso.
''Nelle prossime settimane - dice la Prestigiacomo - arriveremo a coinvolgere 18mila persone e a coprire tutto il quartiere Liberta', poi l'intera citta'. Ma stiamo anche cercando di reperire risorse per estendere questo progetto all'intera Sicilia. Quello che mi rende ottimista e' il grande interesse e la curiosita' da parte dei cittadini''. ''Certamente - ammette il ministro - ci saranno delle resistenze e qualche piccolo disagio all'inizio, ma si tratta di problemi risolvibili, davanti ai quali non ci mostreremo deboli. Torneremo a Palermo per monitorare la situazione, perche' quello dei rifiuti e' un settore che richiede una vigilanza quotidiana''.
Poi la bacchettata all'Esecutivo regionale. ''Questa terra ha bisogno di essere governata e di scelte concrete, non di semplici dichiarazioni. La Sicilia - spiega Prestigiacomo - vive una fase di transizione. Con la differenziata praticamente assente, la mancanza di termovalorizzatori e il quasi totale fallimento del sistema degli Ato il rischio e' che senza interventi immediati si arrivi al collasso''.
Fonte: www.adnkronos.com