Mozione immobili Corso Ruggero

ritratto di Rosario Lapunzina
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Mozione approvata dai Consiglieri comunali Giuseppe Barracato, Rosario Lapunzina, Antonio Franco, Francesco Calabrese, Alberto Barranco,Vincenzo Liberto, Angela Lo Verde, Laura Gattuso

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CEFALU’

In Ordine al punto “Alienazione immobili Corso Ruggero 114/116/118 piani terra, primo e secondo- richiesta acquisizione al proprio patrimonio da parte dell’Ente Parco delle Madonie - determinazioni.”

PREMESSO

Che con propria Delibera n.148, adottata in data 26 novembre 2007, risulta approvato il “Regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare”, il cui articolo 6 disciplina la “vendita diretta … a favore di enti pubblici o di Società a totale capitale pubblico”;

Che con ulteriore Deliberazione consiliare, n.82 del 16 novembre 2009, risulta approvato il “Piano di dismissione immobili di proprietà comunale”, essendovi ricompresi i locali di Corso Ruggero 114/116/118, piani terra, primo e secondo;

Che, con D. D. Settore Patrimonio n.80 del 10 dicembre 2009, è stata attivata la procedura per la vendita, tramite asta pubblica, dell’immobile di cui sopra, facendovi seguito la pubblicazione del Bando di Gara, con scadenza del termine per le offerte in data 15 febbraio 2010;

Che, con missiva prot. 6371 del 3 novembre 2009, il Commissario Straordinario dell’Ente Parco Madonie aveva manifestato, al Sindaco del Comune di Cefalù, la disponibilità ad acquisire, con riferimento alla stima dell’UTE, l’immobile “de quo”, onde contribuire “… ad attuare le politiche di sviluppo turistico intraprese nell’intera area del Parco, che hanno visto, nell’attuazione di vari programmi, l’acquisizione di diversi immobili ricadenti in vari comuni del Parco”;

CONSIDERATO

Che Cefalù, Comune dell’Ente Parco delle Madonie, si pone, per la sua posizione geografica, come naturale anello di congiunzione tra il litorale e l’entroterra, costituendo una porta di accesso privilegiata all’intero territorio del Parco;

Che il richiamo suscitato dall’Area protetta può costituire impulso allo sviluppo turistico cefaludese, specie in chiave naturalistico ambientale;

Che la presenza, nel cuore del Centro Storico cittadino, di una Sede di rappresentanza dell’Ente Parco, può costituire un valore aggiunto per la qualità dell’offerta turistica, assumendo un ritorno non comparabile con qualsivoglia attività commerciale da impiantarsi nel medesimo sito;

RITENUTO

Di primaria importanza, per gli interessi della Comunità amministrata, corrispondere favorevolmente alla proposta formulata dal Commissario straordinario dell’Ente Parco delle Madonie, realizzandosi, attraverso la stessa, molteplici finalità, quali la perseguita entrata di carattere finanziario, in uno alla permanenza in mano pubblica, e per scopi di rilevante interesse turistico - promozionale, dell’immobile di Corso Ruggero;

RILEVATO

Che, per quanto espressamente previsto dall’ultimo comma delle condizioni di “Aggiudicazione e stipulazione del contratto di compravendita" di cui al Bando di Gara, “L’offerta non è mai vincolante per l’Amministrazione Comunale, che sua discrezione può comunque sospendere o non effettuare la gara, ovvero, dopo l’effettuazione della stessa, revocare la procedura o non procedere alla stipulazione del contratto, senza che i partecipanti o l’aggiudicatario nulla abbiano a pretendere in ordine alle spese sostenute per la partecipazione alla gara”

IMPEGNA

Il Sindaco e l’Amministrazione comunale a sospendere la Gara ed, indi, revocare la procedura di vendita tramite asta pubblica, attivando, nel contempo, i necessari adempimenti, ex art. 6 del Regolamento di cui in premessa, per dare seguito, nell’immediato, alla vendita diretta, così come richiesto dall’Ente Parco delle Madonie.

Cefalù,08/02/2010