Il San Raffaele disdetta la convenzione, addio all'ospedale Giglio di Cefalù
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19 Mag 2012, 16:25 - Staff [suoi interventi e commenti]
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Fonte: la Repubblica - Palermo.it - 18 maggio 2012
La comunicazione è arrivata dalla nuova proprietà della fondazione creata da don Luigi Verzè. L'assessore regionale Massimo Russo rassicura: "Garantiremo la piena funzionalità dei reparti"
La nuova proprietà dell'ospedale San Raffaele ha deciso di disdettare la convenzione stipulata tra la Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor e la Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù. Lo si è appreso da un comunicato dell'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo.
"E' una scelta responsabile della nuova amministrazione - commenta Russo - che rispetto e che molto probabilmente è la conseguenza di una realistica presa d'atto delle difficoltà incontrate a causa di una politica espansionistica dimostratasi fallimentare e di una gestione a livello locale che non sempre negli anni ha puntato all'equilibrio dei bilanci. E' una vicenda che abbiamo attentamente monitorato in questi ultimi mesi - prosegue l'assessore - e che quindi non ci coglie impreparati".
Secondo il responsabile della Sanità nel governo Lombardo, comunque, "cittadini del comprensorio e operatori sanitari possono stare assolutamente tranquilli. Garantiremo la piena funzionalità dell'Ospedale Giglio di Cefalù e anzi abbiamo già pronto un piano di rilancio [...]
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Un grave vulnus per Cefalù ed il comprensorio
Il danno è paragonabile a quello della chiusura della FIAT di Termini Imerese, per le conseguenze occupazionali di tutto il personale medico, paramedico ed amministrativo assunto con contratto di diritto privato dalla Fondazione Giglio-San Raffaele, che se non vado errato ammonta a circa 600 unità. Danno quindi di natura retributiva per i dipendenti che dall'oggi al domani rischiano di perdere il loro sostentamento, se non riassorbiti da altro gestore privato, fatto che giocoforza si ripercuoterebbe anche sulla già fragile economia cefaludese, dove ne potrebbe risentire tanto il mercato immobiliare, sia degli affitti che delle compravendite, quanto i consumi di beni e servizi offerti dalla nostra città.
Un danno ancora maggiore potrebbe derivare dalla interruzione delle prestazioni sanitarie erogate sul territorio e da quelle di alta specializzazione, nonostante che le rassicurazioni provenienti dall'assessore Russo lascino ben sperare per il futuro, anche se esse vanno prese con il beneficio di inventario visti i tempi di vacche magre che stiamo attraversando.
A questo punto si rende necessaria una presa di posizione del neoeletto Sindaco Lapunzina, sia con la Regione Sicilia che con il Ministero della Salute perchè essi forniscano garanzie sulla continuità del servizio sanitario nella nostra città e mantengano i livelli occupazionali del settore, con il relativo know-how acquisito in tutti questi 9 anni di sperimentazione gestionale.
Le dichiarazioni dell'assessore regionale Russo
Fonte: Ufficio Stampa Presidenza Regione Siciliana
Sanità: Disdetta S. Raffaele; Russo, "Una scelta responsabile"
Palermo, 18 mag. (SICILIAE) - "Una scelta responsabile della nuova amministrazione che rispetto e che molto probabilmente e' la conseguenza di una realistica presa d'atto delle difficolta' incontrate a causa di una politica espansionistica dimostratasi fallimentare e di una gestione a livello locale che non sempre negli anni ha puntato all'equilibrio dei bilanci".
Cosi', l'assessore regionale per la Salute Massimo Russo ha commentato la decisione della nuova proprieta' dell'Ospedale San Raffaele di disdettare la convenzione stipulata tra la "Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor" e la "Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalu'".
"E' una vicenda che abbiamo attentamente monitorato in questi ultimi mesi - ha proseguito Russo - e che quindi non ci coglie impreparati. Cittadini del comprensorio e operatori sanitari possono stare assolutamente tranquilli. Garantiremo la piena funzionalita' dell'Ospedale Giglio di Cefalu' e anzi abbiamo gia' pronto un piano di rilancio per fare della struttura ospedaliera un centro di eccellenza che offrira' prestazioni di grande qualita' e contribuira' ad abbattere la mobilita' passiva".