LAPUNZINA ED IL PRIMO MACIGNO (4) : IMBOCCATA LA STRADA GIUSTA ?

ritratto di Saro Di Paola

Versione stampabile

Oggi presso la Prefettura di Palermo è stato raggiunto l’ accordo tra Comune, APS e “Sorgenti Presidiana”.

L’accordo, nella sostanza, può essere così sintetizzato :

• La “Sorgenti Presidiana” fatturerà il servizio di potabilizzazione al Comune con cadenza mensile e non più trimestrale;
• Il Comune fatturerà ad APS il relativo importo entro i 5 giorni successivi a quello in cui gli sarà pervenuta la fattura ed APS effettuerà il pagamento entro il 20 di ogni mese;
• APS pagherà il debito pregresso relativo al 2012 in 4 rate da 110.000 euro (circa);
• Per quanto attiene al debito maturato per gli anni precedenti al 2012 il Sindaco convocherà un tavolo per stabilire le modalità di rientro nei confronti della “Sorgenti Presidiana”.

L’accordo è di quelli importanti per Cefalù
ed è stato raggiunto grazie all’atteggiamento assolutamente conducente del Sindaco Lapunzina.

Che, finalmente, sia finita la conflittualità tra il Comune ed il gestore del servizio di potabilizzazione ?

Che, finalmente, il Sindaco Lapunzina abbia fatto imboccare al Comune la STRADA GIUSTA per garantire la regolarità di un SERVIZIO INDISPENSABILE PER LA CITTA’ ?

Che il Sindaco Lapunzina sia riuscito a rimuovere il primo
INGOBRANTE MACIGNO
che si è trovato sulla strada della sua sindacatura ?

A me pare proprio di sì!

Da cittadino non posso che dire :

GRAZIE SINDACO!
GRAZIE PREFETTO!
GRAZIE SORGENTI PRESIDIANA!
GRAZIE APS!

Saro Di Paola, 17 maggio 2012

ritratto di Gianfranco D Anna

... io aggiungo:

GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO SCELTO SARO LAPUNZINA, SINDACO DI CEFALU', CERTI DEL SUO IMPEGNO E DELLA SUA COMPETENZA!

ritratto di Giuseppe Rinaldi

era ora

finalmente la questione APS sembra essere un brutto ricordo era ora

ritratto di Luigi Piazza

bibenda est

speriamo che la nuova amministrazione trovi il tempo, le forze ed il "coraggio" di affrontare anche il problema della rete idrica comunale che fà sì che la potabilizzazione dell'acqua, che paghiamo in bolletta, sia di reale efficacia e non un ulteriore furto (perchè tale ritengo il pagamento di un servizio non reso o reso inutile) ai danni del cittadino.